Come si calcola la superficie catastale in visura?

A partire dal 9 novembre 2015 le visure catastali riportano anche le indicazioni sulla superficie espressa in metri quadri. Ma cosa significa e in che modo si calcola la superficie catastale in visura? Leggi qui tutte le risposte.
INDICE:
Cosa si intende per superficie catastale?
Chiariamo subito che la superficie catastale non è la superficie reale di un immobile, cioè quella che potremmo misurare col metro. Si tratta, invece, della superficie che risulta da una serie di calcoli e parametri stabiliti dal D.P.R. n.138/98.
In caso si incongruenze, inoltre, l’intestatario può richiedere di rettificare il dato sulla superficie catastale dell’immobile oppure, qualora questo dato non fosse presente in Catasto, di inserirlo e associarlo ad una planimetria già esistente in banca dati. Si può inoltrare la richiesta mediante l’apposito modello nella sezione “Modelli e istruzioni” o tramite il servizio telematico Correzione dati catastali online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dove trovo la superficie catastale di un immobile?
Il dato sulla superficie (lorda e non calpestabile) è inserito in visura catastale solo per gli immobili la cui planimetria catastale è riportata al Catasto. Allo stato attuale restano escluse le unità immobiliari che non prevedono il calcolo della superficie catastale, ossia quelle censite nelle categorie dei gruppi D ed E ed F.
A partire dal 2015, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad inserire questo dato per tutti gli immobili delle categorie catastali A, B e C. Questo dato, inoltre, viene rilevato dal Catasto attraverso la planimetria catastale, naturalmente se disponibile in Catasto.
Vuoi richiedere una visura catastale online?
Per consultare le informazioni sulla superficie catastale in metri quadri, è possibile inoltrare la richiesta di Visura catastale immobile online su VisureItalia:
Visura catastale immobileclose
Ti serviranno:
- Ufficio Catasto
- Catasto
- Comune
- Foglio
- Particella o Mappale
- Subalterno
Questa visura svolge la ricerca in Catasto a partire dai dati catastali dell’immobile (foglio, particella, subalterno) e, oltre alla superficie catastale, consente di conoscere i dati del proprietario (persona fisica o giuridica), la natura e quota dei diritti reali e altre informazioni come categoria catastale, rendita e vani.
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Come si calcola la superficie catastale?
Abbiamo visto che la superficie catastale non corrisponde a quella che potremmo misurare con un metro, poiché il calcolo è più complesso e prende in considerazione anche la superficie occupata dai muri e altri spazi che non vengono indicati al 100% ma in una percentuale diversa. In linea di massima, la superficie catastale totale è data dalla somma delle superfici calcolata così: vani principali + accessori diretti + accessori indiretti + superfici scoperte.
Vani principali e accessori diretti
Identificano locali come ingresso, camera, cucina, sala, disimpegno e bagno. Si considera la superficie al 100%, inclusi le pareti interne divisorie e lo spessore dei muri. Se questo supera 50 cm, allora si includono solo 50 cm, mentre per i muri comuni, si includono al massimo 25 cm.
Vani accessori indiretti
Si tratta di cantine, ripostigli e locali di sgombero dove il calcolo della superficie avviene in modo differente se sono comunicanti o meno con i vani principali. Nel primo caso si conteggiano nel 50% della superficie reale. Per quanto riguarda, invece, i vani accessori non comunicanti, si adotta il coefficiente del 25% della superficie reale.
Balconi e terrazzi
Anche in questo caso bisogna innanzi tutto definire se il balcone o la terrazza siano comunicanti o meno con i vani principali. Se sono comunicanti, vengono computati al 30% della superficie reale fino a 25 mq e il 10% oltre 25 mq. Se il balcone e/o la terrazza non sono comunicanti, si considera solo il 15% fino a 25 mq e il 5% oltre 25 mq.
Superfici scoperte
Parliamo di cortili e i giardini di pertinenza esclusiva del proprio immobile. In questo caso si considera il 10% della superficie fino ai mq dei vani principali e accessori diretti, e del 2% per la parte restante.
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10 commenti per "Come si calcola la superficie catastale in visura?"
Salve, grazie per le spiegazioni. Non mi e’ chiaro – nel caso di balconi o terrazze – cosa si intenda per ‘comunicanti’: se una terrazza e’ posta a un piano diverso dall’appartamento di appartenenza ed e’ collegata da una scala interna, e’ considerata ‘comunicante’ ai fini del computo dei metri quadri? oppure no perché’ non direttamente fruibile dai vani dell’appartamento ?
Ovviamente c’e’ sempre una via di comunicazione per accedere una terrazza o a un balcone, ergo la domanda.
Grazie
Buongiorno Marx, grazie molte a Lei per averci scritto. Nella casistica descritta, la terrazza che si trova ad un piano diverso dall’appartamento di appartenenza e che presenta un collegamento diretto con una scala interna, si considera comunicante in quanto pertinenza. Cordiali saluti.
I vs interventi sono molto utili, vi ringrazio.
Colgo l’occasione per chiedere se andando ad acquistare un’immobile (anni 60) come unico proprietario, casa suddivisa in 2 unità (una al piano terra e l’altra al primo piano) con caldaia/vano tecnico, garage, piccolo vano esterno e giardino in comune, poss accedere al superbonus 90%? Entrambi le unità hanno tetto e pareti in comune.
Posso modificare le pareti interne di entrambe le unità, così come i fori finestra (con grandi vetrate) per migliorare la disposizione degli spazi e l’ingresso della luce?
L’immobile deve essere completamente ristrutturato.
Riesco a mantenere la classe catastale A7?
grazie ancora
buona serata
Buongiorno Valeria, trattandosi di una casistica specifica, le suggeriamo di rivolgersi ad un ingegnere affinché possa analizzare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.
Sulla la visure la superficie e netta o lorda
Buongiorno, nelle visure catastali la superficie è lorda e non calpestabile. Si tratta, inoltre, di un dato inserito nella visura catastale solo per gli immobili la cui planimetria catastale è riportata al Catasto. Cordiali saluti.
Chi vende ha dichiarato 160 mtq ma la casa è composta da 3 piani di 100 mtq di cui 80 mansarda e circa 100 di servizi piano per interrato. Se compro in queste condizioni e poi arriva un controllo chi pagherà sanzioni? Grazie per un chiarimento Flavio
Gentile Flavio, la planimetria catastale non risulta quindi conforme alla realtà? Prima di procedere con l’acquisto, le suggeriamo di rivolgersi ad un tecnico affinché verifichi la regolarità dell’immobile e risolva i suoi dubbi. Cordiali saluti.
Spiegazione perfetta!
Buongiorno Rita, grazie pere il suo commento! I feedback dei nostri lettori sono molto importanti :)