Cosa bisogna sapere su un immobile intestato ad un solo coniuge in comunione dei beni?

Cosa bisogna sapere su un immobile intestato ad un solo coniuge in comunione dei beni?

Come saprai, la comunione dei beni è il regime patrimoniale applicato quando due persone si sposano, sempre che non dichiarino di voler ricorrere alla separazione. Quando ci si sposa e si acquista una casa, poi, possono verificarsi diversi scenari.

Ad esempio, si può decidere di intestare l’immobile ad uno solo dei coniugi, così come è possibile che uno dei coniugi abbia già una casa di proprietà. In situazioni di questo tipo, allora, l’immobile intestato ad un solo coniuge rientra nel regime della comunione dei beni?

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è la comunione dei beni?
  2. Cosa fa parte della comunione dei beni?
  3. Quali beni sono esclusi dalla comunione dei beni?
  4. Immobile posseduto prima del matrimonio
  5. Casa acquistata dopo il matrimonio intestata

Cos’è la comunione dei beni?

Come accennato, questo regime patrimoniale prevede che i beni dei due sposi formeranno, dal momento del matrimonio, un patrimonio comune, con stessi diritti e obblighi per entrambi.

Mentre prima si poteva adottare la comunione dei beni con una dichiarazione espressa, adesso, con la riforma del diritto di famiglia, si instaura in modo automatico. Se, invece, i coniugi non vogliono unire i propri patrimoni, dovranno dichiarare la volontà di aderire al regime della separazione dei beni. Volontà che deve essere espressa al sacerdote, nel caso di matrimonio concordatario, o all’ufficiale di stato civile se si tratta di un matrimonio laico.

Cosa fa parte della comunione dei beni?

I beni che rientrano nella comunione sono stabiliti dall’articolo 177 del Codice civile:

  • gli acquisti dei coniugi fatti insieme o meno durante il matrimonio (esclusi quelli relativi ai beni personali);
  • i frutti dei beni di proprietà di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati al termine della comunione;
  • proventi dell’attività personale dei singoli coniugi se, alla data dello scioglimento della comunione, non siano stati consumati;
  • le aziende amministrate da entrambi e formate dopo il matrimonio.

Quali beni sono esclusi dalla comunione dei beni?

È l’articolo 179 del Codice civile a definire i beni personali del singolo coniuge, che non fanno quindi parte della comunione legale. Nello specifico, si tratta dei beni:

  • di cui (prima del matrimonio) il coniuge era proprietario o titolare di un diritto reale;
  • acquisiti dopo il matrimonio in seguito a donazione o successione, se nell’atto di liberalità o nel testamento non è specificato che sono attribuiti alla comunione;
  • di uso personale di ogni coniuge;
  • utili per esercitare la professione del coniuge, tranne quelli per la conduzione di un’azienda che fa parte della comunione;
  • ottenuti come risarcimento del danno o come pensione per la perdita della capacità di lavorare;
  • acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali (di cui sopra) o con il loro scambio, se dichiarato all’acquisto.

Immobile posseduto prima del matrimonio

Nel caso in cui uno dei due coniugi abbia comprato un immobile prima del matrimonio, secondo la legge la proprietà resterà sua e non farà dunque parte del regime di comunione legale dei beni. Questo significa che se uno dei due coniugi era titolare di un diritto reale di godimento prima del matrimonio, la proprietà dell’immobile resterà una sua esclusiva. 

Casa acquistata dopo il matrimonio intestata ad un coniuge

In questa ipotesi, la legge prevede che gli acquisti effettuati dopo il matrimonio rientrano nel regime di comunione dei beni, compresi quelli relativi agli immobili. Si esclude il caso in cui l’immobile comprato prima del matrimonio serva a soddisfare un interesse personale esclusivo del coniuge al quale è intestato. 

Inoltre, la sentenza n. 11668 del 15 maggio 2018 ha stabilito che, in caso di comunione legale tra i coniugi, il bene acquistato durante il matrimonio (da soli o insieme) fa sempre parte della comunione dei beni, anche se:

  • è utilizzato per bisogni diversi rispetto a quelli riguardanti la famiglia;
  • è stato pagato soltanto o in prevalenza da un coniuge.

Si specifica che ciò non avviene quando il denaro con cui è stato acquistato l’immobile derivi dall’alienazione di beni personali, serva all’esercizio della professione di uno dei coniugi, oppure qualora l’esclusione di uno dei due coniugi sia indicata sull’atto di acquisto. 

Leggi anche >> Debiti del coniuge in separazione dei beni: quali sono i rischi?

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

34 commenti per "Cosa bisogna sapere su un immobile intestato ad un solo coniuge in comunione dei beni?"

  • angela pepe ha detto:

    Buongiorno per cortesia avrei bisogno di sapere se la casa dei miei genitori intestata a mia mamma purtroppo deceduta a ottobre in comunione dei beni in successione in automatico sia di proprietà di entrambi e quindi il 50% resta di mio papà e il restante diviso tra lui e noi figli e non come mi è stato detto da chi si sta occupando della successione che l’atto notarile è errato e sarebbe da correggere intestando l’immobile a tutti e due o specificare che solo di proprietà di mia mamma cordiali saluti
    Angela

    • Redazione ha detto:

      Gentile Angela, se la casa è stata acquistata da sua madre durante la comunione dei beni e non è un bene personale, la proprietà è di entrambi i coniugi. Le suggeriamo di verificare nel dettaglio la vostra situazione richiedendo la visura catastale per immobile per accertare che la stessa sia intestata anche a vostro padre. Cordiali saluti.

  • Luana ha detto:

    Nel 2000 mi sono sposata in comunione dei beni. Nel 2007 i miei suoceri hanno girato tramite bonifico i soldi totali per l’acquisto di una casa ( non lo hanno specificato nella causale ) su un conto corrente cointestato a me e mio marito. Dal Notaio mi hanno fatto firmare che era solo di mio marito perchè proveniente da beni personali. Sinceramente nonostante siano passati 14 anni io ancora non sono serena su questa cosa, mi sembra poco pulita perchè comunque i soldi poi sono usciti da un conto corrente cointestato. Questo discorso è impugnabile e nullo? Può darmi un riscontro sulla situazione? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luana, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per ricevere maggiori informazioni riguardo al suo caso specifico. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno il fondo pensione aperto dove verso dal 2010 rientra in comunione di beni in caso di divorzio grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, si tratta di un caso particolare, pertanto le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Francesco ha detto:

    Buongiorno,
    io ho comparto una casa prima del matrimonio, attualmente siamo sposati in comunione dei beni.
    Adesso per intestare metà casa a mia moglie ci hanno detto che bisogna fare prima la separazione dei beni.
    è possibile dopo aver fatto questa operazione ritornare alla comunione dei beni?

  • marica ha detto:

    buongiorno, io e mio marito siamo in comunione dei beni e io sono under 36. stiamo per acquistare casa (solo io possiedo già un immobile prima casa di cui sono intestataria), è obbligatorio intestare il nuovo immobile ad entrambi? è possibile comunque usufruire delle agevolazioni prima casa under 36? grazie molte, Marica

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marica, il notaio al quale vi rivolgere vi fornirà tutte le informazioni relative al vostro specifico caso. Cordiali saluti.

  • Massimiliano ha detto:

    Mia moglie prima del matrimonio aveva un appartamento e non è intestata a me adesso io voglio comprare una casa e intestarla a me ed ho la comunione dei bene mi risulta come seconda casa …

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimiliano, se ancora non vi ha provveduto, le suggeriamo di effettuare una visura catastale per verificare quali immobile risultano a lei intestati. Cordiali saluti.

  • Luna ha detto:

    Salve! vorrei.sapere per cortesia,Se la casa è cointestato però con i separazioni dei benni,si puo cambiare ,intestare la casa a nome di una solo coniuge?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luna, le confermiamo che è possibile cambiare l’intestazione dell’immobile e la informiamo che per farlo dovrà rivolgersi al Notaio affinché possa procedere con la stipula di un nuovo atto. Cordiali saluti.

  • Antonina Corso ha detto:

    Vorrei acquistare un appartamentino a mia figlia che è sposata in comunione dei beni Come posso fare per risultare che sia solo intestata a mia figlia? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonina, come specificato dall’articolo 179 del Codice Civile, non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali di un solo coniuge i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione, quando nell’atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione. Pertanto, l’appartamento che donerà a sua figlia sposata in comunione dei beni sarà un bene personale escluso dalla comunione. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    Buongiorno, i beni ereditati prima del matrimonio in comunione dei beni, l’altro coniuge eredita qualcosa? Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Anna, la informiamo che i beni ereditati da un solo coniuge non ricadono nella comunione legale dei beni, in quanto per legge si tratta di beni personali. Cordiali saluti.

  • Daniele ha detto:

    Buonasera io e mia moglie siamo in separazione dei beni e io ho acquistato un appartamento, ora vorremmo cambiare il nostro regime patrimoniale in comunione dei beni. Il cambio è retroattivo? Cioè la casa che ho acquistato in separazione dei beni ma dopo il matrimonio verrà intestata anche a mia moglie?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, il nuovo regime patrimoniale dovrebbe essere applicato solamente sui beni acquisiti successivamente all’atto. Le suggeriamo di chiedere conferma al suo notaio. Cordiali saluti.

  • Stefano ha detto:

    Mi chiedo se per l’acquisto di un immobile in regime di comunione dei beni, debba essere obbligatoria la partecipazione all’atto del coniuge.
    Ovvero, e’ lecito poter formalizzare un atto senza informare il coniuge di tale acquisto, fermo restando il diritto del coniuge in comunione dei beni di rivendicarle il possesso della meta’ nel momento in cui ne venisse a conoscenza?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Stefano, secondo l’articolo 177 del Codice civile è possibile per un coniuge acquistare singolarmente un bene immobile. Tenga presente, però, che tale immobile rientrerà nella comunione dei beni. Cordiali saluti.

  • Angela ha detto:

    Buongiorno, dopo esserci sposati mio marito ha acquistato un terreno e costruito la casa nella quale abbiamo vissuto fino alla separazione matrimoniale. Io non ho firmato l’atto di compravendita del terreno. Ho avuto necessità di fare una certificazione ISEE ed ho scoperto che non risulta nessun immobile a mio nome. Significa che non rientra nella comunione dei beni?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angela, l’immobile rientra nella comunione dei beni, ma lei non è intestataria dello stesso poiché non ha firmato l’atto di compravendita. Cordiali saluti.

  • Alex Castaldini ha detto:

    Se si avvia un mutuo ipotecario su un immobile prima del matrimonio ma questo viene estinto dopo il matrimonio con comunione dei beni l immobile rientra nella comunione dei beni o no?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alex, nel caso in cui uno dei due coniugi abbia acquistato un immobile prima del matrimonio, secondo la legge la proprietà resterà sua e non farà dunque parte del regime di comunione legale dei beni. Cordiali saluti.

  • Gianfranco Gatti ha detto:

    Uno dei coniugi acquista una casa, prima del matrimonio, con mutuo bancario pluriennale. Cosa succede dopo il matrimonio con comunione dei beni? La casa resta esclusa dalla comunione in quanto acquistata da uno dei coniugi prima del matrimonio?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gianfranco, le confermiamo che nel caso in cui uno dei due coniugi abbia comprato un immobile prima del matrimonio, secondo la legge la proprietà resterà sua e non farà dunque parte del regime di comunione legale dei beni. Cordiali saluti.

  • Antonas ha detto:

    Stiamo per acquistare l’Immobilie in Italia, vorremo intestare l’immobile solo al marito che cittadino Lituano, ma la moglie ha cittadinanza extra eu con il permesso di soggiorno, il notaio dice che nel certificato di proprietà l’immobile sarà intestato a tutti due perché e’ una cosa obbligatoria.E cosi?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, non siamo al corrente di quest’obbligo in merito all’acquisto di beni immobili da parte di cittadini stranieri. Se ha bisogno di un altro parere, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio. Cordiali saluti.

  • Giulio Di Meo ha detto:

    Immobiliare acquistato in Italia,intestato solo a coniuge in comunione dei beni, marito Italiano con codice fiscale la moglie cittadina Americana (USA) senza codici fiscale. Adesso l’immobile si vuolebvendere problema:come si fa a ottenere il codice fiscale dall’agenzia Entrate? Nel fratempo mi sono fatto fare la procura per chiedere per conto di mia cognata il codice fiscale e per rapresentarla nel sottoscrivere l’atto,cosi ha consigliato il Notaio,da onformazione assunte all’Agenzia Entrate non e valida la procura. Mi puoi chiarire tutto. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giulio, non ci è chiaro il motivo per cui non dovrebbe essere valida la procura. Le suggeriamo di chiarire la situazione con il suo notaio. Cordiali saluti.

  • Rosanna Laghezza ha detto:

    In comunione dei beni se il marito acquista un immobile per la propria attività intestato a se stesso,In caso di separazione che diritti ha la moglie su di esso se in seguito a cessata attività l’immobile viene affittato?grazie!

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rosanna, l’art. 179 del Codice Civile riporta i beni che non costituiscono oggetto della comunione e sui quali non avrebbe diritto in caso di separazione. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per maggiori informazioni riguardo al suo caso specifico. Cordiali saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *