Certificato stato di famiglia attuale e storico

Certificato stato di famiglia attuale e storico

Per poter accedere a vantaggi fiscali o economici è spesso necessario richiedere il certificato stato di famiglia. Consente di ottenere le informazioni relative alla composizione del nucleo familiare. Ma quale richiedere tra lo stato di famiglia attuale o storico?

cosa è il certificato stato di famiglia

Il certificato stato di famiglia attuale e storico

Quando si fa uso del comune termine “famiglia” si è soliti fare riferimento al concetto di famiglia nucleare o civile, ossia quella composta da persone unite in matrimonio con effetti civili riconosciuti. Per intenderci: madre, padre e figli. La nozione famiglia anagrafica è qualcosa di ben diverso e sopratutto più preciso. Proprio per questo motivo, tali termini possono anche non coincidere.

In base all’art. 4 del D.P.R. 223 del 1989, la famiglia anagrafica è un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. I membri devono coabitare e avere dimora abituale nello stesso Comune. La composizione della famiglia anagrafica risulta dal certificato stato di famiglia e in esso sono comprese tutte le persone risultanti a uno stesso indirizzo e in una medesima unità immobiliare, a prescindere dal vincolo di parentela.

Certificato stato di famiglia cos’è

Lo stato di famiglia serve quindi a dimostrare la composizione della famiglia anagrafica. Possiamo distinguerlo in:

  • certificato stato di famiglia attuale, contiene tutte le informazioni riguardanti il nucleo familiare di appartenenza di una persona. Elenca i componenti della famiglia anagrafica, anche se nel certificato non vengono indicati i vincoli di parentela. Vengono indicati dati quali nome, cognome, data e comune di nascita, comune e indirizzo di residenza. Ha validità di 6 mesi dal momento in cui viene rilasciato.
  • certificato stato di famiglia storico, si tratta di un documento che contiene le informazioni relative alla composizione del nucleo familiare riferite ad una certa data o alla composizione originaria del nucleo familiare, o a persone non più residenti o decedute. I tempi di rilascio del certificato di stato di famiglia storico possono variare secondo la complessità, in quanto per la compilazione è necessaria una ricerca nell’Archivio storico dell’Anagrafe. Ha validità illimitata.

Cosa significa la sigla IS nel certificato di famiglia?

La dicitura IS riportata nel certificato significa “intestatario scheda”, cioè il soggetto a cui è intestata la scheda di famiglia anagrafica all’atto di dichiarazione di costituzione della famiglia all’Ufficio Anagrafe. Sostituisce la vecchia sigla CF (capofamiglia) come autorizzato dall’Istat con la circolare n.21 del 5 aprile 1990.

Stato di famiglia e residenza

Lo stato di famiglia rispecchia quindi la composizione della famiglia ai fini anagrafici e riporta le persone residenti allo stesso indirizzo in un determinato Comune. Questo è differente dallo stato di residenza.

Il certificato di residenza serve per accertare la residenza abituale dell’intestatario in uno specifico comune. Tale documento attesta quindi la residenza dell’intestatario del documento stesso e contiene informazioni sull’indirizzo di residenza e sulle generalità quali nome, cognome, data e comune di nascita.

Il certificato stato di famiglia e il certificato di residenza, oltre che agli sportelli dell’ufficio Anagrafe del Comune di residenza, possono essere richiesti online.

Conoscere lo stato civile di una persona

Tra le diverse tipologie di certificato anagrafico vi è il certificato contestuale. Questo documento contiene diverse informazioni anagrafiche tra cui lo stato civile. Il certificato di stato civile contiene e certifica quei dati desumibili dai registri di stato civile: nascita, matrimonio (o stato libero) e morte.

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

4 commenti per "Certificato stato di famiglia attuale e storico"

  • Claudio Fer ha detto:

    Buonasera, ho venduto un appartamento e ne ho acquistato un altro, intestato a me e mia moglie, ho richiesto il cambio di residenza per me, mia moglie e mia suocera che viene a vivere con noi, tutto ovviamente prima che scadano i termini di tempo per cambiare residenza e perdere il privilegio “prima casa” Ho visto che mia suocera è stata registrata come “intestatario della scheda” (capofamiglia) ed io e mia moglie come genero e figlia. comporta qualcosa per quanto riguarda la questione “prima casa”?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Claudio, le suggeriamo di far chiarezza sulla situazione rivolgendosi presso l’Ufficio Anagrafe del comune di residenza. Cordiali saluti.

  • Claudio ha detto:

    buongiorno,
    un locale di 40mq accatastato C2, situato all’attico di un condominio, circondato da terrazzo ad uso esclusivo, arredato e fornito di tutti i confort ( luce, gas, acqua, servizi igienici, aria condizionata, tende da sole, solarium fisso), è in regola? oppure si deve fare una modifica alla classe di accatastamento e conseguente ripartizione dei millesimi? grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Claudio, per poter rispondere in modo esaustivo sarebbe importante prima di tutto sapere il motivo per cui l’immobile è stato accatastato come C2. In particolare, occorrerebbe versificare se il locale è stato edificato contestualmente o successivamente all’intera costruzione, oppure se ha usufruito della sanatoria o del piano casa se previsto dalla sua regione, nonché se le utenze sono autonome o meno dall’abitazione sottostante. La variazione catastale può essere richiesta solo se l’immobile presenta determinate caratteristiche urbanistiche, come ad esempio una specifica altezza interna o i mq di ogni stanza, e se questa è autorizzata dall’Ufficio Edilizia Pubblica del Comune di appartenenza. Cordiali saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *