Categoria catastale A7: cosa significa per IMU e Superbonus 110%

Vorresti acquistare un villino ma hai dubbi sulle differenze che sussistono tra bene civile e di lusso? Chiarirti le idee sulla categoria catastale dell’immobile di tuo interesse è molto importante, poiché si tratta di un dato che incide sul pagamento delle tasse anche in modo notevole. In questo articolo ti spieghiamo nello specifico qual è il significato di categoria catastale A7 e quali tipologie di immobile comprende.
INDICE:
Cosa significa categoria A7?
La categoria A7 fa riferimento alle abitazioni in villini. Per villino si intende un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di un fabbricato di tipo civile o economico. Deve inoltre essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo come ad esempio un giardino.
Sono compatibili con la categoria le unità immobiliari appartenenti a fabbricati a schiera e quelle di consistenza inferiore a quella delle abitazioni in villini (minialloggi stagionali).
Questi immobili, inoltre, devono rispondere ai parametri con riferimento a ogni zona territoriale omogenea e al numero delle unità immobiliari abitative comprese nel fabbricato (tranne i fabbricati a schiera) oltre il quale l’immobile non è classificabile come A/7.
Per di più non è contemplata la compresenza di unità immobiliari a destinazione commerciale o a destinazione diversa da quelle rientranti nelle categorie C/6 e C/7.
Il giardino nella categoria catastale A7
Vediamo il caso in cui il giardino o un’area scoperta annessa ad un fabbricato è ad uso esclusivo dell’unità immobiliare che si trova nel fabbricato e determina la categoria A7. Queste dipendenze ad uso esclusivo devono essere rappresentate nella planimetria e caratterizzare l’unità immobiliare.
Se invece il giardino non è di proprietà esclusiva e ad uso dell’abitazione, ma risulta un bene comune di tutto il fabbricato, dovrà essere dichiarato come cortile, verde o camminamento.
Come funziona l’IMU per la categoria A7?
Anche se la categoria catastale A7 potrebbe essere intesa come immobile di lusso, in realtà non è così. Non si classificano come beni di lusso, infatti, e sono esenti dal pagamento dell’IMU gli immobili o i villini accatastati A7 nel caso di prima casa.
Per quanto riguarda la prima casa, quindi, sono esenti gli immobili adibiti ad abitazione principale che presentano una delle seguenti categorie:
- A/2 abitazioni di tipo civile;
- A/3 abitazione di tipo economico;
- A/4 abitazioni di tipo popolare;
- A/5 abitazioni di tipo utrapopolare;
- A/6 abitazioni di tipo rurale;
- A/7 villini.
Al contrario, gli immobili che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (case signorili, ville e castelli) sono invece soggetti al pagamento dell’IMU. Vale altrettanto per gli immobili diversi dall’abitazione principale, dove i proprietari dovranno procedere al pagamento della tassa, se non si rientra nei casi che danno diritto a riduzioni o esenzioni.
Categoria catastale A7 e Superbonus 110%
Il Superbonus 110% è un provvedimento di incentivazione che mira a rendere più efficienti le abitazioni in Italia. Tale misura prevede che gli interventi possano essere svolti anche senza costi per il cittadino. La guida dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che il Superbonus non spetta per interventi effettuati su unità immobiliari residenziali con categoria:
- A1 (abitazioni signorili),
- A8 (ville),
- A9 (castelli).
Dove si vede la categoria della casa?
Questa informazione è riportata nelle visure catastali. La categoria catastale, inoltre, è reperibile sia se la visura viene fatta sull’intestatario dell’immobile sia se è svolta attraverso i dati catastali dell’immobile:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona fisicaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona giuridicaLa visura catastale immobile è un documento estratto dal portale Sister dell’Agenzia delle Entrate con una ricerca eseguita attraverso i dati catastali dell’unità immobiliare. Oltre all’informazione sulla categoria catastale, la visura catastale per immobile indica:
- superficie catastale in metri quadri,
- classe e rendita catastale,
- dati anagrafici degli intestatari dell’immobile,
- natura e quote dei diritti reali,
- variazioni catastali,
- note sugli atti di provenienza.
Se la ricerca, invece, è svolta su un soggetto, si può richiedere una visura catastale per persona fisica e giuridica. Quest’ultima consente di estrarre quanto risulta all’Ufficio del Catasto sugli immobili intestati ad una persona. In tal caso, in aggiunta alla categoria, i dati contenuti nel documento saranno i seguenti:
- dati catastali degli immobili,
- superfici catastali,
- rendita catastale,
- intestatari degli immobili e relative quote.
Domande frequenti sulla categoria catastale A7
La categoria catastale A7 identifica un immobile di lusso?
No, la categoria catastale A7 non fa riferimento ad un immobile di lusso. La categoria A7 riguarda un “villino”, che è un’abitazione con caratteristiche costruttive tipiche di un fabbricato di tipo economico. Gli immobili di lusso sono invece classificati nella categoria A8, che riguarda le “ville”, caratterizzate da rifiniture di pregio e una posizione in zone urbanistiche di valore.
Qual è la differenza tra la categoria catastale A7 e A8?
La categoria A7 identifica i villini, abitazioni semplici con rifiniture economiche. La categoria A8, invece, indica le ville, immobili di lusso con rifiniture pregiate, giardini ampi e collocati in zone di prestigio.
In quali casi conviene richiedere una variazione catastale per passare da A7 a un’altra categoria?
Conviene richiedere una variazione catastale da A7 quando l’immobile cambia destinazione d’uso, migliora nelle caratteristiche o rifiniture, c’è un errore nella classificazione iniziale o quando le normative locali richiedono un aggiornamento della categoria.
Quali interventi di ristrutturazione rischiano di far salire un villino da A7 a A8?
Gli interventi di ristrutturazione che potrebbero far salire un villino da A7 a A8 includono la realizzazione di una piscina, l’ampliamento della superficie oltre i 230 mq, l’aggiunta di giardini ampi, campi da tennis o la fusione di più unità in una sola abitazione. Questi cambiamenti possono far rientrare l’immobile nelle caratteristiche di una villa di lusso, comportando il passaggio alla categoria A8.
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6 commenti per "Categoria catastale A7: cosa significa per IMU e Superbonus 110%"
Ho un immobile di proprietà classificato come categoria A7.
A breve dovrò cambiare residenza di conseguenza dovrò pagare l’IMU, giusto?
per questo tipo di immobile l’aliquota IMU è quella del 6%?
Buongiorno Lucia, se cambia residenza, dovrà pagare l’IMU in quanto l’immobile non risulterà più la Sua abitazione principale. In merito le aliquote, le suggeriamo di verificare quanto prevede il regolamento IMU del comune in cui è ubicato l’immobile. Cordiali saluti.
Sarebbe interessante capire secondo quale criterio un villino suddiviso in ben 4 unità immobiliari distinte appartenenti a 4 proprietari diversi debba per forza mantenere la denominazione A7, parliamo di un minicondominio circondato da un area comune, le pertinenze (giardini) “esclusivi” sono staccati dal fabbricato in questione e accatastati come F1. Non c’è un articolo di Legge che spiega per filo e per segno tutti i requisiti che debbano avere per rientrare nella cat.A7? Grazie
Buongiorno Luca, si tratta di una situazione che necessita il confronto con un geometra. Cordiali saluti.
Molto chiaro, interessante e sintetico
Grazie Magda, la ringraziamo per il suo feedback :)