Come fare il calcolo del passaggio di proprietà auto?

Come fare il calcolo del passaggio di proprietà auto?

La grande incognita di chi deve vendere o acquistare un’auto usata: il passaggio di proprietà. Come avviene, quali sono i documenti necessari e come si effettua il calcolo del costo del passaggio di proprietà auto? Ma soprattutto, si può risparmiare? Vediamolo insieme in questo articolo.

INDICE:

  1. Come fare il passaggio di proprietà auto
  2. Documenti necessari per il passaggio di proprietà auto
  3. Come calcolare il costo del passaggio di proprietà auto?
  4. Come sapere se è stato effettuato il passaggio di proprietà auto?
  5. Cosa rischia chi non fa il passaggio di proprietà auto?

Come fare il passaggio di proprietà auto

Il passaggio di proprietà di auto è una pratica obbligatoria in caso di acquisto di un veicolo usato. In seguito alla conclusione del contratto di vendita, l’acquirente ha 60 giorni di tempo per registrare il passaggio di proprietà. Ciò può essere effettuato dallo stesso acquirente, senza l’intermediazione di un’agenzia di pratiche auto.

Per registrare il passaggio di proprietà occorre, quindi, stipulare l’atto di vendita. Per la sua sottoscrizione, si è soliti usare il retro del Certificato di Proprietà cartaceo (CdP) o del Certificato di Proprietà Digitale (CDPD). In questo modo tali documenti fungeranno anche da dichiarazione unilaterale di vendita autenticata, in bollo.

Il retro del CdP del veicolo deve essere compilato:

  • nella sezione “Dichiarazione di vendita” (riquadro T), inserendo i dati anagrafici di nascita e la residenza dell’acquirente;
  • nella sezione “Soggetto a favore”, aggiungendo il codice fiscale.

La firma del venditore deve essere autenticata da un funzionario qualificato (Comuni, notai, Studi di Consulenza Automobilistica abilitati come STA, gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile).

Se venditore e acquirente si recano agli sportelli delle unità territoriali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per autenticare la firma del primo, è possibile procedere subito alla pratica del passaggio.

Il venditore per autenticare la propria firma dovrà presentare un documento d’identità valido e una marca da bollo di 16,00 euro (da acquistare preventivamente).

La stipulazione del contratto di vendita auto può avvenire anche tramite un atto di vendita redatto in forma bilaterale, un atto pubblico oppure una sentenza in copia conforme all’originale, sempre in bollo.

Documenti necessari per il passaggio di proprietà auto

Il passaggio di proprietà si registra all’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e si dovranno portare i seguenti documenti:

  1. certificato di proprietà cartaceo (CdP) o certificato di proprietà digitale (CDPD) e carta di circolazione del veicolo o il documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo (DU).;
  2. atto di vendita del veicolo, da presentare solo in alternativa all’atto redatto sul retro del CdP cartaceo o del CDPD;
  3. fotocopia del codice fiscale dell’acquirente (o degli acquirenti);
  4. istanza unificata;
  5. fotocopia del documento di identità in corso di validità dell’acquirente (o degli acquirenti).

A questi documenti deve essere aggiunta, se l’acquirente è un cittadino extracomunitario residente in Italia, anche la copia del permesso di soggiorno in corso di validità o la copia del permesso di soggiorno scaduto con allegata la copia della ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo. In alternativa sono sufficienti anche la copia del documento di identità e copia della ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta per il primo rilascio; oppure copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Invece, se l’acquirente è un familiare extracomunitario di un cittadino UE residente in Italia, i documenti da presentare sono la copia della carta di soggiorno di familiare di un cittadino UE oppure copia della carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini UE.

Dopodiché l’ACI provvederà al rilascio del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU) che riporterà i mutamenti della proprietà e dello stato giuridico del veicolo.

Come calcolare il costo del passaggio di proprietà auto?

Ma quanto costa il passaggio di proprietà di una macchina? L’ acquirente dovrà sostenere in ogni caso i seguenti costi:

  • Emolumenti ACI: 27,00 euro;
  • Imposta di bollo per registrazione al PRA: 32,00 euro per I.U. , 16 euro per rilascio DU e i costi per i versamenti postali;
  • Diritti Motorizzazione Civile: 10,20 euro più i costi per i versamenti postali;
  • Imposta di bollo per autentica dell’atto: 16 euro per imposta di bollo se l’atto viene redatto in forma digitale presso il PRA;
  • Imposta Provinciale di Trascrizione: varia in base al tipo di veicolo e alla provincia di residenza del venditore.

Le attestazioni di versamento dovranno essere poi consegnate agli sportelli degli uffici della Motorizzazione Civile. Per quanto riguarda i casi particolari e l’acquisto da un proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.), vi suggeriamo di visionare il sito web dell’ACI-PRA.

Come sapere se è stato effettuato il passaggio di proprietà auto?

È possibile verificare se è stato effettuato il passaggio di proprietà di un veicolo attraverso la richiesta online del seguente servizio:

Visura pra per targaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura pra per targa

Una visura PRA effettuata sulla targa del veicolo fornisce, tra le varie informazioni, i dati dell’intestatario del veicolo. Quest’ultimi, se il passaggio di proprietà è avvenuto correttamente, dovranno corrispondere a quelli dell’acquirente.

È una verifica consigliata, tra il 60° e 70° giorno dopo la vendita dell’auto, soprattutto per il venditore, in quanto consente di accertare che l’acquirente abbia provveduto al passaggio di proprietà. La mancata registrazione comporta, infatti, delle conseguenze per entrambe le parti.

Cosa rischia chi non fa il passaggio di proprietà auto?

In base a quanto appena esposto è chiaro, quindi, che l’acquirente per fare il passaggio di proprietà ha sessanta giorni si tempo dall’autentica della firma sull’atto di vendita. Ma cosa succede in caso di mancata registrazione del passaggio di proprietà al PRA?

Se l’acquirente non registra entro i tempi prestabiliti il passaggio di proprietà incorrerà in sanzioni monetarie e, inoltre, ci saranno anche delle conseguenze sul piano civile e fiscale per il venditore rimasto intestatario al PRA. Quest’ultimo, infatti, potrebbe essere chiamato a rispondere delle conseguenze derivanti dal presunto possesso del veicolo, come ad esempio i danni provocati a cose o persone, il pagamento del bollo auto non versato, di multe, ecc…

Il venditore rimasto intestatario al PRA può richiedere la registrazione a tutela del venditore oppure ricorrere al giudice ordinario o di pace.

L’acquirente che richiede il passaggio di proprietà auto dopo i 60 giorni dovrà pagare, oltre l’Imposta Provinciale di Trascrizione, anche la sanzione per il ritardato pagamento. Questa è pari al 30% dell’importo dell’Imposta Provinciale di Trascrizione dovuta più gli interessi legali dovuti sulla sola Imposta Provinciale di Trascrizione. È possibile ricorrere al ravvedimento operoso per il pagamento della sanzione in misura ridotta.

Fonte: aci.it

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

4 commenti per "Come fare il calcolo del passaggio di proprietà auto?"

  • Antonio Melillo ha detto:

    Salve, le auto d ‘epoca ultra trentennanali godono di particolari agevolazioni per il passaggio di proprietà ?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonio, come riportato sul sito web dell’ACI, per i veicoli storici ultratrentennali è previsto il pagamento in misura ridotta dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT). Quest’ultima è l’imposta dovuta alla provincia per la maggior parte delle richieste presentate al PRA, tra cui il passaggio di proprietà di un veicolo per il quale si dispone del certificato di proprietà o del DU. Cordiali saluti.

  • Luigi ha detto:

    Salve, volevo segnalare che esiste un pratico tool che permette di effettuare il calcolo con pochi click e completamente gratis:

    http://www.bloglavoro.com/costo-passaggio-di-proprieta-calcolatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *