Coronavirus e FASE 2: cosa cambia per aziende e persone a partire dal 4 maggio?

“Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità. Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il coronavirus e dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase, la fase due, la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c’è. Nella fase due quindi sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza.”
Coronavirus e FASE 2: distanza sociale e Dispositivi di Protezione Individuale
Oltre alla distanza sociale sarà importante, nella cosiddetta Fase 2 coronavirus, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.
Dopo il 4 maggio si potrà riprendere ad uscire e a incontrare amici e parenti? Quali attività potranno riprendere?
Gli spostamenti saranno possibili all’interno di una stessa Regione SOLO per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. In pratica rimarranno in vigore tutte le limitazioni previste nella Fase 1 con la sola concessione di potersi recare a far visita ai propri congiunti.
Sui mezzi pubblici diventa OBBLIGATORIO l’uso delle mascherine
Riaprono i parchi e i giardini pubblici. Sarà consentito, contingentato, l’accesso ai parchi pubblici cittadini rispettando la distanza di sicurezza gli ingressi alle aree gioco per bambini.
A partire dal 4 maggio sarà nuovamente consentito lo svolgimento dei funerali. Alle cerimonie potranno partecipare SOLO i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.
N.B. I Sindaci e i Presidenti di Regione possono emanare ordinanze più stringenti qualora si ritenga necessario.
Quali sono le attività commerciali che a partire dal 4 maggio possono riprendere le attività lavorative cosi come previsto dalla Fase 2 della lotta al Coronavirus?
Le imprese, che riprenderanno la loro attività a partire dal 4 maggio, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire da lunedi 27 aprile 2020.
Per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.
Come conoscere il codice ATECO di una azienda ?
Scopri se il codice ATECO di una azienda è tra quelli autorizzati dal DPCM del 10 aprile. I codici delle ATtività ECOnomiche sono adottati dall’ISTAT e sono disponibili nelle visure al Registro Imprese della Camera di Commercio.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura camerale ordinariaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura camerale ditta individualeAndando più nel dettaglio, rispetto al DPCM del 10 aprile, sono stati aggiunti i seguenti codici Ateco. Quindi le attività che possono ripartire sono:
- 09. attività dei servizi di supporto all’estrazione
- 12. industria del tabacco
- 13. industrie tessili
- 14. confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia
- 15. fabbricazione di articoli in pelle e simili
- 22. fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
- 23. fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
- 24. metallurgia
- 25. fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
- 26. fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
- 27. fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche ampliato
- 28. fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
- 29. fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- 30. fabbricazione di altri mezzi di trasporto
- 31. fabbricazione di mobili
- 32. altre industrie manifatturiere
- 33. riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
- 41. costruzione di edifici
- 43. lavori di costruzione specializzati
- 45. commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
- 46. commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
- 68. attività immobiliari
- 73. pubblicità e ricerche di mercato
- 78. attività di ricerca, selezione, fornitura di personale
- 80. servizi di vigilanza e investigazione
- 82. attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
- 95. riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
Per quanto riguarda le attività di ristorazione, a partire dal 4 maggio, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.
Fonti: DPCM 10.04.2020
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