Cosa bisogna sapere sulla dichiarazione di successione? Guida breve

La dichiarazione di successione, un adempimento necessario per poter ereditare ciò che il defunto possedeva, deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso del de cuius. Ma quali sono i principali documenti da allegare per presentarla correttamente? Scoprilo nel nostro ultimo articolo.
INDICE:
Cos’è la dichiarazione di successione?
Questa dichiarazione non è altro che un adempimento obbligatorio, di carattere soprattutto fiscale, attraverso il quale si comunica all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto, per determinare così le imposte dovute. La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che corrisponde di solito a quella del decesso del contribuente.
Ecco, nel dettaglio, chi è tenuto a presentarla:
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (o i loro rappresentanti legali). Si escludono i casi in cui costoro non vi abbiano rinunciato o chiedano la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine di presentazione della successione,
- gli immessi nel possesso dei beni (in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta),
- gli amministratori dell’eredità,
- i curatori delle eredità giacenti,
- gli esecutori testamentari,
- i trustee.
Quando non c’è obbligo di dichiarazione di successione?
Non sei tenuto a presentare la dichiarazione di successione se si verificano allo stesso tempo tre condizioni:
- l’eredità va al coniuge e ai parenti in linea retta del de cuius,
- ha un valore non superiore a 100.000 euro,
- non comprende immobili o diritti reali immobiliari.
Come si fa la dichiarazione di successione?
Puoi presentare tale dichiarazione esclusivamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al quale si accede con un’utenza SPID o Fisconline/Entratel. In alternativa, puoi procedere con la richiesta rivolgendoti ad un intermediario abilitato (commercialista o CAF) o recandoti direttamente presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, ancor prima di presentare la dichiarazione, è importante accertare la consistenza del patrimonio ereditario e rintracciare tutti gli eredi della persona defunta mediante delle ispezioni ipotecarie in Conservatoria. Altrettanto utile è conoscere anche le partecipazioni societarie in aziende iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio e i beni mobili intestati al de cuius. Infine, prima di accettare la successione dell’eredità, dovresti verificare la presenza di eventuali pregiudizievoli, come ipoteche esattoriali e pignoramenti, sui beni immobili o carichi pendenti in Agenzia delle Entrate.
Quali documenti allegare alla dichiarazione di successione?
I documenti indispensabili che devi allegare alla dichiarazione di successione sono essenzialmente quattro:
- certificato di morte,
- copia dei codici fiscali del de cuius e degli eredi,
- copia di un documento di identità del de cuius e degli eredi,
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Da qui risulteranno le generalità del de cuius, la parentela e le generalità dei suoi eredi e legatari e un’autocertificazione per le agevolazioni prima casa.
Tra i servizi utili per la corretta compilazione della denuncia di successione rientrano i seguenti:
Dichiarazione di successione online
Si tratta del servizio più indicato se il de cuius era proprietario solo di beni immobili e gli eredi sono sicuri dell’assenza di altri beni (depositi bancari/postali, quote societarie, veicoli). Tale indagine di dichiarazione di successione online integra diversi documenti:
- estratto dell’atto di morte,
- certificato dello stato di famiglia del defunto,
- rintraccio eredi,
- visura ipotecaria per nominativo del de cuius,
- visura catastale storica per soggetto,
- relazione ipotecaria.
Dichiarazione di successione immobili e conto corrente
La redazione della dichiarazione immobili e conto corrente è un servizio elaborato che si occupa della ricerca di:
- immobili e mobili intestati al de cuius,
- rapporti bancari di conto corrente (bancario o postale) intestato al defunto.
Dichiarazione di successione beni mobili ed immobili
La redazione di questa dichiarazione comprende una ricerca sui beni, immobili e mobili, di proprietà del de cuius. È utile qualora gli eredi non siano in grado di ricostruire il patrimonio dell’eredità e intendano verificare lo stato di eventuali gravami, ipoteche e pregiudizievoli o debiti.
In questo caso i documenti inclusi sono:
- estratto dell’atto di morte,
- certificato stato di famiglia del de cuius,
- rintraccio degli eredi,
- visura ipotecaria in capo al de cuius,
- visura catastale storica per ogni immobile,
- cariche, qualifiche e partecipaizoni societarie,
- visura PRA per nominativo.
Potrebbe interessarti anche >> Dichiarazione di successione non presentata: quali conseguenze?
2 commenti per "Cosa bisogna sapere sulla dichiarazione di successione? Guida breve"
Ho trovato interessante il form, ma quello che speravo di trovare non l’ho trovato o mi é sfuggito, ovvero entro quanto tempo l’Agenzia delle Entrate completata la pratica di successione presentata?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Buongiorno Andrea, ci fa piacere che abbia trovato interessante la nostra guida! In risposta al suo quesito, le suggeriamo la lettura del seguente articolo >> https://www.visureitalia.com/smartfocus/tempi-di-attesa-successione-quanto-bisogna-aspettare/ dove prendiamo in esame le tempistiche di gestione della pratica di successione, che sostanzialmente dipendono dagli uffici catastali coinvolti, anche se il termine per concludere la pratica è di 30 giorni dalla data di consegna della documentazione richiesta. Cordiali saluti.