Differenza tra valutazione e perizia immobiliare: cosa cambia e quando richiederle

Quando si affronta una compravendita immobiliare, una delle prime domande che ci si pone riguarda il valore reale dell’immobile. Per rispondere a questo interrogativo esistono due strumenti tecnici fondamentali: la valutazione e la perizia immobiliare. Sebbene spesso vengano confuse, queste due analisi hanno caratteristiche ben distinte. Entrambe servono a stimare il valore di una proprietà, ma si differenziano per scopo, approccio metodologico e ambito di utilizzo. Vediamo più nel dettaglio come funzionano e in cosa si distinguono.
INDICE:
Valutazione immobiliare: significato, scopi e metodo
La valutazione immobiliare è un processo fondamentale per chiunque desideri vendere, acquistare o affittare un immobile. Si tratta di un’analisi approfondita finalizzata a determinare il valore di mercato di una proprietà in un dato momento, tenendo conto di numerosi fattori interni ed esterni. Il suo scopo principale è fornire al proprietario o all’acquirente una stima realistica, utile a posizionare correttamente l’immobile sul mercato.
A differenza della semplice percezione soggettiva del valore, la valutazione si basa su un metodo di valutazione strutturato e professionale, che tiene conto di tre macrovariabili: il valore al metro quadro nella zona di riferimento (ovvero il prezzo medio degli immobili simili venduti nella stessa area), le caratteristiche intrinseche dell’immobile (come metratura, distribuzione degli spazi, classe energetica, stato di manutenzione e anno di costruzione), e infine le caratteristiche estrinseche, tra cui la posizione, la vicinanza a servizi e infrastrutture, l’esposizione alla luce e la presenza di elementi di pregio come balconi, terrazzi o vista panoramica.
Questo tipo di valutazione può essere effettuato da professionisti del settore immobiliare, come agenti o valutatori esperti, e può avvenire anche online in fase preliminare. In ogni caso, la valutazione immobiliare è uno strumento imprescindibile per prendere decisioni consapevoli in ambito residenziale e commerciale.
Perizia immobiliare: scopi, chi la fa, metodo tecnico
La perizia immobiliare è un documento tecnico e formale redatto da un professionista abilitato – tipicamente un tecnico perito come un geometra, un ingegnere o un architetto – che ha lo scopo di certificare, con rigore e precisione, il valore effettivo di un immobile. Lo scopo della perizia è spesso legato a contesti specifici e più delicati rispetto alla semplice compravendita: tra questi, la richiesta di un mutuo, le pratiche di divisione ereditaria, le cause legali, oppure l’accertamento del valore in caso di procedure esecutive o fiscali.
A differenza della valutazione, la perizia non si limita a un’analisi di mercato, ma segue un metodo tecnico preciso e normato. Il perito incaricato effettua sopralluoghi dettagliati per verificare le condizioni strutturali dell’immobile, analizza la documentazione catastale ed edilizia, e valuta la conformità catastale, ovvero l’allineamento tra lo stato di fatto dell’immobile e quanto risulta depositato presso il Catasto.
Inoltre, la perizia verifica che l’immobile sia conforme alla normativa vigente e che sia effettivamente commerciabile. Questo tipo di documento è obbligatorio, ad esempio, quando si richiede un mutuo: le banche lo utilizzano per stabilire se l’immobile offerto in garanzia ha un valore sufficiente a coprire l’importo del finanziamento richiesto. In sintesi, la perizia immobiliare è uno strumento tecnico a garanzia sia delle parti coinvolte sia degli enti terzi, come istituti di credito o autorità giudiziarie.
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Quando scegliere la valutazione e quando serve la perizia
Capire quando serve la perizia e quando può bastare una semplice valutazione è fondamentale per prendere decisioni corrette nel percorso di compravendita o locazione di un immobile. In una vendita immobiliare o in caso di affitto, una valutazione immobiliare può essere sufficiente: si tratta di uno strumento orientativo che aiuta a stabilire un prezzo di mercato realistico, tenendo conto delle caratteristiche dell’immobile e delle condizioni del mercato locale.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessario ricorrere a un documento ufficiale e certificato, come nel caso della perizia per mutuo. In questo contesto, la banca richiede una perizia tecnica per accertare il reale valore dell’immobile, che fungerà da garanzia del finanziamento richiesto. La relazione redatta da un tecnico abilitato ha infatti valore legale e può essere utilizzata anche in ambito giudiziario o amministrativo.
Pertanto, quando si affrontano operazioni complesse o legalmente vincolanti – come l’ottenimento di un finanziamento, una divisione ereditaria o un contenzioso – è indispensabile affidarsi a una perizia. In sintesi, la valutazione è lo strumento giusto per chi vuole conoscere il valore di mercato in vista di una trattativa; la perizia, invece, è necessaria in tutte le situazioni in cui servono verifiche formali, come nei casi di mutuo con perizia obbligatoria.
Costi, tempi e figure professionali coinvolte
Quando si affronta una stima immobiliare, è utile conoscere i professionisti coinvolti, i tempi necessari e i relativi costi. Nel caso della valutazione immobiliare, questa viene spesso offerta come valutazione gratuita da molte agenzie immobiliari, soprattutto in fase preliminare alla vendita o affitto dell’immobile. La valutazione può essere svolta da un valutatore abilitato, ovvero un professionista con competenze tecniche e conoscenza del mercato locale, in grado di stimare il valore in modo attendibile ma non vincolante.
Al contrario, la perizia immobiliare richiede l’intervento di un tecnico perito, come un geometra, un ingegnere o un architetto, legalmente abilitato alla redazione di un documento ufficiale e certificato. Il costo della perizia varia in base alla complessità dell’immobile e alla zona, ma in media si aggira intorno ai 300 euro per un appartamento di medie dimensioni.
Anche i tempi della perizia sono più lunghi rispetto a una valutazione: possono variare da pochi giorni a un paio di settimane, in base alla disponibilità del tecnico e alla necessità di reperire o verificare documentazione tecnica e catastale. Per concludere, mentre la valutazione è più rapida ed economica, la perizia richiede tempi e costi maggiori, ma offre un’analisi più dettagliata con valore legale.