Visure protesti e pregiudizievoli: qual è la differenza?

Per ogni impresa è indispensabile conoscere la solvibilità dei propri clienti, dei futuri partner in affari, dei collaboratori, ecc. Per farlo si devono effettuare una serie di ricerche, tra cui la valutazione dei bilanci (se esistono), delle abitudini di pagamento, della storia delle società con le quali si entra in affari, delle esperienze passate e tanto altro ancora. Tra le esperienza passate rientrano i protesti e le pregiudizievoli, segnali importanti per valutare l’affidabilità creditizia di un cliente.
In questo articolo scoprirai:
Cosa si intende per protesto?
Il protesto è un atto formale che segnala il mancato pagamento di un titolo di credito. Occorre sottolineare però che non tutti gli strumenti di pagamento sono protestabili (ad esempio, riba, rib, mav, carte di credito e bonifici). Incaricato di iscrivere il protesto è l’Ufficiale Giudiziario, che constata la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale, dell’assegno bancario o del vaglia cambiario. Un protesto può essere cancellato se soddisfa una delle seguenti condizioni:
- avvenuto pagamento,
- illegittimità o erroneità del protesto,
- riabilitazione.
Chi subisce un protesto su cambiale, se ha effettuato il pagamento entro un anno, può richiedere la cancellazione dal registro informatico; in caso contrario oppure nel caso in cui il protesto sia levato su un assegno, dovrà richiederne la riabilitazione. Se vuoi approfondire l’argomento, leggi la nostra dispensa sul protesto.
Cosa sono le pregiudizievoli?
Le pregiudizievoli sono delle informazioni di carattere pubblico riguardanti il patrimonio immobiliare di un soggetto, persona fisica e giuridica. Sono registrate in Conservatoria e sono iscritte senza la volontà del soggetto a carico del quale avviene l’iscrizione.
I principali atti pregiudizievoli sono:
- il pignoramento immobiliare, si attua quando l’obbligato non adempie ai suoi impegni patrimoniali;
- il sequestro conservativo, si effettua quando si presenta il rischio che il debitore disperda il proprio patrimonio prima della sentenza;
- l’ipoteca giudiziale, grava sui beni del debitore ogni volta viene pubblicata una sentenza di pagamento;
- l’ipoteca legale, nella maggior parte dei casi riguarda Equitalia, che la iscrive d’ufficio a garanzia del credito degli enti impositori.
Abbiamo realizzato una dispensa anche per le pregiudizievoli, clicca qui per scaricarla gratis.
Quando è utile richiedere le visure protesti e pregiudizievoli
Conoscere per tempo l’esistenza di protesti e pregiudizievoli, può aiutare un azienda a decidere come comportarsi con i clienti attuali e futuri. Le visure protesti e pregiudizievoli consentono di verificare se, a carico di una persona fisica o di una impresa (ditta individuale, società di persone o società di capitali), risultino iscritti protesti in Camera di Commercio o pregiudizievoli da Conservatoria RR.II.
Si tratta di documenti ufficiali estratti dalle banche dati pubbliche e aggiornati al momento della richiesta, non si tratta quindi di documenti di archivio. Il servizio comprende:
- visura protesti estratta dal Registro Imprese, registra tutti gli effetti insoluti a carico di persone fisiche e imprese rilevati dagli istituti di credito in Italia e trasmessi alle Camere di Commercio per la trascrizione con evidenza pubblica per la durata di 5 anni,
- visura ipotecaria pregiudizievoli estratta dalla Conservatoria RR.II., consente di verificare se risultano o meno gravami o pregiudizievoli a carico di un soggetto.
Per i dati camerali consigliamo di rivolgersi sempre solo a Distributori Ufficiali Infocamere al fine di ottenere un servizio veloce, affidabile e ufficiale.