Come funziona il pignoramento della pensione?

Come funziona il pignoramento della pensione?

In virtù dell’importanza del godimento della pensione dopo un’intera lavorativa, il legislatore ha stabilito che la pensione non può essere completamente pignorabile. I vecchi e i nuovi creditori non possono, in sostanza, aggredire l’intero importo della pensione. Ecco quindi come funziona e quali sono le regole del pignoramento della pensione.

INDICE:

  1. Il minimo vitale: il limite al pignoramento della della pensione
  2. Come si calcola il minimo vitale
  3. Come si calcola il pignoramento di un quinto della pensione?
  4. Come si fa a sapere se una persona è in pensione?
  5. Pignoramento della pensione sul conto corrente
  6. Pignoramento della pensione da parte dell’Agenzia Entrate
  7. Pignoramento della pensione e cessione del quinto

Il minimo vitale: il limite al pignoramento della della pensione

Secondo l’art. 545 Codice di procedura civile, comma 7, la pensione non può essere pignorata per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell’assegno sociale, aumentato della metà. Si tratta del cosiddetto minimo vitale e la parte eccedente tale ammontare è pignorabile nel limite di 1/5, indipendentemente dalla natura del credito azionato.

Qual è lo scopo della norma? Garantire al pensionato il minimo per poter vivere. Per questo motivo, il limite di 1/5 è valido nel caso in cui vi siano più creditori procedenti.

La regola vale anche per gli altri assegni di quiescenza: anche l’indennità di anzianità non potrà essere aggredita per più di 1/5 a prescindere dalla natura del creditore. E nell’ipotesi di crediti alimentari? Specificando che per crediti alimentari si intende una somma periodica dovuta dal debitore a favore di un parente prossimo che versa in particolare stato di bisogno (ad esclusione dell’assegno di mantenimento dell’ex coniuge), la misura del pignoramento deve essere stabilita e autorizzata dal Presidente del Tribunale o da un Giudice delegato.

Come si calcola il minimo vitale

Il calcolo del minimo vitale impignorabile è importante per comprendere quale sarà la quota pignorabile, che verrà determinata una volta detratto il minimo vitale.

Il minimo vitale corrisponde alla misura dell’assegno sociale per l’anno in corso aumentato della metà. Nel 2020 l’importo di tale assegno è pari a 459,83 euro (Inps Circolare n. 147/2019) e, quindi, il minimo vitale per l’anno 2020 è di 689,74 euro.

Leggi anche >> Limite pignoramento pensione 2020: come funziona?

Come si calcola il pignoramento di un quinto della pensione?

La base pignorabile della pensione, ovvero la frazione della pensione che è possibile aggredire nel rispetto del limite di 1/5, si ottiene seguendo i seguenti passaggi:

  • conoscere la misura dell’assegno sociale stabilito per l’anno in corso
  • aumentarlo della metà oppure triplicarlo, a seconda dei casi particolari
  • sottrarre alla pensione la cifra ottenuta.

Il risultato è la base pignorabile. Nel caso in cui il creditore agisca direttamente presso l’Inps per il pignoramento della pensione, allora l’importo che non può essere pignorato è rappresentato dalla misura dell’assegno sociale per l’anno in corso aumentato della metà: ciò che avanza potrà essere pignorato (sempre rispettando il limite di 1/5).

Come si fa a sapere se una persona è in pensione?

Se si ha intenzione di avviare una azione legale di recupero crediti e di pignoramento della pensione è bene verificare che il debitore sia pensione e che percepisca quindi una prestazione pensionistica.

Rintraccio pensione inpsRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Rintraccio pensione inps

Il servizio rintraccio pensione INPS consente proprio di verificare la posizione pensionistica di un soggetto presso un ente pensionistico.

Pignoramento della pensione sul conto corrente

Il creditore, potrebbe inoltre decidere di aggredire direttamente la pensione sul conto corrente del pensionato. Anche in questo caso, ci sono dei limiti che tutelano il pensionato, ma con due diverse ipotesi:

  1. se prima del pignoramento del conto corrente, sono presenti sul medesimo le somme percepite a titolo di pensione, queste non potranno essere pignorate se non nella misura eccedente l’importo dell’assegno sociale moltiplicato per tre
  2. se la pensione è accreditata sul conto alla data o successivamente al pignoramento, è intoccabile la parte corrispondente alla misura dell’assegno sociale aumentato della metà.

Come fare per conoscere l’istituto di credito presso il quale è depositato il conto corrente? È possibile richiedere una visura censimento bancario online su Visure Italia. Il servizio Censimento Bancario Persona fornisce la denominazione del principale istituto di credito nel quale il soggetto risulta censito.

Pignoramento della pensione da parte dell’Agenzia Entrate

Che cosa succede se l’Agenzia delle Entrate pignora la pensione per un proprio credito? In questo caso, come riportato sul sito web dell’Agenzia Entrate, sempre rispettando il minimo impignorabile, dovranno essere rispettati i seguenti limiti:

  • pignoramento della pensione con il limite di 1/10 per quelle inferiori a 2500,00 euro
  • per pensioni superiori alla cifra predetta, ma inferiori a 5000,00 euro, la pignorabilità non può eccedere 1/7 della base pignorabile
  • se la pensione supera i 5000,00 euro, si ripristina l’ordinario limite di 1/5 della base pignorabile della pensione percepita.

Nel caso di pignoramento sul conto corrente, l’ultima pensione accreditata non può essere toccata.

Pignoramento della pensione e cessione del quinto

La cessione del quinto è un particolare tipo di prestito personale al quale possono accedere anche i pensionati. Questi ultimi restituiscono la somma avuta in prestito cedendo al finanziatore fino a un quinto della pensione. La rata verrà trattenuta direttamente dall’ente previdenziale e versata al finanziatore.

Anche in presenza della cessione del quinto può avvenire un successivo pignoramento della pensione. Nel caso di un pignoramento effettuato direttamente presso l’ente pensionistico, per calcolare l’importo residuo su cui determinare il quinto da pignorare si dovrà sottrarre all’importo residuo pignorabile anche la cessione quinto precedente.

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

6 commenti per "Come funziona il pignoramento della pensione?"

  • Paride ha detto:

    Buongiorno. Sarò costretto a subire, purtroppo, un pignoramento da una finanziaria. Sono pensionato con un totale lordo di 1.662,00 €. di cui 240,00 €. per una cessione del quinto presente, poi 300,00 circa di trattenute fiscali. Quindi un netto mensile di 1.150,00 €. circa. Chiedo: Quando possono ancora pignorarmi la pensione con la vigente normativa. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Paride, per calcolare con esattezza la somma pignorabile della sua pensione è necessario rivolgersi ad un CAF o al suo commercialista di fiducia. Cordiali saluti.

  • Vanessa Renda ha detto:

    Buongiorno volevo sapere come si fa a capire chi pignora la pensione. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vanessa, la procedura di pignoramento della pensione è successiva alle fasi precedenti di sollecito, ingiunzione del pagamento, precetto e decreto ingiuntivo. In tutte queste fasi il creditore è tenuto a notificare al debitore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite PEC lo stato della procedura. Ne deriva che il debitore riceve delle comunicazioni in forma scritta nelle quali viene notificato l’importo del debito, le spese legali, le spese procedurali e gli interessi maturati. In ogni caso, può verificare semplicemente nel suo estratto conto se risultino dei movimenti a favore di un terzo e richiedere alla sua banca la specifica. Cordiali saluti.

  • Luigi Mazzotta ha detto:

    sono un pensionato INPS divorziato in attesa di provvedimento del giudice per un possibile assegno divorzile da dare alla ex moglie; con una pensione stimata intorno ai 1200 euro quanto sarebbe la somma mensile spettante alla ex? inoltre essendo un ex dipendente pubblico , sul trattamento di fine rapporto, nel caso alla ex spettasse il 40% come viene distribuito? cioè verrebbe erogato fuori da 1/5 ? quindi dovrei pagare il mantenimento + un tot mensile per il TFR ? si può sapere con esattezza l’importo totale eventuale da elargire mensilmente alla ex?
    Grazie
    gigi mazzotta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi, l’importo dell’assegno divorzile viene stabilito dal Giudice in considerazione dell’importo della sua pensione. Non si tratta di un pignoramento della pensione per cui valga la soglia massima di 1/5 ma viene concordato tra le parti, nel caso di divorzio consensuale, o fissato dal Giudice nel caso di divorzio giudiziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *