Pignoramento auto: procedure e conseguenze

Pignoramento auto: procedure e conseguenze

La nuova forma di pignoramento auto va ad aggiungersi al pignoramento presso terzi, immobiliare e mobiliare, tutti procedimenti che risultano attualmente più semplici, efficaci e veloci. Esso costituisce l’atto iniziale di una normale procedura espropriativa mobiliare, secondo i termini degli articoli 513 e SS CPC.

Notifica del pignoramento auto

Si parta dal presupposto che con l’atto di pignoramento auto, ingiunzione emessa dall’ufficiale giudiziario, prende avvio l’espropriazione mobiliare secondo quanto previsto dall’ex articolo 491 seg. C.P.C. Con questo atto il proprietario del bene viene quindi espropriato del suo bene mobile in attesa della vendita all’incanto. Il pignoramento auto è una procedura attraverso la quale: mentre il creditore cerca soddisfazione ad un suo diritto nei confronti del debitore inadempiente, a quest’ultimo viene imposto di evitare di effettuare qualsiasi atto che abbia l’obiettivo di sottrarre il bene pignorato dalla garanzia del creditore. Ma a quale obbligo deve rispondere il debitore? Entro 10 giorni dalla notifica del pignoramento auto, il debitore si troverà obbligato a consegnare il veicolo all’Istituto Vendite Giudiziarie. Mentre, in caso contrario interverrà la polizia e al creditore sarà data la possibilità di chiedere al giudice ed ottenere, la vendita forzata dell’auto.

Come si procede in caso di esito positivo del pignoramento auto?

Il pignoramento dell’auto dovrà essere preceduto dalla notifica del titolo esecutivo e del precetto, salvo che l’autovettura sia stata precedentemente ipotecata. Ma qual è il problema principale di una procedura espropriativa con oggetto un auto? Consiste proprio nel dover riuscire a rintracciare il bene che – oggetto stesso dell’istanza di pignoramento da parte dell’ufficiale giudiziario – trattandosi di un bene mobile in movimento, può spesso capitare che non si trovi all’interno delle proprietà immobiliari del debitore esecutato. Come porre rimedio a questo evidente problema? Secondo quanto previsto dalla procedura in merito, nel momento in cui viene richiesto il pignoramento mobiliare dell’autovettura, è necessario allegare una visura auto rilasciata dal PRA. Ciò, per fare in modo che l’oggetto del pignoramento risulti identificato correttamente. In caso di esito positivo del pignoramento auto è necessario proseguire – secondo l’articolo 2693, C.C. – con la trascrizione dell’atto di pignoramento al PRA, rendendo così noto ai terzi che il bene è oggetto di una procedura esecutiva.

Annotazione al PRA del pignoramento auto: i documenti necessari

Dopo aver eseguito la notifica, l’ufficiale giudiziario consegna al creditore l’atto di pignoramento perché, come già anche anticipato prima, è necessario farlo trascrivere presso il PRA. Entro 30 giorni dalla suddetta comunicazione via PEC, il creditore è chiamato a procedere depositando presso la cancelleria del Tribunale competente (pena l’efficacia del pignoramento auto) i seguenti documenti:

  • Provvedimento del giudice in copia conforme, ovvero:
    – ingiunzione di pignoramento;
    nota di iscrizione a ruolo;
    titolo esecutivo, atto di precetto, atto di pignoramento, nota di trascrizione e verbale di pignoramento.
  • Certificato di proprietà del veicolo.
  • Stampato di presentazione NP3b, su cui occorre indicare l’importo del credito per cui viene promossa l’azione.

Il creditore: possibile proprietario dell’auto pignorata?

Secondo quanto previsto dal Codice Civile è possibile che un creditore, avvalendosi della procedura nota come assegnazione diretta del bene, possa richiedere di diventare proprietario dell’auto pignorata al debitore. Queste le fasi principali da seguire:

  1. Inizialmente il creditore richiede al Giudice la proprietà dell’auto pignorata (invece che metterla all’asta), depositando una determinata istanza di assegnazione entro 45 giorni dal deposito, da parte del creditore, della nota d’iscrizione a ruolo o delle copie conformi degli atti.
  2. Successivamente il Tribunale può decidere se assegnare l’auto o procedere con la sua vendita. Ciò avviene a seguito di una valutazione oggettiva, vale a dire sulla base del valore dell’auto maggiore o uguale del credito proprio del creditore.
  3. Infine, qualora si arrivasse all’effettiva assegnazione, ammesso che il valore dell’auto sia maggiore del credito, il creditore dovrà corrispondere la differenza al debitore.

Definizione e conseguenze del fermo amministrativo auto

Il fermo amministrativo dell’auto è una misura cautelare riguardante i debiti di un importo superiore a 800 euro. Le conseguenze dell’iscrizione di un fermo amministrativo da parte della società che si occupa della riscossione delle imposte, sono le seguenti:

  • divieto di circolazione dell’auto (o altro veicolo);
  • divieto di radiazione del veicolo dal PRA;
  • divieto di demolizione dell’auto;
  • divieto di esportazione dell’auto in un altro paese.

In realtà, l’auto può essere venduta, ma fin quando non sarà saldato il debito, il divieto di circolazione rimarrà in vigore anche nei confronti del nuovo acquirente.

Per quanto riguardo l’aspetto assicurativo, bisogna tener conto che: se il veicolo è parcheggiato su una strada pubblica le rate dell’assicurazione automobilistica devono comunque essere versate; se, invece, il veicolo è posto in un parcheggio privato non c’è l’obbligo di pagare la polizza assicurativa.

È possibile evitare il fermo amministrativo auto?

La risposta è affermativa, ma solamente in un caso specifico. Il fermo amministrativo può essere revocato solo nella condizione in cui il debitore riesca a dimostrare che l’auto (o il veicolo in genere) è un bene strumentale per il proprio lavoro, quindi indispensabili per lo svolgimento di attività legate alla professione In caso contrario, la revoca potrà avvenire solo quando l’intero debito sarà saldato. Si specifica che, nel caso in cui si opti per la rateizzazione del debito, si deve tenere come punto di riferimento l’ultima rata pagata.

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Sono un avvocato del Foro di Cagliari, specializzato in materia di diritto civile e, in particolare, in diritto di famiglia e minori, recupero del credito e risarcimento del danno. Da oltre 15 anni metto a disposizione dei Clienti le mie competenze specialistiche e attraverso SmartFocus voglio aiutare persone e le imprese a capire i problemi connessi con il recupero di un credito nei confronti di un debitore.

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62 commenti per "Pignoramento auto: procedure e conseguenze"

  • Laura ha detto:

    Buongiorno, ho ricevuto la notifica di pignoramento della mia auto. Se dopo il pignoramento, accertassero che il suo valore è inferiore a quello richiesto dal creditore, potrebbero ancora rivalersi su di me?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Laura, se il valore della sua auto non dovesse soddisfare appieno l’importo dovuto al creditore, è possibile che quest’ultimo aggredisca altri suoi beni. Le consigliamo di richiedere la consulenza di un legale che possa analizzare più nel dettaglio la sua situazione e consigliarle come procedere. Cordiali saluti.

  • Claudio ha detto:

    Buon giorno
    sei anni fa l’agenzia delle entrate ha venduta all’asta onliner un veicolo che mi hanno pignorato ad una societa’ rumena.
    a distanza di 6 anni la vettura risulta ancora intestata alla mia societa’, al pra non vogliono farmi la perdita di possesso retrattiva in quanto mi sono arrivati 6 anni di bolli da pagare.
    cosa dovei fare?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Claudio, le suggeriamo di rivolgersi ad un’agenzia specializzata in pratiche auto che possa analizzare più nel dettaglio la sua situazione e indicarle come procedere. Cordiali saluti.

  • Sergio ha detto:

    Buongiorno. Ho ereditato un auto con fermo amministrativo. Farò il passaggio al Pra. Io ho anche molti debiti e cartelle con il fisco. Posso togliere il fermo in quando io agente di commercio e uso la auto esclusivamente per lavoro? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Sergio, dovrà dimostrare che il veicolo è strumentale alla professione esercitata. Cordiali saluti.

  • Claudio ha detto:

    Coniugi in separazione dei beni, entrambi abbiamo la nostra propria auto intestata separatamente. In caso di pignoramento per debiti di un coniuge, debiti fatti fuori dall’ambito familiare, può essere pignorata anche l’auto intestata al coniuge che non ha debiti ?
    Grazie per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Claudio, non è possibile che venga pignorata anche l’altra auto intestata al coniuge. Cordiali saluti.

  • Pasquale ha detto:

    Auto con fermo amministrativo rubata il custode rischia sanzioni?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Pasquale, non ci risulta che siano previste sanzioni in casi simili, ma le suggeriamo di richiedere maggiori informazioni presso il comando dei carabinieri di riferimento al quale dovrà necessariamente rivolgersi per denunciare il furto. Cordiali saluti.

  • Vito ha detto:

    Ho un auto e da visura ho scoperto esserci un pignoramento datato 2015.
    Auto usata sino a sei mesi fa e con fermi da parte delle forze dell’ordine ma senza mai saper nulla.
    Ora devo venderla o rottamarla ma non posso farlo.
    Ma se non ho ricevuto comunicazioni e sono passati 8 anni, è valido e se non lo fosse, come lo tolgo per poter rottamare l’auto?

  • maria grazia ha detto:

    Buongiorno. Nel 2018 ho ottenuto ordinanza di assegnazione veicolo. Ho provveduto ad fare l’iscrizione al PRA del pignoramento ma non ho effettuato il passaggio di proprietà a mio favore in quanto l’auto è da demolire. Come posso risolvere la cosa? Ad oggi l’auto è in mio possesso, ma è ancora intestata al vecchio proprietario.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria Grazia, le suggeriamo di rivolgersi ad un’agenzia specializzata in pratiche auto che possa analizzare più nel dettaglio la sua situazione e indicarle come procedere. Cordiali saluti.

  • marco ha detto:

    Buongiorno,
    ho comprato un auto su cui è presente un pignoramento, essendo che il debitore ha commesso un reato vendendomela, che azioni posso intraprendere? posso chiedere l’annullamento o la nullità del contratto ?
    Grazie

  • BOVA ANTONINA ha detto:

    Buongiorno, in questi giorni devo consegnare l’auto che è stata pignorata, io per lavoro ne ho bisogno e ne volevo prendere una a lungo noleggio, posso intestarmela? grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Antonina, per le auto in leasing non si prevedono procedure di pignoramento fino a quando non si riscatta interamente la proprietà della vettura. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni alla società di auto in leasing alla quale vorrebbe rivolgersi. Cordiali saluti.

  • Stefano ha detto:

    L agenzia di riscossione mi ha mandato un pignoramento e sono scaduti i 10 gg però io mercoledi su appuntamento andrò a saldare completamente il debito all’ufficio di riscossione
    Come funziona la cancellazione Del pignoramento e quanto tempo ci vuole?
    Con la ricevuta di pagamento posso circolare subito ?

  • Francesco ha detto:

    Salve io ho un’auto con fermo amministrativo da parte dell’agenzia delle entrate.
    Ora ho anche un pignoramento in esecuzione da parte di un creditore privato.
    Quest’ultimo può pignorare l’auto nonostante il fermo amministrativo?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, è possibile che sullo stesso veicolo vengano iscritti più provvedimenti amministrativi e giudiziari relativi a titoli diversi. Cordiali saluti.

  • Guido ha detto:

    Salve ho pignorato un auto con pignoramento notificato al debitore il 26 ottobre. Quando mi è tornato ho inviato al pra per trascrizione ma il pra mi ha informato che, guarda caso, proprio il giorno 26 ottobre l’auto era stata venduta in un’agenzia di pratiche auto al…figlio del debitore.
    A parte denuncia penale e sequestro del mezzo in attesa di processo penale che si deprezza, Cosa posso concretamente fare ? Prima di tutto per evitare che il figlio a sua volta c’è da il bene e diventi impossibile recuperarlo
    Il pra mi suggeriva di rinotificare al figlio lo stesso pignoramento notificato al padre e poi inviarlo al pra per trascrizione. Idee ? Vi è mai capitato ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Guido, si tratta di una casistica particolare che ad oggi non abbiamo mai avuto modo di trattare. Pertanto, le suggeriamo di chiedere il supporto del legale che la sta seguendo nella procedura di pignoramento affinché possa aiutarla anche in questa fase. Cordiali saluti.

  • luigi davi' ha detto:

    Salve, ho acqustato una autovettura con 36 bollettini di conto corrente 12 li ho pagate con super punatualissime le rimanenti 24 bollettini sono fermi, da quando non ho piu lavorato ho dovuto fermare i magamenti perche nonostante abbia una pensione di 484,00 euro l’impegno dei miei bolletini era in base al lavoro esterno di commercio il mio proposito e di pagare e paghero non appena riparte il commercio che sara a breve ora mi chiedo poiche ho trovato nella cassetta un avviso della fides recupero credito ed ha fotografato l’autovettura mi preoccupo se possono sequestrarla mettendomi in serie difficolta di poter pagarele rimanenti 24 rate ferme(2,400€) da marzo 2020 se restassi senza mezzo vi pregherei di rispondermi e vi ringrazio per il servizio utile civile e gratuito che fornite nella società..

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luigi, ci dispiace per la Sua situazione di difficoltà. Come prima cosa le consigliamo di leggere il contratto di finanziamento per capire in concreto quali siano le conseguenze dovute al mancato pagamento di questi bollettini. Se l’istituto di credito o la finanziaria ha affidato l’incarico della riscossione del credito a una agenzia di recupero crediti, quest’ultima potrebbe ricorre alle vie legale con fermo amministrativo dell’auto o il pignoramento di mobili, il quale dovrà essere autorizzato dal giudice. Cordiali saluti.

  • Sor ha detto:

    Buongiorno,
    Ho acquistato una moto da un azienda che ha ricevuto un verbale di pignoramento nel quale è stata pignorata la moto stessa ed un altro veicolo, anche se sono presenti altre sue vetture, ed io senza saperlo l’ho acquistata qualche mese dopo il verbale di pignoramento ma l’azienda che me l’ha venduta dice che dopo il verbale di pignoramento di non aver ricevuto nessun altra comunicazione in nessun modo in merito al pignoramento.
    Io sono quindi ora il proprietario della moto, anche se il pignoramento/debito non è in carico a me, come posso fare? Posso circolare facendo l’assicurazione? È l’unico mezzo di trasporto che ho per poter lavorare e cercare il lavoro, posso comunicare con qualche ente per farla sbloccare o sospendere il pignoramento ?
    Grazie, saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sor, gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi pignorati non possono essere venduti a terzi, in quanto la notifica di pignoramento contiene, come stabilito dall’art. 521 bis Codice di procedura civile, “l’intimazione a consegnare entro dieci giorni i beni pignorati, nonché i titoli e i documenti relativi alla proprietà e all’uso dei medesimi, all’istituto vendite giudiziarie autorizzato ad operare nel territorio del circondario nel quale è compreso il luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede o, in mancanza, a quello più vicino“. Le suggeriamo di verificare se l’atto di pignoramento sia stato trascritto nei pubblici registri
      Cordiali saluti.

  • Maria Lacavalla ha detto:

    Salve, mia zia ha comprato un auto e dopo un anno quando è andata a pagare il bollo le hanno detto che aveva un fermo amministrativo. Da vari controlli è emerso che la macchina era stata pignorata ma che nel frattempo era stata venduta a mia zia ignara di tutto.
    Come si deve comportare può circolare?
    Da permettere che sono Stati chieste opinioni sia ad avvocati che carabinieri che hanno dato versioni contrastanti fra loro.
    Mia zia cosa rischia?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Maria, un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare anche se è stato venduto. In caso di pignoramento, invece, non solo non può più circolare ma viene anche espropriato. L’auto di sua zia è ancora pignorata? Il pignoramento è stato trascritto al PRA in data antecedente o successiva alla vendita dell’auto a sua zia? Cordiali saluti

  • Marco ha detto:

    Salve, in caso di ipoteca esistente di un privato su di un mezzo, enti di riscossione o altri soggetti possono rivalersi sul mezzo in questione applicando a loro volta un fermo e quant’altro a loro favore? In caso affermativo può il titolare della prima ipoteca chiedere l’annullamento e o una forma di rimborso o prelazione sulla eventuale vendita?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marco, su uno stesso bene è possibile iscrivere più ipoteche, a garanzia di crediti differenti. Le ipoteche successive sono contrassegnate, in ordine cronologico, da un numero che rappresenta il grado di ipoteca (ipoteca di primo grado, ipoteca di secondo grado, ecc.). Se il bene ipotecato, nel suo caso l’auto, viene sottoposto a vendita forzata, con il ricavato della vendita dovrà essere in primis il creditore con ipoteca di primo grado e, in caso vi sia un importo residuo, il creditore di secondo grado e così via (artt. 2852 ss. c.c.).

      Il fermo amministrativo, invece, viene disposto da amministrazioni o enti competenti (Comuni, INPS, Regioni, Stato, ecc.), tramite i concessionari della riscossione. La sua iscrizione al PRA impedisce la circolazione del veicolo e la sua radiazione dal PRA e in caso di vendita, con atto di data certa successiva all’iscrizione del fermo, la sua circolare continua ad essere vietata. Queste conseguenze penalizzerebbero il creditore che ha iscritto precedentemente un’ipoteca sul medesimo bene.

      L’iscrizione ipotecaria è valida per cinque anni, dopodiché l’ipoteca perde efficacia. Nel caso l’iscrizione non venga rinnovata prima della scadenza istanza del creditore (art. 2847), l’ente di riscossione potrebbe disporre il fermo amministrativo. Le consigliamo di affrontare la questione con un legale in modo che possa darle delle informazioni circostanziate alla sua specifica situazione. Un saluto.

  • Marco ha detto:

    Buongiorno, ho un’auto con fermo amministrativo e pignoramento. Posso vendere l’auto? E se sì, il debito che grava sull’auto diventerà questione dell’acquirente o resterà in carico a me? L’acquirente è un’azienda che acquista auto con pignoramento e fermo amministrativo. Quindi tutto alla luce del sole.
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marco,
      un veicolo sottoposto a fermo amministrativo può essere venduto, ma chi lo acquista sarà soggetto alle stesse limitazioni del proprietario originario. Il veicolo non potrà, infatti, circolare e non potrà essere radiato dal PRA.
      In caso invece di pignoramento dell’auto, non può vederla a terzi in quanto dovrà essere consegnata, entro 10 giorni dalla notifica dell’atto di pignoramento, all’istituto vendite giudiziarie autorizzato.
      Cordiali saluti.

  • Robi ha detto:

    Buonasera mi hanno pignorato l auto su cui sopra c ‘è un ipoteca legale del valore dell’auto + interessi.
    Volevo chiedere , nel caso fosse venduta a una cifra bassa..la cancellazione dell’ipoteca a chi aspetta?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, prima di procedere con la vendita è necessario provvedere alla cancellazione dell’ipoteca e l’onere è a carico del venditore. Cordiali saluti

  • Marco ha detto:

    Salve,
    Ho acquistato una moto, per mancanza mia ed anche da parte della mia agenzia di fiducia che ha effettuato il passaggio, non abbiamo effettuato alcuna visura.. Adesso la moto risulta avere un verbale di pignoramento (del vecchio proprietario)…
    Lui sta effettuando il pagamento tramite rate, ed ha chiesto già ad equitalia la sospensione del verbale di pignoramento riguardo il motoveicolo da me acquistato. Sono,trascorsi circa 20 giorni dove svariate volte ho effettuato una visura all’aci..Ma ad oggi la moto mi risulta avere sempre un verbale di pignoramento ed io non so se usarla o meno.
    Cerco delucidazioni a riguardo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, purtroppo Le dobbiamo confermare che se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, non può assolutamente circolare, pena sanzioni amministrative a carico del proprietario. Non può far altro che attendere la trascrizione al PRA del verbale di sospensione del fermo da parte di Equitalia. Per questo suggeriamo sempre di fare una visura prima di acquistare un veicolo usato.

  • Renato ha detto:

    Ho debiti con equitalia agenzia entrate ho acquistato oggi un auto del 1999 vecchia.. Dopo quanto tempo si accorgono che ho un auto intestata e mettono fermo amministrativo? Attendo grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Renato, non esiste una tempistica certa. Dipende dalle azioni intraprese in precedenza dall’ente di riscossione e dalle notifiche che lei ha ricevuto. La Agenzia delle Entrate potrebbe anche valutare di non disporre il fermo amministrativo sul veicolo riservando di procedere verso altre forme di pignoramento, ad esempio dello stipendio o pensione o del conto corrente o sugli immobili.

      • Renato ha detto:

        Secondo agenzia entrate ho un debito di 189.000!!!hanno messo ipoteca su immobile….pensa che si possano rifare su un auto che vale niente? Oppure mettono ganasce…

        • Redazione ha detto:

          Buongiorno Renato, se l’Agenzia delle Entrate valuta il valore dell’immobile sottoposto a ipoteca capiente rispetto al debito, non procederà anche con il fermo amministrativo dei veicoli.

  • Sotiris ha detto:

    Buongiorno,sono il proprietario(per modo di dire) di una macchina in qui grava un fermo amministrativo da parte di Equitalia, sospeso visto che sto pagando le rate, oggi mi è arrivato la notifica di pignoramento da parte di un privato per la stessa macchina dove mi intima a consegnarla entro 10 giorni al IVG. Mi chiedo se questo è possibile visto che comunque la macchina e dell’Equitalia.Preciso che il valore della macchina si aggira sui 8.000 e il debito verso Equitalia è di circa 17.000. grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, purtroppo è possibile in quanto si tratta di due procedure distinte. La prima di un ente di riscossione, Equitalia, relativa a tributi e/o tasse, la seconda derivante presumibilmente da una azione di recupero crediti da parte di un privato. Il fatto che il valore del veicolo sia inferiore al debito verso Equitalia non determina alcuna riduzione o modifica dell’importo del debito e peraltro, a seguito della consegna del veicolo all’Istituto Vendite Giudiziarie, il debito vero Equitalia permane e l’ente di riscossione potrà trasferirlo su altri beni di sua proprietà o su altre fonti di reddito.

      • Sotiris ha detto:

        Buongiorno,grazie della sollecita risposta,da quello che si legge in giro,se ho capito bene, visto che la macchina comunque è sottoposta a fermo amministrativo (momentaneamente sospeso per effetto della rateizzazione iniziata a maggio 2017) il ricavato della vendita dovrebbe andare a coprire parte del debito dell’ Equitalia e non il debito del privato, ho capito bene?

        • Redazione ha detto:

          Buongiorno, il ricavato della vendita del veicolo andrà ad estinguere, se capiente, il debito verso Equitalia e l’eventuale residuo verrà utilizzato per saldare il debito verso il secondo debitore. Qualora l’importo ricavato dalla vendita all’asta non fosse sufficiente per saldare entrambi i debiti, i creditori potranno proseguire la loro azione aggredendo altri beni, mobili od immobili, o redditi da lavoro o pensione.

  • Graziella ha detto:

    Buonasera io o avuto un pignoramento sul mio veicolo sono anata alla agenzia delle entrate e o fatto la rotazione che inizio a pagare a ottobre…possono portare via la mia macchina? attendo una vostra risposta grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Graziella, se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, non può circolare. Il veicolo deve infatti rimanere fermo, in difetto è prevista una sanzione amministrativa da 1.988 a 7.953 euro.

  • Gianfranco ha detto:

    Salve redazione vorrei sapere se mi possono pignorare la macchina in cui mi reco sul lavoro ogni mattina alle 5 per poi ritornare intorno alle 22 distanza lavoro 25 km ,sono aziende di finanziamento in cui ho ricevuto credito e carta di credito e che non ho più pagato causa chiusura della mia azienda

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gianfranco, l’auto in quanto bene registrato di sua proprietà può essere oggetto di una azione esecutiva finalizzata al recupero di un credito.

  • efisio pusceddu ha detto:

    salve volevo chiedere una informazione…da me è venuto a casa un adetto dell’agenzia delle entrate (equitalia ) dicendomi che dovranno pignorarmi l’auto. la mia domanda è la seguente: io sono proprietario di 2 autovetture con fermo amministrativo di cui una da demolire ed ha 22 anni e una che ha 8 anni quest’ultima è sottoposta al sequestro può l’agenzia sequestrare solo una vettura o deve sequestrarle entrambe??!!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, l’Agenzia può decidere di sottoporre a fermo amministrativo solo un veicolo o entrambi ma nel suo caso, come si evince da quanto scritto, l’Agenzia ha già individuato il veicolo più recente come quello da sottoporre a fermo.

    • Roberta ha detto:

      Salve sto acquistando in auto anno 2010 volevo sapere la posso intestare a mia nonna per ha delle cose con equitalia nn pagare . Volevo sapere se l’ha intesto possono mettere il fermo amministrativo? Però prima di questa aveva altre macchine intestate anno 2002 e 1999 e nn è successso niente . Grazie per l aiuto

      • Redazione ha detto:

        Buongiorno, può certamente intestare il veicolo a chi crede per salvaguardare il veicolo da eventuali azioni da parte di un ente di riscossione. Naturalmente, bisogna verificare se l’età di sua nonna sia compatibile con la guida di un veicolo in base al codice della strada.

  • rinaldo ha detto:

    Buongiorno sono andato a pagare il bollo e mi hanno riferito che la macchina aveva un verbale di pignoramento …siccome e intestata alla mia ditta e mi serve per poter lavorare cosa posso fare ? posso correre per lavoro o devo lasciarla ferma …e l’assicurazione risponde in caso di danni verso altri ? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rinaldo, se il veicolo è effettivamente soggetto a pignoramento, lei ha certamente ricevuto un atto di pignoramento con invito a consegnare il veicolo, entro 10 giorni dalla notifica, unitamente ai documenti del veicolo, all’Istituto Vendite Giudiziarie. Il caso al quale lei fa riferimento, è riferito al fermo amministrativo. Le suggeriamo di verificare bene il tipo di gravame con una semplice visura PRA per targa.

  • MONICA ha detto:

    ALLORA VISTO CHE SI PUO’ COMUNQUE VENDERE LA MACCHINA CON UN FERMO AMMINISTRATIVO,, PERCHE’ ALL’ACI NON TE LO LASCIANO FARE? E COSI DICE ANCHE EQUITALIA? OPPURE LO SANNO MA TACCIONO?

    • Redazione ha detto:

      Salve Monica,
      nell’articolo abbiamo precisato che occorrono dei requisiti particolari per ottenere la rottamazione del veicolo in presenza di un fermo amministrativo. Anche la vendita dello stesso è possibile, pur gravato da fermo amministrativo: naturalmente l’acquirente deve essere edotto che esiste un debito che si dovrà accollare con l’acquisto. La visura PRA per targa evidenzia, infatti, la presenza o meno di ipoteche, privilegi e gravami come il fermo amministrativo. Gli uffici dell’ACI potranno fornirle tutte le informazioni e la modulistrica che necessita.

      • Monica ha detto:

        Grazie mille. Noi abbiamo venduto la Nostra auto ad un concessionario comprando una nuova ignari del fatto di avere un fermo amministrativo. Nemmeno il concessionario ha controllato prima. Quindi al momento del.passaggio e noi con macchina nuova gia in mano ci siamo trovati questo casino. I casi erano due. I pagare tutte le cartelle in essere ma chi ha (tutti quei soldi oppure far pignorare auto vecchia cosa più veloce per entrare nei tempi giusti). Siamo riusciti a partire ovviamente un prezzo di vendita molto più basso per poter sbloccarla.. Ma ora quando andremo a fare il passaggio all’ ACI.. dobbiamo mettere il valore dell’auto che ci ha valutato il concessionario.. E basta oppure mettere anche postilla dei soldi del pignoramento?.. Grazie mille

        • Redazione ha detto:

          Nell’atto di vendita, che poi viene trascritto a margine del libretto di circolazione,si indica il prezzo di vendita pattuito tra le parti. L’importo relativo al gravame derivante dal fermo amministrativo non deve essere indicato. Resta da definire l’accordo tra voi ed il concessionario in termini economici per sanare la situazione, ma questa è una trattativa a voi riservata. Per questo come altri casi suggeriamo sempre di eseguire le visure PRA prima della vendita, proprio per evitare sorprese ed il concessionario acquirente avrebbe avuto tutto l’interesse ad eseguirle.

          • Monica ha detto:

            Stamattina abbiamo pattuito con atto di pignoramento tot somma per sbloccare auto. Però ci hanno riferito che in comune dovremo mettere i soldi che ha valutato il procuratore non i soldi pattuito con il concessionario… è possibile? Pensavo si dovesse solo indicare il valore dato dal concessionario

          • Redazione ha detto:

            Salve Monica, potrebbe formulare in modo completo il suo quesito?

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