Usufrutto e nuda proprietà: calcolo valore e dati nella visura catastale

Può capitare che, in alcune aste immobiliari o in alcuni annunci, tra le caratteristiche dell’immobile sia presente siano presenti i termini usufrutto o nuda proprietà. Vediamo cosa sono, come avviene il loro calcolo e come vengono riportati nella visura catastale.
Come funziona la nuda proprietà e l’usufrutto?
Il titolare di un diritto di usufrutto (persona fisica o persona giuridica) su un determinato bene ha la possibilità (il diritto) di godere del bene in oggetto e trarne da questo ogni utilità, a patto che non ne modifichi la destinazione economica (art. 981 c.c.). Questo significa, ad esempio, che l’usufruttuario di un terreno può coltivarlo, venderne i prodotti, riscuoterne un canone o addirittura decidere di concederlo in comodato.
D’altra parte troviamo la figura del nudo proprietario, il quale è titolare di un diritto proprietà svuotato dal diritto di usufrutto. Il nudo proprietario è proprietario, ma non può godere del bene fino al momento del termine dell’usufrutto.
Nuda proprietà e usufrutto nella visura catastale
La presenza di un usufrutto è evidenziata nella visura catastale, nella colonna “diritti e oneri reali”. È possibile richiedere questo documento rilasciato dal Catasto online su VisureItalia:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobileQuanto dura l’usufrutto?
Il diritto di usufrutto, quando è costituito a favore di un persona fisica ha come termine massimo la vita biologica della persona, se invece il diritto di usufrutto viene costituito a favore di una persona giuridica il termine massima è fissato in trent’anni (art. 979 c.c.).
Chi ha l’usufrutto può vendere una casa?
Da quanto fin ora esposto appare chiaro, quindi, come il nudo proprietario e l’usufruttuario esercitino entrambi diritti su un bene immobile. Tuttavia, chi ha l’usufrutto non può vendere la casa ma solamente cedere a terzi il proprio diritto di usufrutto.
Il soggetto in possesso della nuda proprietà è a tutti gli effetti proprietario, dunque soltanto lui può liberamente, e senza chiedere il permesso all’usufruttuario, vendere il bene.
L’usufruttuario, dal canto suo, manterrà il diritto di usufrutto anche nei confronti del nuovo proprietario, che infatti diventerà un nudo proprietario e acquisirà la proprietà pura e semplice al termine dell’usufrutto.
Chi ha l’usufrutto può affittare?
All’usufruttuario, anche se non può vendere, spettano comunque tutti i diritti e tutte le utilità che possano scaturire dall’immobile stesso. Tra questi rientra le possibilità di concedere in locazione o affitto il bene.
In caso di morte dell’usufruttuario, come previsto dell’art. 999 c.c., le locazioni concluse da quest’ultimo potranno continuare per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell’usufrutto, a patto che siano state stipulate con atto pubblico o scrittura privata di data certa anteriore.
Come si calcola il valore del diritto di usufrutto?
Il valore di un usufrutto e quindi di una proprietà e di una nuda proprietà può essere facilmente determinato in base a percentuali e calcoli prestabiliti.
Per effettuare il calcolo è sufficiente prendere in considerazione l’età dell’usufruttuario e in base al coefficiente di calcolo prefissato dal D.M. 12 dicembre 2019 – in G.U. n. 293 del 14.12.2019 – in vigore dal 1° gennaio 2020 calcolare la reale incidenza percentuale dei diritti di usufrutto e nuda proprietà.

Come togliere l’usufrutto in caso di morte?
Alla morte dell’usufruttuario è necessario cancellare il diritto di usufrutto sul bene. La richiesta è molto semplice.
Per prima cosa evidenziamo come non vada presentata nessuna dichiarazione di successione ma semplicemente dovrà essere presentata una voltura catastale all’Ufficio Competente per Territorio con la richiesta di riunire l’usufrutto alla nuda proprietà.
Riunendo usufrutto e nuda proprietà si ricostituirà la piena proprietà sul bene precedentemente gravato da usufrutto.
10 commenti per "Usufrutto e nuda proprietà: calcolo valore e dati nella visura catastale"
Buongiorno, mio padre è usufruttuario di un immobile, il cui proprietario sono io.
Non ha beni intestati alla sua persona, ma malgrado ciò risulta intestatario di un certo valore catastale. Come è possibile? Grazie per la risposta.
Buongiorno Giampiero, ai fini fiscali, suo padre risulta intestatario del valore catastale corrispondente alla quota di usufrutto, pur non essendo proprietario vero e proprio.
Se ha dubbi specifici su come questo valore venga calcolato, puoi verificare presso l’Agenzia delle Entrate. Cordiali saluti.
Ho 80 anni proprietario di una casa valutata 280.000 euro,in nuda proprietà quanto vale? Grazie
Buongiorno Giuliano, per un calcolo preciso del valore della sua casa le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Come può un nudo proprietario verificare la fine del diritto di usufrutto dell’usufruttuario (post Mortem)?
Buongiorno, se ha già effettuato la voltura per riunione d’usufrutto potrà riscontrare la piena proprietà tramite visura catastale. Cordiali saluti.
Buongiorno,
ho due domande.
1) in visura proprietà 1/1 e nuda proprietà 1/1 hanno significato uguale?
2) da atto notarile sono nuda proprietaria e i genitori usufruttuari per una abitazione acquistata da loro quando ero minorenne. Ora il papà è mancato e il bene è in vendita. devo fare voltura per riunione di usufrutto con la mamma? io risulto come proprietà 1/1 e non nuda proprietà 1/1. E’ corretto?
Buongiorno Silvia, le suggeriamo di approfondire la questione con un notaio in quanto sembrerebbe che la proprietà sia piena e che quindi la situazione non corrisponda a quanto riportato nell’atto. Cordiali saluti.
Salve,
Ai fini ISEE essendo proprietario di una casa dove mio padre detiene l’usufrutto risulto nudo proprietario?
Perché ho un visura catastale recente dove non è specificata la nuda proprietà
Gentile Michele, ai fini ISEE non rilevano i beni immobili posseduti a titolo di nuda proprietà. Tuttavia, le raccomandiamo di chiedere conferma presso il CAF a cui si rivolgerà per la predisposizione della dichiarazione.
Invece, in merito alla mancata evidenza della nuda proprietà in visura, le suggeriamo di effettuare una visura catastale storica sull’immobile per verificare tutte le variazioni registrate in Catasto riferite all’immobile e nel caso non risultasse neppure in questo modo, sarà necessario approfondire la questione per comprendere se si tratta di un errore del Catasto o una mancata trascrizione. Cordiali saluti.