Subalterno catastale nelle visure catastali: cos’è, a cosa serve e come leggerlo

Quando si ha a che fare con immobili, tra visure, atti e documenti vari, ci si imbatte spesso in termini poco familiari ma fondamentali. Uno di questi è il subalterno, che può fare la differenza in una compravendita, in una successione o anche solo nella gestione di un affitto. Potrebbe sembrarti un dettaglio tecnico, ma in realtà è essenziale per capire di quale immobile si sta parlando davvero.
Curioso di saperne di più? Continua a leggere: ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere su questo elemento chiave del Catasto.
INDICE:
Che cos’è il subalterno catastale?
Il subalterno catastale è un codice numerico essenziale per l’identificazione univoca di un immobile all’interno del Catasto. Che si tratti di un’abitazione privata o di un locale commerciale, questo numero consente di identificare l’unità immobiliare in modo preciso, distinguendola da tutte le altre presenti nella stessa particella catastale.
All’interno di un condominio, ad esempio, è possibile che più unità condividano lo stesso foglio e la stessa particella, ma il subalterno catastale sarà sempre diverso per ciascun appartamento. Questo garantisce che ogni proprietà sia associata correttamente al suo proprietario, evitando ambiguità.
Il significato del subalterno catastale assume particolare importanza in contesti complessi come edifici plurifamiliari o strutture con più unità distinte. In casi simili, infatti, sarebbe necessario identificare l’unità immobiliare con esattezza. È inoltre uno strumento fondamentale nelle compravendite, nelle successioni ereditarie e in tutte le pratiche catastali, in quanto permette di collegare in modo certo ogni immobile al relativo intestatario.
A cosa serve il subalterno nelle visure?
Mentre la particella catastale identifica un fabbricato o un intero lotto, il subalterno catastale distingue le singole unità immobiliari al suo interno, come appartamenti, uffici o negozi. Oltre a questa funzione primaria, il subalterno svolge un ruolo essenziale anche in altri ambiti di rilievo:
- garantisce la trasparenza immobiliare nelle compravendite e nelle locazioni, poiché è indispensabile per redigere correttamente i contratti e tutta la documentazione correlata, evitando errori nell’identificare l’unità immobiliare coinvolta,
- consente di accedere a informazioni aggiuntive su un immobile, poiché è il dato chiave per ottenere dettagli come dimensioni, destinazione d’uso, oltre ai nomi e al numero dei proprietari che si sono susseguiti nel tempo,
- aiuta a ridurre il rischio di controversie e dispute, risultando determinante in situazioni di contenzioso ereditario. Questo poiché consente di specificare con precisione l’effettiva titolarità delle unità e i relativi confini,
- supporta la pianificazione urbana e territoriale da parte degli enti competenti, rendendo possibile uno sviluppo ordinato del territorio nel rispetto delle normative vigenti.
Come e quando viene assegnato
Il subalterno è solitamente indicato nella sezione “Dati identificativi dell’unità immobiliare” della visura catastale, ed è fondamentale verificarne la correttezza. È importante che il subalterno riportato nella visura corrisponda a quello presente nei documenti ufficiali, come i contratti di compravendita o locazione, per evitare incongruenze legate all’identificazione dell’immobile.
Questo codice numerico è uno degli elementi centrali della visura perché consente di identificare con precisione e in modo univoco un’unità immobiliare all’interno della particella catastale. La corretta attribuzione del subalterno avviene in fase di accatastamento o durante un aggiornamento del subalterno, ad esempio in seguito a modifiche strutturali, frazionamenti o variazioni d’uso dell’immobile.
Conoscere il significato del subalterno catastale e il suo utilizzo nei processi dell’Agenzia delle Entrate è utile per proprietari, inquilini e professionisti del settore immobiliare, poiché garantisce la corretta gestione delle pratiche catastali, fiscali e amministrative legate agli immobili.
Dove trovare il subalterno in una visura
Per scoprire il subalterno catastale di un immobile, è necessario consultare la visura catastale, un documento che riporta tutti i dati descrittivi dell’immobile, noti come dati catastali. Per ottenere una visura catastale, è possibile rivolgersi al proprio tecnico di fiducia oppure richiederla in modo veloce online tramite VisureItalia, con il documento che viene inviato direttamente via email in pochi secondi.
È fondamentale che la visura catastale sia il più possibile aggiornata, poiché eventuali modifiche all’immobile – come ristrutturazioni o variazioni di destinazione d’uso – possono influire sulla rendita catastale e, in alcuni casi, sul subalterno stesso. Questi dati sono determinanti per la correttezza del rogito notarile e per evitare errori nella fase di compravendita. Per questo motivo, è connsigliabile controllare la data di aggiornamento della visura, sempre indicata nella parte alta del documento, per assicurarsi di utilizzare informazioni precise e aggiornate.