Pratica di Accatastamento Fabbricati DOCFA

La pratica di accatastamento fabbricati DOCFA deve essere presentato quando si intenda provvedere all'accatastamento di nuovi fabbricati o denunce di variazione relative a fabbricati esistenti con pratica DOCFA.

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Perché presentare una pratica di accatastamento fabbricati DOCFA ?
Sono numerosi ed articolati i motivi per i quali è necessario effettuare in Catasto una denuncia di accatastamento o di variazione di una unità immobiliare urbana. Nel corso del processo di costruzione, al termine della fine lavori e del collaudo delle opere, le nuove unità immobiliari urbane realizzate devono essere denunciate attraverso la compilazione di una pratica DOCFA per domanda di accatastamento.
Nei seguenti casi, è invece indispensabile effettuare una denuncia di variazione DOCFA per tutte quelle unità immobiliari già denunciate in Catasto ma rispetto alle quali sia intervenuto:

  • il cambio di destinazione d’uso
  • la variazione della consistenza (superficie netta e superficie commerciale) a seguito di ampliamento dei vani, demolizione di un fabbricato, anche se parziale, fusione dell’unità principale con altre unità immobiliari o divisione della stessa unità immobiliare in più unità
  • la modifica delle caratteristiche dell’unità immobiliare urbana che incida sul suo valore e, di conseguenza, anche sulla rendita catastale, con variazioni nella distribuzione interna dei vani o nella ristrutturazione
  • la variazione dei dati toponomastici relativi all’unità immobiliare urbana, quali indirizzo, numero civico, piano,

Quali documenti occorrono per presentare una pratica di accatastamento fabbricati DOCFA ?
Per presentare in Catasto una denuncia DOCFA, è indispensabile disporre della seguente documentazione:

  • titolo di provenienza (atto di compravendita, successione, donazione, ..)
  • dati (numero protocollo e data) dell’ultima pratica edilizia relativa all’immobile (denuncia inizio attività, licenza edilizia, autorizzazione edilizia, pratica di condono edilizio, ..),
  • dati catastali identificativi dell’immobile (comune, foglio, mappale ed ex particelle, subalterno)
  • estratto di mappa catasto terreni
  • destinazione d’uso dell’immobile
  • numero delle unità immobiliari e loro consistenza in mq.
  • copia documento identità e codice fiscale del proprietario.

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