Rinvio Tasse Partita Iva: chi può richiedere il rinvio delle tasse?

Come ogni anno si avvicina a grandi passi una delle giornate più odiate del calendario fiscale. Il Tax Day del 30 novembre dovrebbe infatti vedere migliaia di partite iva italiane versare l’acconto fiscale. Quest’anno inoltre il termine per il saldo dei tributi coincide anche con l’ultimo giorno utile per inviare le dichiarazioni fiscali. Ma c’è una novità: è stato previsto il rinvio tasse partita Iva per il secondo acconto delle imposte 2020, ma non per tutti. Chi sono i soggetti obbligati a pagare entro il 30 novembre? Chi invece quelli che possono richiedere il rinvio tasse partita iva? Vediamolo insieme.
INDICE:
Chi sono i soggetti per i quali è prevista la proroga?
Il rinvio dei pagamenti è consentito per quei soggetti possessori di partita iva per i quali siano stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) e che operino in zona rossa e ai ristoratori con attività in zona arancione.
Oltre le categorie appena elencate possono usufruire del rinvio tasse partita iva anche le partite iva in regime forfettario e quelle in regime dei minimi, i soci di società di persone ed i soci trasparenti in s.r.l.
Il provvedimento del rinvio tasse partita iva è stato considerato da diversi esperti e consulenti, un’iniziativa dovuta per tutti quei soggetti a cui è stata chiusa all’improvviso l’attività e non possono dunque fare fronte ai pagamenti delle imposte.
Rinvio tasse partite Iva: sono possibili proroghe senza requisiti?
Alcuni soggetti titolari di partita iva possono accedere al differimento dei termini di pagamento anche quando si trovano nelle condizioni di assenza dei requisiti.
Nel Decreto Agosto, infatti, era previsto il differimento solo in presenza di un vistoso calo del fatturato o dei corrispettivi (almeno il 22% per il primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019).
Nel recente decreto ristori BIS invece il differimento del pagamento delle tasse è previsto per tutti i titolari di partita Iva con codice ateco riferibile ad alberghi; villaggi turistici; ristoranti; gelaterie; pasticcerie; palestre; piscine; impianti sportivi; cinema; taxi; trasporti di passeggeri;
L’unico requisito richiesto è l’esercizio dell’attività lavorativa all’interno della zona rossa.
Quali sono le attività (ad oggi) escluse dal rinvio tasse per le partite Iva?
Dalla possibilità di proroga rimangono esclusi i titolari di partita Iva con attività di: pasticcerie, bar, catering e gelaterie operanti in zona arancione.
Come richiedere un certificato di attribuzione Partita Iva
Per certificato di attribuzione della Partita Iva si intende un’attestazione che dimostra che una società oppure un individuo singolo ha ricevuto la Partita Iva.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato di attribuzione partita iva