Il certificato dei carichi pendenti consente di conoscere i provvedimenti in corso e in attesa di giudizio a carico di una persona fisica. Il certificato può essere richiesto presso il Tribunale di competenza rispetto alla residenza di una persona o presso il Tribunale nel quale la persona ritiene di avere dei provvedimenti in corso.
A differenza rispetto al Certificato Generale del Casellario Giudiziale che è unificato a livello nazionale, il Certificato dei Carichi Pendenti viene richiesto presso l'ufficio della Procura della Repubblica di competenza rispetto al Comune nel quale la persona fisica sia residente da almeno 6 mesi. Può essere richiesto anche presso qualunque Tribunale in Italia nel quale risultino dei provvedimenti in corso non ancora definiti in giudizio a carico di una persona.
Il certificato dei Carichi Pendenti attesta l'imputazione a carico di una persona ed il grado di giudizio, precisando che la qualifica di "imputato" viene assunta solo alla conclusione delle indagini preliminari da parte del GIP.
La validità legale del certificato è di 6 mesi dalla data di rilascio.
> Il certificato carichi pendenti può essere richiesto solo dal diretto interessato oppure, in caso di soggetto deceduto, dai suoi eredi. Il servizio Assistenza Clienti provvederà ad inviare via email il modulo di delega per la richiesta del certificato che dovrà essere firmato dalla persona fisica per la quale si richiede il rilascio del certificato. Il modulo dovrà essere inviato dal cliente tramite posta o corriere presso i nostri uffici, unitamente alla copia del documento di identità.
> I tempi di consegna decorrono dalla ricezione e verifica del modulo di delega e dei documenti.
> Il servizio di apostilla su carichi pendenti non viene rilasciato dalla Procura di Roma per le seguenti nazioni: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda e Lettonia.
> L'importo Tasse di 33,84 € è riferito alla marca da bollo da € 16 e ai diritti di bollo con urgenza 7,84 € (Decreto Dirigenziale del 4 luglio 2018), oltre al costo di 10,00€ per il ritiro del certificato in Tribunale.
> A decorrere dal 01.01.2026 i seguenti Tribunali verranno chiusi e non saranno più operativi: Tribunale di Avezzano (CE), Tribunale di Lanciano (CH), Tribunale di Sulmona (AQ) e Tribunale di Vasto (CH)
Si tratta di un documento con valore legale che viene rilasciato dall'Ufficio del Casellario Giudiziale presso la Procura della Repubblica del Tribunale e che attesta i provvedimenti in corso in attesa di giudizio presso il Tribunale competente rispetto alla residenza anagrafica di una persona nonché quelli pendenti presso le procure distrettuali antimafia (DDA). Il certificato ha una validità di 6 mesi ed attesta gli eventuali procedimenti penali o amministrativi in pendenza di giudizio relativi ad una persona fisica.
Mentre il Certificato del Casellario Giudiziale attesta le sentenze emesse quindi già passate in giudicato, i carichi pendenti attestano le procedure giudiziarie in corso per le quali il procedimento giudiziario non è ancora concluso e definito.
Il Certificato dei Carichi Pendenti può essere presentato anche all’estero mediante l'apposizione della apostilla (l'annotazione ufficiale per i Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961) e la legalizzazione (la convalida all'estero di documenti redatti in Italia per i Paesi non aderenti alla convenzione dell'Aja).
La richiesta del Certificato dei Carichi Pendenti può essere effettuata solo dal diretto interessato o tramite un delegato oppure, se deceduto, dai suoi eredi.
Nel caso di minori di anni 18, il Certificato dei Carichi Pendenti viene richiesto presso l'ufficio della Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori di competenza. Il certificato può essere richiesto anche per minori di anni 14 qualora, come ad esempio nel caso di minori immigrati, sussistano dei dubbi in relazione alla data di nascita ed all'età.
Per richiedere il Certificato dei Carichi Pendenti sono necessari i seguenti documenti: il modulo di delega, firmato dalla persona per cui si richiede il certificato e una copia del documento di identità.
Il Certificato dei Carichi Pendenti può essere richiesto presso l'ufficio della Procura della Repubblica di competenza rispetto al Comune di residenza anagrafica di una persona fisica. Inoltre, può essere richieste presso qualunque ufficio del Tribunale in Italia nel quale la persona ritenga di avere commesso dei reati e sospetti che possano risultare dei provvedimenti in corso a suo carico.
Il servizio di Assistenza Clienti invierà il modulo di delega che dovrà essere compilato, stampato e firmato dalla persona interessata. Il modulo di delega e la copia del documento di identità dovranno essere inviati via email a VisureItalia.
I tempi di consegna dipendono dall'Ufficio del Casellario Giudiziale del Tribunale e la consegna standard del certificato prevede 20 giorni lavorativi. Nessuna responsabilità può essere imputata per eventuali ritardi nella consegna.
I costi complessivo del certificato dei carichi pendenti sono di € 82,64 e comprendono il servizio (€ 40), l'iva di legge (€ 8,80), le marche da bollo (€ 23,84) e le spese di ritiro presso il Tribunale (€ 10). È possibile anche richiedere l'apposizione della apostilla uso estero e la traduzione legalizzata del documento, con un costo aggiuntivo che verrà calcolato in base alla specifica richiesta.
Il Certificato Carichi Pendenti Tribunale viene consegnato via email in formato PDF. Per ricevere l'originale via posta ordinaria è necessario completare il form con l’indirizzo di spedizione al fine di consentire il recapito del certificato.
I metodi di pagamento del Certificato Carichi Pendenti online comprendono il bonifico bancario, Apple Pay, Google Pay, PayPal e la carta di credito (Visa, Mastercard, American Express e Diners Club International).
Availability date:
Le informazioni presenti nel documento visualizzato sono esemplificative del servizio e potrebbero non essere presenti nella visura richiesta, in quanto non sempre disponibili in banca dati.
Vedi esempio