Atto di proprietà della casa: cos’è e come si richiede?

Atto di proprietà della casa: cos’è e come si richiede?

Può capitare di dover dimostrare di essere proprietari di un determinato immobile ma di trovarsi in difficoltà perché si è perso l’atto. In questo articolo, quindi, ti spieghiamo come richiedere la copia dell’atto di proprietà della tua casa direttamente online e in modo semplice.

INDICE:

  1. Qual è l’atto di proprietà di un immobile?
  2. Dove richiedere l’atto di proprietà della casa?
  3. Dove si trovano gli estremi dell’atto notarile?
  4. Quali sono le tipologie di visura ipocatastale?
  5. A cosa serve l’atto di proprietà della casa?

Qual è l’atto di proprietà di un immobile?

L’atto di proprietà della casa è un documento ufficiale che consiste in una dichiarazione notarile e coperta dall’assicurazione professionale. Questo tipo di documento, in particolare, garantisce tre aspetti essenziali:

  • la titolarità della proprietà;
  • i titoli di acquisto risalenti ai vent’anni;
  • tutti i gravami e pignoramenti esistenti sulla proprietà immobiliare.

A questa dichiarazione si allegano anche il certificato catastale di attualità e la planimetria per constatare la corrispondenza tra quanto risulta in Catasto e lo stato di fatto dell’immobile. Nel caso di una vendita, questo documento è complementare all’APE (Attestato di Prestazione Energetica) oltre che ai dati delle concessioni edilizie per gli immobili costruiti dopo il 1 settembre 1967.

Dove richiedere l’atto di proprietà della casa?

Ottenere online su VisureItalia la copia di un atto notarile per persona fisica oppure giuridica è un’operazione molto semplice:

Copia atto notarile persona fisicaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Copia atto notarile persona fisica
Copia atto notarile persona giuridicaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Copia atto notarile persona giuridica

La copia atto notarile per persona fisica o giuridica è la copia conforme, valida per uso legale, di atti stipulati per compravendite, ipoteche e qualsiasi atto registrato in Conservatoria dei Registri Immobiliari oppure presso l’Archivio Notarile Distrettuale. Le informazioni da indicare per ottenere questo documento sono le seguenti:

  • Conservatoria dei Registri Immobiliari di competenza;
  • tipo di atto;
  • nominativo del notaio che ha stipulato l’atto;
  • numero di repertorio identificativo dell’atto;
  • data di stipula dell’atto notarile;
  • nome e cognome di una delle parti.

Dove si trovano gli estremi dell’atto notarile?

Se invece non si conoscono gli estremi dell’atto, si può richiedere sempre online una visura ipocatastale. Si tratta di un accertamento che stabilisce se una persona possiede un immobile e se su questo esistono dei gravami come una ipoteca. Inoltre, consultando la visura ipocatastale si può scoprire anche l’elenco degli atti di matrice pregiudizievole o volontaria esistenti sull’immobile, come le:

  • trascrizioni, ossia gli atti per cui i diritti reali su un immobile si trasferiscono da un soggetto a un altro. È il caso delle compravendite, successioni, pignoramenti, donazioni ecc.,
  • iscrizioni, quindi gli atti mediante i quali un immobile va a garanzia in favore di altre persone,
  • annotazioni, cioè le modifiche sulle iscrizioni e trascrizioni già presentate.

Quali sono le tipologie di visura ipocatastale?

La visura ipocatastale per immobile è circostanziata, appunto, ad un immobile con evidenza del proprietario e di eventuali gravami. Oltre a queste informazioni, la visura fornisce l’elenco delle formalità trascritte in Conservatoria, l’atto di provenienza e la visura catastale.

D’altra parte, la visura ipocatastale per persona fisica include la visura ipotecaria, l’atto notarile di provenienza e la visura catastale. Permette, inoltre, di individuare gli immobili di proprietà di una persona fisica e verificare eventuali ipoteche, gravami o pregiudizievoli.

In conclusione, la visura ipocatastale per persona giuridica riporta i beni immobili di proprietà di una persona giuridica. Anche in questo caso il documento fornito include la visura ipotecaria, l’atto di provenienza e la visura catastale.

A cosa serve l’atto di proprietà della casa?

Come abbiamo visto, l’atto di proprietà di un immobile dimostra di essere i legittimi proprietari di una casa. Per dimostrare la proprietà non basta l’atto di compravendita firmato davanti al notaio, cioè il cosiddetto atto di provenienza. Bisogna attestare anche di aver acquistato il bene da chi ne era l’effettivo proprietario e che questo lo abbia comprato dal legittimo titolare.

Oltre a questo, poi, si deve risalire fino al primo atto di acquisto, andando indietro nel tempo, con la possibilità di fermarsi agli ultimi vent’anni. La sentenza della Cassazione 27366/2016, infatti, ha stabilito che la ricostruzione delle diverse cessioni dell’immobile può fermarsi con i vent’anni. Si tratta infatti del tempo necessario all’usucapione, titolo valido per sanare qualsiasi tipo di acquisto di un bene da chi non è proprietario.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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6 commenti per "Atto di proprietà della casa: cos’è e come si richiede?"

  • Miria ha detto:

    Buongiorno, ho bisogno di un atto di proprietà per una casa in Umbria zona Orvieto, come posso fare? Premetto che non vivo in Umbria e per motivi di lavoro non posso recarmi di persona presso nessun ufficio. Ho visto che si può fare richiesta anche online, ma non vorrei sbagliare nel compilare la richiesta. Distinti saluti Miria

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Miria, può richiedere online il servizio Copia atto notarile che consente di recuperare la copia conforme, valida ad uso legale, di atti notarili stipulati per compravendite, ipoteche e qualsiasi atto regolarmente trascritto presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari di tutta Italia o presso l’Archivio Notarile Distrettuale. Se non conosce gli estremi dell’atto notarile di suo interesse, può richiedere la visura ipocatastale per immobile che evidenzia il proprietario dell’immobile, terreno o fabbricato e gli eventuali gravami, ipoteche e pregiudizievoli. Per qualsiasi ulteriore informazione sul servizio, la nostra Assistenza è a Sua disposizione in chat, al Numero Verde 800.17.10.35 e su WhatsApp 3491266146. Cordiali saluti.

  • Salvo Torrisi ha detto:

    Vorrei vedere come l’atto di proprietà della casa mia non ne ho mai avuto la possibilità di vedere come e fatto

  • Giovanni ha detto:

    Buongiorno,avrei bisogno di un chiarimento,a mia madre e stato lasciato dai genitori tramite testamento un 33,3 per cento di un immobile (casa patronale) registrato al catasto a suo nome e figurante come patrimonio immobiliare all’agenzia delle entrate,purtroppo da 4 anni a questa parte (mio zio) il fratello ne ha preso pieno possesso andando a abitarci con l’intera famiglia,la mia domanda a riguardo e :-
    Come può mia madre prendere pieno possesso del suo 33,3 per cento?
    Essendo registrato sia al catasto che all’agenzia delle entrate,lei può già richiedere l’atto di possesso?
    Scusate se non mi sono espresso bene in terminologie appropriate ma sono un po’ ignorante in materia..
    Grazie aspetto vostre risposte

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per stabile come procedere per effettuare la divisione ereditaria. Cordiali saluti.

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