Dove e come richiedere il casellario giudiziale?
Per risalire ai rapporti che un soggetto ha intrattenuto con la giustizia bisogna visionare il certificato del casellario giudiziale, un particolare tipo di documento rilasciato dalla Procura della Repubblica. In questo articolo ti spieghiamo come e dove si richiede questo documento in modo semplice e veloce.
INDICE:
- Cos’è il casellario giudiziale?
- Dove si richiede online il certificato del casellario giudiziale?
- Casellario giudiziale: come richiederlo?
- Casi particolari di richiesta del casellario giudiziale
- Quali sono le differenze tra carichi pendenti e casellario giudiziale?
- Quando serve il casellario giudiziale?
- Quando è richiesto il casellario giudiziale per lavoro?
- Cosa succede se dopo aver prenotato il certificato non lo si ritira?
Cos’è il casellario giudiziale?
Come anticipato, il casellario giudiziale è un certificato con cui si possono conoscere le condanne penali definitive, alcune tipologie di provvedimenti civili e ulteriori annotazioni di natura amministrativa a capo di una persona.
In passato era possibile richiedere tre tipologie di casellario giudiziale:
- Civile, comprendente solo i provvedimenti relativi alla capacità della persona (come inabilitazione, amministrazione di sostegno, interdizione giudiziale o legale), i provvedimenti riferiti ai fallimenti e quelli legati alla perdita o revoca della cittadinanza (art. 26 T.U.),
- Penale: spesso conosciuto come fedina penale, riportava le eventuali sentenze penali passate in giudicato. In genere si richiede per uso amministrativo, lavoro ed elezioni,
- Generale con le sentenze (sia civili che penali) passate in giudicato. In genere si richiedeva per uso amministrativo, adozione, lavoro, cittadinanza ed emigrazione (permesso e carta di soggiorno), volontariato e concorso. Riassume quindi i primi due certificati illustrati sopra.
Il D.lgs n. 122/2018 ha eliminato la distinzione tra queste tipologie di certificato, disciplinate dagli artt. 23 e seguenti del D.P.R. n. 313/2002, mantenendo un unico certificato. In questo sono contenute le iscrizioni esistenti nel casellario giudiziale e riguardanti i provvedimenti giurisdizionali definitivi in materia penale, civile ed amministrativa, ad eccezione di quelle per cui è esclusa la “menzionabilità”.
Dove si richiede online il certificato del casellario giudiziale?
È possibile richiederlo sul sito VisureItalia. Riceverai il documento di cui hai bisogno direttamente sulla tua e-mail in appena 3 giorni lavorativi!
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato generale casellario giudizialeIl certificato, inoltre, può essere richiesto dai seguenti soggetti:
- dall’interessato o da un suo delegato,
- dalle pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, quando il certificato serve per espletare le loro funzioni,
- dall’autorità giudiziaria penale che li acquisisce direttamente.
Casellario giudiziale: come richiederlo?
Il casellario può essere richiesto, oltre che presentando domanda allo sportello della Procura della Repubblica istituita presso il Tribunale, anche in modalità online prenotando il certificato per via telematica selezionando l’ufficio locale in cui si vuole ritirare il certificato. Dopo aver prenotato la documentazione, il certificato potrà essere ritirato allo sportello dell’ufficio locale del casellario indicato. Tuttavia, il metodo più veloce per fare richiesta del documento e riceverlo comodamente online a casa propria, come abbiamo visto, è rivolgersi a VisureItalia che funge da intermediario tra cittadino e pubblica amministrazione nella richiesta di diversi certificati del Tribunale online. Grazie a questo servizio, è possibile richiedere e ricevere il documento direttamente al proprio PC, semplificando ulteriormente l’intero processo burocratico.
Casi particolari di richiesta del casellario giudiziale
Vediamo adesso quali sono i casi particolari di richiesta di tale certificato:
- per i minorenni, la domanda è presentata da colui che esercita la potestà genitoriale se il minore non ha ancora compiuto 16 anni,
- per gli interdetti, il loro tutore si occupa di inoltrare la domanda,
- la persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato oppure, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dall’ufficio matricolare del carcere,
- per la richiesta proveniente dall’estero, la richiesta in carta semplice deve contenere l’indicazione delle generalità dell’interessato, l’indirizzo a cui spedire il certificato, la motivazione della richiesta e l’uso cui è destinato.
Quali sono le differenze tra carichi pendenti e casellario giudiziale?
Entrambi i documenti sono rilasciati in marca da bollo per il casellario giudiziale e sono validi ad uso legale, ma:
- il certificato dei carichi pendenti si richiede quando il procedimento è ancora pendente, ovvero ci si trova ancora nella fase delle indagini o in quella del processo,
- il certificato del casellario giudiziale riporta, invece, le condanne penali definitive e gli eventuali provvedimenti in campo civile e amministrativo a capo di un soggetto.
Ne consegue che mentre il primo elenca i procedimenti in corso, il secondo riporta, invece, le condanne penali definitive poiché già passate in giudicato.
Quando serve il casellario giudiziale?
Il certificato del casellario giudiziale può essere richiesto, ad esempio, in queste situazioni:
- per un’eventuale assunzione di lavoro;
- per accedere a un concorso pubblico;
- in caso di adozione o affidamento di minori;
- per la richiesta del permesso di soggiorno o del passaporto;
- per accertamenti da parte dei servizi sociali;
- in una controversia di lavoro;
- per partecipare ad una gara d’appalto;
- per il rilascio del nulla osta consolare per sposare una persona extra-europea.
Quando è richiesto il casellario giudiziale per lavoro?
Le aziende devono richiedere questo tipo di certificato in caso si assunzione di persone che svolgeranno attività professionali o di volontariato che comportino contatti diretti con minori.
Lo scopo è quello di verificare l’esistenza di:
- condanne per i reati previsti agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quater.1, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale,
- sanzioni interdittive all’esercizio di attività che prevedano contatti diretti e regolari con minori.
Questo certificato deve essere richiesto dal datore di lavoro privato quando intende stipulare un contratto di lavoro. Sono esclusi, quindi, i casi di semplici forme di collaborazione.
Cosa succede se dopo aver prenotato il certificato non lo si ritira?
Nell’eventualità in cui il certificato richiesto non venga ritirato dal richiedente entro il termine di 30 giorni dalla data di prenotazione, il sistema annullerà in automatico la prenotazione.
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