Perizia giurata di un immobile: a cosa serve?

Perizia giurata di un immobile: a cosa serve?

Partiamo da una definizione generica di perizia, per poi passare alle diverse tipologie e finalità di richiesta. La perizia è un’analisi condotta da un esperto in un determinato settore, come quello edilizio e immobiliare. Si tratta sostanzialmente una relazione redatta al fine di attestare una determinata situazione. Una perizia tecnica può essere: semplice, asseverata e giurata

La perizia semplice consiste in un’analisi svolta da un perito e diretta ad esprimere un giudizio in merito ad una determinata situazione. Il professionista deve avere competenze specifiche in un settore e può essere, ad esempio, un medico, un architetto, un ingegnere o un geometra. Questo tipo di perizia è redatto quindi in forma semplice, firmata e timbrata da uno di questi professionisti abilitati.

Si ha una perizia asseverata quando il perito non solo esegue l’analisi tecnica, firmando e sottoscrivendo la relazione, ma sotto la propria responsabilità attesta la veridicità delle informazioni in essa contenute. L’assunzione di tale responsabilità avviene, di solito, sottoscrivendo un’apposita dichiarazione nella stessa perizia.

La perizia giurata è invece una dichiarazione avvalorata da un giuramento reso dinnanzi al Cancelliere di un ufficio giudiziario (art. 5 del R.D. n° 1366/22) o ad un notaio (art. 1, c. 1, punto n° 4, del R.D. n° 1666/37).

La perizia può essere finalizzata, ad esempio, alla stima di un bene, alla quantificazione di un danno, alla verifica della conformità edilizia e urbanistica, nonché alla determinazione di confini e distanze oppure all’accertamento del quadro clinico di una persona. Essa assume rilievo in relazione al contesto nel quale viene rilasciata. Soffermiamoci adesso sulla perizia giurata di un immobile.

Perché far redigere una perizia giurata di un immobile

Se la perizia riguarda un immobile, la relazione tecnica deve essere redatta da un esperto nell’ambito delle costruzioni, quindi un geometra, un architetto o un ingegnere. La perizia immobiliare contiene quindi un’analisi tecnica della situazione del bene immobile.

La parte della perizia descrive solitamente l’immobile in generale, attraverso i dati raccolti durante il sopralluogo effettuato sull’immobile. Le indagini sul posto sono infatti fondamentali per compiere eventuali misurazioni e rilievi fotografici. Il perito dovrà analizzare le caratteristiche dell’edificio o terreno, attraverso i dati catastali contenuti nella visura catastale, le planimetrie depositate e lo stato dei luoghi. Dovrà inoltre verificare presso la Conservatoria gli eventuali passaggi di proprietà attraverso una visura ipotecaria.

La seconda parte della perizia è invece incentrata sulla specifica situazione oggetto della perizia e descrive il processo di valutazione. Vengono indicati quindi i criteri e le metodologie usate per la stima immobiliare, inserendo infine le conclusioni e gli eventuali allegati.

La perizia va poi timbrata e firmata dal perito. Quando viene avvalorata anche da un giuramento siamo nel caso di una perizia giurata.

Quando si fa una perizia giurata

La perizia giurata di un immobile oltre alla sottoscrizione del perito che assevera la veridicità del contenuto, riporta in calce una formula di giuramento di “aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”. Questo giuramento deve essere reso dal tecnico medesimo dinnanzi al Cancelliere di un ufficio giudiziario, compreso quello del Giudice di Pace, o dinanzi ad un notaio.

Questo tipo di perizia può essere necessario ad esempio in una compravendita, prima della stipula dell’atto oppure in caso di controversia successiva all’acquisto, per asseverare il valore di un immobile. Può essere utile anche in seguito alla ricezione di un avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, in modo da stimare il valore reale del bene.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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78 commenti per "Perizia giurata di un immobile: a cosa serve?"

  • ANA Maria ha detto:

    Buonasera stiamo comprando casa la perizia giurata e già pronta però ho un dubbio prima di andare al rogito , che i proprietari hanno un figlio. E non vorrei che un domani viene a bussarmi alla porta per chiedermi la sua parte

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ana Maria, il figlio potrebbe esercitare l’azione di riduzione per lesione della quota di legittima in caso di donazione o testamento. Per avere una maggiore rassicurazione, le suggeriamo di confrontarsi con il notaio. Cordiali saluti.

  • Paolo ha detto:

    Buon pomeriggio, sono in procinto di acquistare un appartamento, il tutore del venditore ha fatto fare una perizia giurata asseverata da presentare al giudice. La mia offerta può essere più bassa del valore espresso nella perizia?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Paolo, il valore espresso nella perizia non è vincolante per la sua offerta. Cordiali saluti.

  • Vincenzo ha detto:

    Buongiorno le volevo chiedere se la perizia giurata di un immobile, può essere redatta da un ingegnere, parente di primo grado?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Vincenzo, non è possibile in quanto il perito non deve essere parente dell’interessato. Cordiali saluti.

  • Michele ha detto:

    Salve. Dovrei comprare un appartamento con 4 proprietari, di cui uno deceduto e quindi in mano al tribunale per l’eredità giacente. Con gli altri venditori ci eravamo accordati su una cifra, ora il tribunale farà fare una perizia giurata sull’immobile. Se il prezzo è più alto rispetto a quanto pattuito con gli intestatari si può comprare comunque a minore cifra oppure no? Grazie mille

  • Mirko Diana ha detto:

    Buongiorno. Sto procedendo per fare la surroga mutuo. Nel 2022 il tecnico è venuto a fare la perizia per una società di perizie stimando la casa 210000 e valore assicurato 128000. Quest’ anno,visti i tassi, sto facendo un surroga per correre ai ripari. È tornato lo stesso tecnico e la casa si trova nel medesimo stato di un anno fa. La stima fatta da società che perizia è di 60000 euro in meno, stimando la casa 154000 e valore assicurabile 210000. Posso ricorrere a una perizia giurata da portare in banca? C’è una legge alla quale mi posso appigliare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mirko, in questi casi è consigliabile far presente la situazione alla banca e verificare quale sia la procedura da loro accettata. Cordiali saluti.

  • Francesca ha detto:

    Salve in seguito ad una ristrutturazione
    Sono stati fatti lavori di impermeabilizzazione alla pavimentazione di un terrazzo sito al 6 piano di un condominio
    I condomini sottostanti non hanno voluto pagare la quota loro spettante adducendo la causa delle infiltrazioni alla proprietaria,(che invece è dimostrato non essere cosi),la quale si è co
    munque accollata la spesa per evitare rallentamenti nei lavori di ristrutturazione.
    È stata fatta dunque una perizia giurata dove viene tutto quanto dettagliatamente documentato al fine solo di cautelarsi nel futuro in caso di nuovi problemi di infiltrazione per evitare che i condomini possano ancora una volta rifiutare di partecipare alla quota loro spettante.
    Chiedo se questa perizia abbia dunque valore in tal senso

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesca, la perizia giurata può essere finalizzata alla quantificazione di un danno e, nel suo caso specifico, potrebbe essere utile in tal senso. In ogni caso, per una valutazione precisa della sua situazione le suggeriamo di richiedere la consulenza di un legale esperto in diritto condominiale. Cordiali saluti.

  • Jon ha detto:

    Salve,
    Io e mio marito abbiamo visto una casa presso in agenzia immobiliare e abbiamo fatto la nostra controproposta che fu accolta e abbiamo firmato l’accordo. La casa è stata ereditata alla figlia del defunto e ai 2 nipoti (non figli della figlia). L’agenzia ci disse che il defunto aveva dei debiti con l’agenzia delle entrate (20k ) e per questo gli eredi tramite avocati devono chiedere il diritto di vendita al giudice dichiarando che i soldi dalla vendita dell’immobile avrebbero sanato i debiti del nonno. Gli avvocati consigliano di fare una perizia giurata per presentarsi davanti al giudice con documenti certi. Dalla perizia é risultato che la casa non era regolare e si è pagata la sanatoria e messo le carte a posto. Il tecnico che ha redato la perizia ha inserito il valore del
    Immobile con 30% in più rispetto alla somma che abbiamo concordato. Uno degli eredi ora dice che il giudice non accetterebbe perché l’importo della vendita é inferiore al valore dell’immobile riportato sulla perizia giurata….
    Mi chiedo se questa cosa può essere vera, ovvero come mai la perizia giurata possa limitare la vendita dell’immobile? I venditori dovrebbero essere liberi a vendere l’immobile al prezzo concordato a patto che i debiti vengano sanati (che in questo caso sono a prescindere inferiori del costo di vendita )?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Jon, non è possibile che il giudice non accetti in quanto ciò che conta è che a fini fiscali il valore di rendita dell’immobile non sia inferiore al valore catastale. Il venditore, inoltre, è libero di vendere l’immobile in questione ad un prezzo differente da quello determinato dal perito. Per una consulenza dettagliata le suggeriamo di rivolgersi ad un tecnico. Cordiali saluti.

  • SARA ha detto:

    Buongiorno,
    stiamo acquistando casa da mio zio.

    Le infrastrutture dell’immobile sono quelle ma, volendo, possiamo portare i nostri mobili all’interno della casa PRIMA che arrivi il perito per il sopralluogo?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sara, le suggeriamo di richiedere maggiori informazioni al perito che si occuperà di fare il sopralluogo. Cordiali saluti.

  • Elena Cavalli ha detto:

    Buongiorno
    sto chiedendo un mutuo ipotecario all’inps per l’acquisto della prima casa. La procedura per inoltro istanza mi chiede, a seguito di comunicazione dell’esito da parte dell’inps, di inviare entro 10 giorni successivi l’inoltro della perizia giurata di regolarità dell’immobile e relazione notarile preliminare. E’ mia responsabilità, come acquirente, produrre tale documentazione o è in capo al venditore anche per mezzo dell’agenzia immobiliare che gestisce la vendita? Ringrazio. saluti.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elena, solitamente questa documentazione deve essere prodotta dall’acquirente, a meno che non vi siano accordi diversi con l’agenzia. Cordiali saluti.

  • Teresa ha detto:

    Vorrei acquistare un immobile C/1 commerciale a ad un prezzo inferiore al volore che risulta dal conteggio della rendita catastale . Se pago il 9% sull’ importo della compravendita corro il rischio che l’ agenzia delle entrate mi possa chiedere in un futuro la differenza del valore catastale?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Teresa, le confermiamo che nel caso descritto l’Agenzia delle Entrate probabilmente le richiederebbe la differenza del valore catastale. Cordiali saluti.

  • Valeria ha detto:

    Buongiorno, io le scrivo perché per l’immobile che sto acquistando è stata chiesta una perizia giurata. Avendo richiesto il mutuo consap ho tre mesi di tempo per rogitare. Dal giuramento in tribunale del tecnico quanto tempo passa prima che la perizia venga approvata?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valeria, riguardo queste tempistiche le suggeriamo di confrontarsi con la sua banca. Cordiali saluti.

  • Angelo ha detto:

    Salve so può accedere ad un mutuo di una villetta senza concessione edilizia?
    Mi dicono che faranno perizia giurata.. le banche accettano,?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angelo, dubitiamo che la banca sia disposta a concedere un mutuo per un immobile sprovvisto di concessione edilizia. Cordiali saluti.

  • Anita Inì ha detto:

    Buongiorno,
    mio paà ancora in vita vuole donare a me un immobile già valutato in € 100.000. Al mio unico fratello ha già donato un immobile rustico di 150 mq rifinito esternamente. Mio fratello ha sostenuto le spese per renderlo abitabileche e ci vive da 25 anni.
    Vorrei sapere se oggi è possibile fare una valutazione dell’immobile di mio fratello, considerandolo però non rifinito, ed una valutazione dell’uso che ne ha fatto per 25 anni.
    Il tutto per capire la eventuale differenza fra quando già avuto da mio fratello e quanto papà andrebbe a donare a me oggi.
    Grazie
    Anita

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anita, le suggeriamo di confrontarsi con il Notaio che si occuperà della donazione, per comprendere se si tratta di una valutazione eseguibile e necessaria. Cordiali saluti.

  • Giannini Daniela ha detto:

    mio fratello ed io dpbbiamo dividerci quattro appartamenti di una casa di famiglia condonata.I nostri genitori havevano espresso verbalmente delle precise volonta di divisione ,facendo anche dei lavori divisori.Mio fratello attualmente dopo la morte dei genitori,ha chiesto una perizia al geometra che ci segue la pratica,contestando la divisione che per trent anni ha accettato Questo ha fornito valori totalmente difformi da tutti quelli dati dalle agenzie immobiliari,applicando ad esempio il 60/100 del valore a mq a cantine e garage fatiscenti e allagabili .tutto senza vedere la casa solo applicando formule.Sono usciti valori sproporzionati,in particolare per la mia parte.Mi consiglia una perizia giurata di chi?Devo fare ricorso al giudice?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniela, le suggeriamo di rivolgersi ad un avvocato per verificare se vi siano i presupposti per evitare di procedere con la perizia giurata che comporterebbe una ingente spesa per lei e per valutare di presentarsi, eventualmente, di fronte al giudice per avviare una divisione giudiziale. Cordiali saluti.

  • Ylenia ha detto:

    Salve in seguito alla morte dei nonni è stato aperto il testamento che lascia in eredità a 4 nipoti due appartamenti, un attico di 148 mq è un primo piano di 111 mq, dicendo che chi riceve l’attico dovrà dare la differenza monetaria a chi ha avuto il primo piano. Nel primo piano uno degli eredi già era affittuario ed ha apportato migliorie all’appartamento che si era concordato di non stimare ma di valutare lo stato interno pari all’attico.il problema è che facendo stimare agli agenti immobiliari i due appartamenti tendono a non valutarli al mq allo stesso modo, abbassando il valore del primo e alzando quello del secondo. Una perizia giurata può dare il giusto valore a questi immobili tenendo conto che lo stato interno era lo stesso?. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ylenia, la perizia giurata, oltre ad attribuire il giusto valore, verrà richiesta dal Notaio per regolarizzare la vostra situazione. Cordiali saluti.

  • Matteo ha detto:

    Buongiorno,

    abbiamo appena reso abitabile un immobile trovando dei problemi sulle lavorazioni dei cartongesso e degli infissi.
    Nello specifico, dopo 4 mesi dell’ultimazione delle pareti in cartongesso (pittura compresa) si cominciano a vedere le giunture tra le lastre e negli angoli si sta levando la carta di giuntura.
    Per quanto riguarda i serramenti, oltre a doverli far registrare di un bel po dall’installazione compaiono macchie nel PVC che non si riescono a LaVar via, i fermi magnetici degli scuri continuano a levarsi e le sigillature lasciano al quanto a desiderare.

    Abbiamo gli estremi per una perizia giurata per poter procedere in vie legali al fine di un risarcimento?
    Voglio precisare che devo ancora finire di pagare tutti per questa cosa.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Matteo, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale affinché, una volta valutata nel dettaglio la sua situazione e l’entità dei danni subiti, possa indicarle come procedere per far valere, se vi sono le condizioni, i suoi diritti. Cordiali saluti.

  • Patrizia ha detto:

    Buonasera
    Sto vendendo il mio appartamento privatamente e L acquirente mi ha chiesto la Perizia Giurata
    Devo x legge farla fare io è pagarla oppure spetta al compratore?
    Può essere fatta dal Geometra?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Patrizia, in qualità di venditrice non è assolutamente obbligata a richiedere e sostenere le spese relative alla perizia giurata. Si tratta, infatti, di una pratica piuttosto onerosa per una compravendita di un immobile. È sufficiente, invece, che l’acquirente compari la planimetria catastale con lo stato di fatto dell’immobile per verificare che non vi siano discrepanze tra i due. Oltre a ciò, può richiedere al Comune di competenza di visionare la licenza edilizia e l’agibilità dell’immobile di suo interesse per effettuare una ulteriore verifica. Cordiali saluti.

  • Pasquale ha detto:

    La perizia giurata può essere utile per attestare la conformità di un condominio costruito negli anni 30 a Roma di cui non si trova il fascicolo progettuale e la licenza a costruire?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pasquale, potrebbe essere utile allo scopo, ma è necessario chiedere conferma al soggetto presso cui andrà presentata. Cordiali saluti.

  • GIUSEPPE ATZENI ha detto:

    se io devo vendere un immobile in costruzione a mia figlia è obbligatoria la perizia giurata?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, non dovrebbe essere un documento obbligatorio. Le suggeriamo di chiedere conferma al Notaio. Cordiali saluti.

  • Daniela ha detto:

    Salve vorrei sapere , cortesemente, se può essere effettuata una perizia giurata su un immobile ricevuto in donazione a titolo gratuito, nuda proprietà, nel 2014 e sta per essere venduto , quindi è fattibile effettuare questa perizia che stabilisce il valore di mercato nel 2014? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniela, le confermiamo che è possibile effettuare una perizia giurata sull’immobile ricevuto in donazione. Le suggeriamo di rivolgersi all’ingegnere che si occuperà della perizia per capire nel dettaglio come procedere. Cordiali saluti.

  • paola ha detto:

    buonasera, ho chiesto il mutuo per l’acquisto della prima casa all’Inps ed è stato necessario inserire la perizia giurata; il mio perito non ha scritto nessun valore economico della casa, limitandosi a scrivere solo dati catastali, è giusto secondo lei? grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Paola, si tratta di una informazione che solitamente è inserita all’interno delle perizie giurate. Le suggeriamo di chiedere delucidazione in merito al tecnico che si è occupato della perizia. Cordiali saluti.

  • Serena ha detto:

    Salve, vorrei comprare una seconda casa, il cui valore catastale è nettamente superiore al reale prezzo di mercato, praticamente il doppio, con una perizia giurata posso sperare che la casa venga valutata per il giusto valore anche dall’agenzia delle entrate?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Serena, sulla base della situazione che ci descrive, le suggeriamo di rivolgersi al Notaio che si occuperà del rogito affinché faccia tutte le comunicazioni necessarie all’Agenzia delle Entrate in modo tale da evitare di andare incontro ad eventuali criticità future. Cordiali saluti.

  • Alessandro ha detto:

    Salve sto per acquistare in appartamento in legge 167 in diritto di superficie a Roma il mio notaio mi dice che le tabelle non servono più perché il comune ormai non le approva più e vuole una perizia giurata per verificare il prezzo massimo di cessione ma è giusto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, trattandosi di una casistica particolare, che dipende anche dalla prassi del Comune di competenza, non possiamo esprimerci sulla correttezza della richiesta. Tuttavia, nel caso la perizia giurata fosse necessaria, questa sarebbe a carico della parte venditrice. Cordiali saluti.

  • Gaetano Minio ha detto:

    Buonasera,io e i miei fratelli/sorelle dobbiamo vendere una proprietà comune lasciata dai nostri genitori, il problema è una sorella disabile, il marito è il tutore legale e il giudice tutelare gli chiede una perizia di stima giurata, volevo sapere se con una perizia giurata il prezzo di vendita dichiarato può avere un’oscillazione al ribasso e se la spesa x una perizia è da corrispondere al tecnico suddivisa in parti uguali tra fratelli

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Gaetano, non trattandosi di un’asta, non riteniamo che il prezzo di vendita dichiarato possa subire un ribasso poiché dovrebbe restare lo stesso determinato dall’atto notarile. La spesa per la perizia, inoltre, dovrebbe essere a carico del marito della sorella disabile, poiché riveste il ruolo di suo tutore legale. Le suggeriamo, comunque, di rivolgersi al Notaio per poter valutare nel dettaglio la sua specifica situazione. Cordiali saluti.

  • Simona ha detto:

    Buonasera,vorrei acquistare un casale in zona agricola di un piccolo comune.
    L’agenzia immobiliare mi aveva detto che era tutto in regola,ma dopo aver portato i documenti ad un mio tecnico di fiducia scopriamo che non ha la licenza edilizia.
    Chiamo l’agente immobiliare che mi riassicura dicendo che il casale è stato costruito e ultimato prima del 1 settembre 1967(è scritto anche sull’atto di vendita del notaio)
    Il casale è tutto accatastato(terreni compresi),nel corso degli anni sono state sempre pagate le tasse,rispetta quello che ce scritto sul certificato di destinazione urbanistica.Non risultano provvedimenti sanzionatori ecc
    Lei cosa mi consiglia?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Simona, concordiamo con quanto le è stato comunicato dall’agente immobiliare, in quanto negli anni 60 non sussisteva l’obbligo di dotare i casali di licenza edilizia. Le suggeriamo, comunque, di rivolgersi al Notaio per verificare nel dettaglio la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • Alessio Manetti ha detto:

    Buongiorno, sto per acquistare un immobile a/10 da un’ente bancario, e il notaio mi richiede una perizia di stima giurata, questa mi affranca da un’eventuale accertamento?! E nel caso il valore della perizia sia maggiore del prezzo stabilito di vendita, che succede?premetto che l’operazione è mediata da un’agenzia immobiliare. Vi Ringrazio Alessio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessio, non comprendiamo il motivo per cui è stata richiesta a lei la perizia giurata. Questo genere di documento deve essere presentato dalla parte venditrice e non dall’acquirente. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni al Notaio o all’agenzia immobiliare. Cordiali saluti.

  • Silvia ha detto:

    Salve, mia madre (vedova) vorrebbe vendermi la sua casa nella quale vivo. Ho una sorella e per evitare problemi futuri vorrei procedere con una perizia giurata sul valore dell’immobile. In questo modo sono tutelata se mia sorella in futuro rivendicasse il prezzo di vendita? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvia, per poter rispondere al suo quesito sarebbe importante sapere se l’immobile oggetto della vendita è un bene personale di sua madre oppure se era cointestato ad entrambi i suoi genitori e, quindi, essendo suo padre deceduto, è entrato in successione spettando per 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli. Nel caso si trattasse di un bene personale di sua madre, quest’ultima, se capace di intere e volere, potrà disporne come meglio crede e, quindi, potrà venderlo ma ad un prezzo non inferiore al valore catastale. Nell’atto di compravendita verrà dichiarato il prezzo e quest’ultimo sarà corrisposto tramite assegno (o bonifico) e la transazione sarà visibile tramite accredito sul conto di sua madre. Già questo dovrebbe essere sufficiente affinché non si creino problemi con sua corella, diverso sarebbe il discorso in caso di donazione. La perizia potrebbe essere un documento in più da allegare agli atti e si dovrà attenere al prezzo in essa indicato. Il problema potrebbe sorgere non tanto dalla vendita ma dalla futura successione, in quanto i soldi transitati nel conto corrente di sua madre, se rimarranno giacenti, entreranno in successione a favore degli eredi legittimi (e quindi anche lei). Cordiali saluti.

  • Daniela ha detto:

    Buongiorno, siamo in procinto di vendere una casa costruita da mio nonno nel ’58 in zona urbana, abbiamo già fatto il compromesso, ma al momento dell’atto l’ingegnere dell’acquirente ha bloccato tutto rilevando che tra progetto del ’53 e planimetria catastale del ’58 delle difformità. La planimetria è corretta rispetto alla situazione attuale. A noi risulta tutto sanato con la legge del ’67, anche perché le difformità sono minime e interne all’appartamento. Ora ci viene richiesto, oltre il documento di abitabilità che abbiamo, una perizia giurata. Ha senso fare questo documento dopo il compromesso? E soprattutto, chi deve pagarlo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniela, il documento, se le è stato richiesto, è necessario per procedere con la stipula del contratto definitivo e il suo pagamento è a carico del venditore. Cordiali saluti.

  • nicola d'andrea ha detto:

    Buongiorno. Nella perizia giurata redatta ,l’ingegnere ha omesso la segnalazione di una cisterna presente nel complesso.
    Come devo comportarmi?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Nicol, le consigliamo di chiedere all’ingegnere che si è occupato della redazione della perizia giurata se l’omissione della segnalazione della cisterna può avere ripercussioni sulla validità del documento. Cordiali saluti.

  • Agata ha detto:

    In breve, io ed il mio compagno eravamo in procinto di acquistare un rustico con annesso terreno.
    Abbiamo scoperto ieri in agenzia che il titolare ha un’ipoteca giudiziaria (equivalente a 10.000 €) su tutte le sue proprieta’, compresa ovviamente questa che avevamo intenzione di acquistare.
    L’agente ci ha proposto di saldare tale debito, che equivarrebbe ad una caparra, e successivamente libero da questa ipoteca, sarebbe nostro, saldando la restante parte.

    La nostra paura sarebbe che l’ter diventi lungo e tortuoso.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Agata, il suo timore è fondato in quanto la cancellazione dell’ipoteca giudiziale deve risultare necessariamente da un atto notarile o da un provvedimento del Giudice, per cui si tratta di procedimenti più lunghi rispetto al solo consenso da parte del creditore.
      Se non è vostra intenzione rinunciare a tale acquisto, vi suggeriamo di assicurarvi che l’ipoteca giudiziale venga cancellata prima della stipula del contratto preliminare e che quest’ultima non avvenga sulla base della vostra caparra.
      Inoltre, un confronto con un legale o con un notaio sarebbe d’aiuto per risolvere i vostri dubbi ed effettuare l’acquisto in sicurezza. Cordiali saluti.

  • caterina ha detto:

    Buongiorno,
    vorrei sapere se in caso di eventuale ricorso in giudizio è indispensabile una perizia giurata o può essere accettata anche una perizia asseverata per stimare il valore di un immobile commerciale che sia stato oggetto di un contratto di leasing risolto per inadempienza.
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Caterina, sarà il Giudice ad indicarvi quale tipo di perizia sia necessaria per esprimere un giudizio sulla vicenda portata alla Sua attenzione. Inoltre, il Suo legale saprà darle in anticipo delle indicazioni in merito. Cordiali saluti.

  • Marcello ha detto:

    Ho acquistato un’immobile con perizia giurata fornita dal venditore.
    Nell’atto di compravendita mi sono incaricato di finire l’iter per lo sca.
    Sono passati poco più di due anni, ho raccolto un pò di soldi e ho iniziato l’iter per ultimare lo Sca.

    Facendo un accesso agli atti scopro che la perizia, alla base del contratto di compravendita, giudicata idonea dal notaio e dal perito della banca all’epoca, è stata rigettata dal comune un anno prima che io acquistassi la casa, pertanto abbiamo stipulato senza una perizia giurata valida.

    La perizia appunto menzionava sia gli oneri, le oblazioni pagate e l’autorizzazione allo scarico fognario.

    Cosa fareste voi? Che consiglio mi date?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marcello, considerata la complessità della vicenda da lei esposta, le consigliamo di rivolgersi al Notaio presso cui è stato stipulato l’atto in modo da avere un confronto in merito alle nuove informazioni di cui è venuto a conoscenza. Quest’ultimo le darà sicuramente delle indicazioni su come procedere e se sarà poi necessario rivolgersi a un legale. Cordiali saluti.

  • armando ha detto:

    sono in procinto di vendita di un appartamento C3
    Il notaio della parte acquirente mi chiede una perizia giurata sullo stato delleimmobile.E’ necessaria?Se e’ nel diritto della parte acquirente il tecnico e’ a spese della parte venditrice?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Signor Armando. Di solito, nella compravendita di immobili non viene richiesta questa tipologia di perizia. Nel suo caso specifico, tuttavia, il notaio della parte acquirente potrebbe aver rilevato delle discrepanze tra la categoria dell’immobile e le norme urbanistiche ed edilizie. Le suggeriamo, quindi, di chiedere esplicitamente al notaio il motivo di tale richiesta. Cordiali saluti.

  • Angelo Tonini ha detto:

    Buonasera, avrei un problema da risolvere: fu dato l’incarico ad un tecnico di fare una valutazione giurata di un immobile pervenuto per successione (1/3 moglie e 2/6 a ciascun dei 3 figli) al fine di poter vendere le quote della moglie (Vedova) ad uno dei 2 figli. Purtroppo la moglie viene a mancare ed uno dei figli acquista, dopo la successione della madre, tutte le quote x essere unico proprietario (io).
    Prima che acquistassi tutte le quote, mia madre, diede l’incarico al tecnico (quello della perizia) di eseguire la sanatoria dell’immobile perchè non conforme. Eseguita la sanatoria ho verificato le varie misure riportate sulle nuove planimetrie e scopro che non sono tutte reali con errori di misurazione ben distanti dal reale. Ora come devo comportarmi? Nella perizia non è stata menzionata nessuna difformità, scoperta solo tempo dopo.
    Il tecnico è stato pagato però ora dovrò ripresentare il tutto e rifare un’altra sanatoria. Come devo comportarmi?
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Angelo, le consigliamo di confrontarsi con il tecnico che a suo tempo ha curato la Sua pratica per capire i motivi che tali difformità e verificare se può rettificare tali dati. Cordiali saluti.

  • Riccardo ha detto:

    Buongiorno
    Chiedo un consiglio riguardo ad una perizia su terreno edificabile in cui è presente uno scheletro.
    Sono alle prese con una successione di morte e a km di distanza da ciò che è in ballo.
    Non essendo del settore, ventenne e sempre tenuto allo scuro da tutto ciò e non conoscendo nemmeno minimamente il valore cui si aggira ciò è l’aggravante di questo maledetto Covid a complicare la già pesante burocrazia italiana: mi consiglia di fare una perizia a parte per rendermi un idea su ciò (consigliata in primis dalla mia compagna), prima di terminare la pratica o lasciare così come procede il tutto e nelle mani di chi è stata affidata (geometra e parenti sul luogo)?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Riccardo, in questo caso la perizia non è necessaria ai fini della successione. Sicuramente il geometra incaricato per la pratica di successione avrà verificare attraverso il certificato di destinazione urbanistica qual è la destinazione attuale di questo terreno. Se poi sulla base della destinazione urbanistica, vuole conoscere il valore del terreno può richiedere al tecnico una stima sulla base del valore di mercato attuale. Cordiali saluti.

  • Raimondo ha detto:

    Buongiorno, ho comprato un immobile all’asta con degli abusi riportati nella perizia. Successivamente ho scoperto che il tecnico incaricato di periziare l’immobile aveva sbagliato ad esaminare la planimetria relativa al predetto immobile allegata alla licenza edilizia. Adesso nel decreto di assegnazione emesso dal tribunale compare la trascrizione dell’abuso come posso corregere questa anomalia? È sufficiente una perizia giurata di un professionista abilitato??

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Raimondo, le suggeriamo di rivolgersi ad un altro perito che, considerata la situazione, possa analizzare la precedente perizia e, una volta eseguite le opportune verifiche presso l’Ufficio urbanistica del Comune di appartenenza territoriale, provveda alla stesura di una nuova perizia giurata. Se da quest’ultima emergerà l’assenza di abusi, dovrà poi rivolgersi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale che ha emesso il decreto, il quale valuterà la sua situazione. Cordiali saluti

  • Anna Maria Sanna ha detto:

    Buonasera, nel caso di acquisto di un immobile per un disabile con ADS, nell’istanza da presentare al giudice tutetale va allegata la perizia giurata. Chi deve predisporla, il venditore o l’acquirente? Grazie
    Anna Maria Sanna (ADS)

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna Maria, la perizia è a carico del tutore del disabile. La parte venditrice può fornire al perito tutti i documenti ed elementi utili per la predisposizione della perizia. Il costo è a carico della parte acquirente, saldo diverso accordo tra le parti.

  • giacomo del core ha detto:

    Grazie, ho trovato utile l’articolo, però volevo capire se, in caso di compravendita di un immobile, una perizia, penso dovrebbe essere giurata in quanto c’è di mezzo un minore tra i proprietari, è consultabile da parte dell’acquirente. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Nel caso da Lei esposto la perizia dovrebbe essere allegata all’atto notarile di compravendita. Non potrà però verificarlo con la sola nota di trascrizione ma sarà indispensabile richiedere il titolo telematico se disponibile, ossia la copia dell’atto notarile depositato negli Uffici di Pubblicità Immobiliare.

  • LUIGI PISTOIA ha detto:

    spiegazione perfetta anche per me che non ne capisco nulla. grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi,
      siamo lieti di aver contribuito a chiarire un problema complesso.
      Grazie per il suo apprezzamento :)

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