La nota di trascrizione immobiliare viene estratta online dalla piattaforma Sister dell'Agenzia delle Entrate sulla base dei dati catastali dell’immobile e consente di verificare i contenuti essenziali di un atto notarile in Conservatoria nel periodo automatizzato dal 1975 ad oggi.
In aggiunta a quanto sopra indicato, nel caso di iscrizioni (ipoteche, decreti ingiuntivi, sequestri, pignoramenti, ..) nella nota di trascrizione online immobile viene indicato anche l'importo sia di capitale che di interessi relativo all'ipoteca, la durata e la scadenza dell'ipoteca, il soggetto (banca, ente di riscossione, tribunale, ..) a favore del quale è iscritta l'ipoteca.
> Il registro particolare o articolo è presente solo nella visura ipotecaria che evidenzia l'elenco di tutte le formalità o atti trascritti in Conservatoria
> L'importo Tasse di 3,60 € è riferito alle tasse ipotecarie previste dalla Agenzia Entrate in base al DL n. 16/2012
> Per estrarre un atto trascritto prima del 1975 è necessario richiedere la visura atto notarile in Conservatoria.
La nota di trascrizione immobiliare è l'atto notarile o formalità trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di competenza rispetto al Comune in cui è ubicato l'immobile.
La nota di trascrizione deve essere predisposta per tutti gli atti pubblici che prevedano un trasferimento di diritti reali (compravendita, donazione, divisione, usucapione, ..) o l'iscrizione di un diritto reale di garanza (ipoteca, pignorameno, decreto ingiuntivo, ..) riferiti ad un immobile, terreno o fabbricato.
La nota di trascrizione si richiede online presso la banca dati Sister della Agenzia delle Entrate per tutti gli atti pubblici trascritti in Conservatoria RR.II. nel periodo automatizzato. Nel caso di atti pubblici trascritti prima della data di meccanizzazione della Conservatoria, in genere prima del 1975, la nota di trascrizione può essere richiesta presso gli Uffici di Pubblicità Immobiliare della competente Conservatoria.
La nota di trascrizione attesta tutti i dati di un atto pubblico trascritto in Conservatoria. Nello specifico, riporta i dati del pubblico uffiale rogante (notaio, Tribunale o segretario comunale); la data di stipula dell'atto, i numeri di repertorio e raccolta dell'atto pubblico; il tipo di atto (compravendita, donazione, divisione, ipoteca, pignoramento, ..); i dati delle parti a favore e contro; la natura e quota dei diritti reali; i dati dell'immobile (provincia, comune, indirizzo, destinazione d'uso.
La nota di trascrizione serve a dare evidenza pubblica di un atto che ha come oggetto un immobile, terreno o fabbricato. Il nostro ordinamento giuridico prevede espressamente la pubblicità immobiliare che avviene attraverso il sistema della trascrizione. L'art. 2663 del Codice Civile stabilisce che: "La trascrizione deve essere fatta presso ciascun ufficio dei Registri Immobiliari nella cui circoscrizione sono situati i beni".
Il documento viene estratto dalla banca dati Sister dell'Agenzia delle Entrate in base ai dati di trascrizione (registro particolare o articolo e anno) con limitazione ad un bene immobile individuato con i dati catastali: foglio e particella catastale o mappale.
Dopo la notifica del pignoramento, il creditore dovrà redigere la nota di trascrizione mediante il software Unimod. Questa dovrà essere consegnata alla Conservatoria dei Registri Immobiliari, insieme alla copia notificata del pignoramento uso trascrizione. L'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate, in seguito, provvederà alla trascrizione dell’atto e alla consegna di una copia delle note.
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Le informazioni presenti nel documento visualizzato sono esemplificative del servizio e potrebbero non essere presenti nella visura richiesta, in quanto non sempre disponibili in banca dati.
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