Rinnovazione ipoteca oltre il termine dei vent’anni: si può fare?

Rinnovazione ipoteca oltre il termine dei vent’anni: si può fare?

Come procedere alla rinnovazione dell’ipoteca? È possibile rinnovare un’ipoteca anche dopo che sono passati vent’anni dal giorno in cui è stata annotata nei registri? Vediamo le risposte in questo articolo.

Indice

  1. Che cosa è un’ipoteca?
  2. Durata dell’iscrizione dell’ipoteca
  3. Rinnovazione Ipoteca: che cosa è e a che cosa serve?
  4. Rinnovazione ipoteca oltre il ventennio: si può fare?
  5. Perché il notaio deve estendere le ricerche ipotecarie ben oltre il ventennio
  6. Come scoprire se un immobile è gravato da un’ipoteca?

Che cosa è un’ipoteca?

Un’ipoteca è una figura giuridica che viene attuata come garanzia. Spesso viene richiesta da banche e istituti di credito che prima di accendere un mutuo immobiliare hanno necessità di garantirsi sull’investimento, incamerando uno specifico diritto di prelazione sul bene immobiliare oggetto del mutuo.

Durata dell’iscrizione dell’ipoteca

Secondo la giurisprudenza, la normativa indica un limite temporale ben preciso (limite che secondo numerosi interpretazioni normative sarebbe perentorio e non prorogabile, neppure su richiesta delle parti in causa) per quanto riguarda l’efficacia dell’ipoteca. L’articolo 2847 del C.C. determina la cessazione dell’efficacia dell’iscrizione dell’ipoteca dopo venti anni. La conseguenza di questa affermazione è l’estinzione del diritto reale.

Rinnovazione Ipoteca: che cosa è e a che cosa serve?

L’atto della rinnovazione è un atto giuridico che deve essere eseguito prima del termine ventennale dell’iscrizione dell’ipoteca e serve per evitare che (per l’appunto) l’ipoteca possa estinguersi facendo cessare gli effetti che ha prodotto.

La norma che regola la materia è sempre l’articolo 2847 c.c., un articolo che nel nostro sistema giuridico regola e coordina il sistema della pubblicità immobiliare e consente di evitare l’effetto estintivo conseguente alla scadenza del termine mediante la rinnovazione, compiuta prima che sia scaduto il termine di vent’anni.

Rinnovazione ipoteca oltre il ventennio: si può fare?

L’iscrizione dell’ipoteca ha una durata massima di venti anni, come previsto dall’articolo 2847 del Codice Civile. Per mantenere in vita l’ipoteca e i relativi effetti di garanzia, è necessario procedere al rinnovo prima della scadenza dei venti anni. Il rinnovo consiste in una nuova iscrizione che conserva il grado originario dell’ipoteca e garantisce la continuità della tutela del creditore.

Se invece si tenta di rinnovare l’ipoteca dopo il termine dei venti anni, questa non può essere tecnicamente considerata un rinnovo, perché l’ipoteca originaria si è ormai estinta. In tal caso, è possibile procedere con una nuova iscrizione ipotecaria, ma questa assumerà un grado successivo rispetto alle eventuali ipoteche già iscritte su quell’immobile. Ciò comporta che la nuova ipoteca potrebbe avere una posizione meno favorevole in caso di escussione del credito.

Per questo motivo è fondamentale che il rinnovo avvenga tempestivamente, prima della scadenza del ventennio, per garantire la validità e la forza della garanzia ipotecaria.

Perché il notaio deve estendere le ricerche ipotecarie ben oltre il ventennio

L’obbligo del notaio non si limita al mero accertamento della volontà delle parti nell’ambito di una compravendita immobiliare: rientra nei suoi doveri anche garantire la certezza giuridica dell’atto e l’effettiva libertà dell’immobile da vincoli e trascrizioni pregiudizievoli. Tradizionalmente, le ricerche ipotecarie si concentrano sul ventennio precedente, ma recenti pronunce – come la Cassazione Civile n. 34949/2024 – hanno chiarito che questo limite temporale può risultare insufficiente.

Secondo la Suprema Corte, infatti, il notaio deve estendere le ricerche ipotecarie ben oltre il ventennio, soprattutto per individuare formalità trascritte prima dei venti anni e ancora giuridicamente efficaci (ad esempio, ipoteche non rinnovate o pignoramenti mai cancellati). Il mancato accertamento di queste situazioni può pregiudicare l’efficacia del trasferimento, esponendo l’acquirente a rischi e lo stesso notaio a responsabilità professionale per inadempimento.

Pertanto, l’obbligo del notaio comprende un’attenta indagine storica, anche oltre i 20 anni, volta a ricostruire la catena delle trascrizioni e accertare l’assenza di formalità pregiudizievoli che possano incidere sulla disponibilità del bene. Questo approccio rientra nei canoni di diligenza qualificata richiesti dalla sua funzione e tutela lo scopo tipico dell’atto: il trasferimento di un bene pienamente libero da vincoli.

Come scoprire se un immobile è gravato da un’ipoteca?

Quando ci si accinge ad acquistare una casa, giusto per fare un esempio forse scontato, è necessario indagare sull’eventuale presenza d’ipoteche. Per scoprire se l’immobile sul quale stiamo mettendo gli occhi è gravato da ipoteca è necessario richiedere una visura ipotecaria. Si tratta del documento che consente di scoprire se uno specifico soggetto è intestatario di beni immobili e se sul bene esistono delle ipoteche.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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14 commenti per "Rinnovazione ipoteca oltre il termine dei vent’anni: si può fare?"

  • simona ha detto:

    Buonasera a febbraio scade l’ipoteca ventennale abbinata al mutuo casa , che pero’ scade ad agosto per aver utilizzato , durante il covid , i sei mesi di sospensione del mutuo . Mi chiedono 180 euro per rinnovare l’ipoteca . ma poi ….quanto durerebbe ? e perche’ devo pagare un ipoteca per un rimanente di debito di 3000 euro ?
    grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Simona, l’ipoteca viene rinnovata per garantire il pagamento del debito residuo. La durata del rinnovo dipende dalla banca, ma generalmente continua fino al saldo del mutuo. Le consigliamo di rivolgersi ad un notaio o un consulente per chiarire la durata del rinnovo dell’ipoteca e la necessità di pagare per il residuo debito. Saranno in grado di fornirle una risposta più precisa in base alla sua situazione specifica. Cordiali saluti.

  • Vincenzo Vernieri ha detto:

    Ho contratto un mutuo ipotecario di 35 anni con l’INPS (in quanto dipendente). Alla scadenza dei venti anni il rinnovo dell’ipoteca é a carico mio o dell’INPS? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vincenzo, dovrebbe essere a carico del creditore. Le suggeriamo di chiedere informazioni presso gli uffici INPS. Cordiali saluti.

  • sabrina billeci ha detto:

    Buongiorno. Ipoteca ventennale per acquisto prima casa con mutuo di 30 anni concesso da INPS a dipendente. Sono stata avvisata della scadenza dopo un mese. Si può rinnovare l’ipoteca?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Sabrina, sarà interesse della banca o dell’INPS provvedere al rinnovo dell’ipoteca. Cordiali saluti.

  • Rosangela ha detto:

    Buongiorno, ho una domanda:
    Il rinnovo di ipoteca per mutuo passati i vent’anni avviene in automatico da parte della banca o vengono avvisati gli interessati e contestualmente chiamati a rifirmare?
    Grazie

  • Federico Babusci ha detto:

    Buongiorno, sto acquistando una casa. Nella visura ipotecaria risulta ancora l ipoteca della banca nonostante siano passati più di 20 anni (1998-2018).
    La.mia domanda è: posso rogitare dato che sono passati più di 20 anni e quindi in teoria decade? Inoltre se per caso la banca avesse rinnovato l ipoteca si vedrebbe nelle visura ipotecaria? Grazis

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federico, se l’ipoteca fosse stata rinnovata risulterebbe nella visura ipotecaria, sia a margine della nota sia come nota a sé stante. La fattibilità del rogito dipende dal Notaio (e dalla banca, in caso di richiesta del mutuo). Nel caso fosse necessaria la cancellazione dell’ipoteca dovrà provvedervi il venditore. Cordiali saluti.

  • Antontonio ha detto:

    Chiedo ho ipoteca accesa 1983rinnovata 2002 sipuo rinnovare x altri 20 anni! Grazie attento risposta. 3382865754
    0

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Antonio, le confermiamo che, se non è conclusa, è possibile rinnovare nuovamente l’ipoteca per altri vent’anni. Cordiali saluti.

  • Paola ha detto:

    Ho un urgenza devo effettuare un rinnovo di un ipoteca sulla casa la raccomandata ricevuta oggi 27 ott ed il termine è 13/11

    • Redazione ha detto:

      Gentile Paola, se si tratta di una ipoteca di tipo giudiziale è necessario rivolgersi al suo legale. In caso di mutuo volontario, invece, è solitamente la banca ad occuparsene e per questo le suggeriamo di confrontarsi con quest’ultima. Cordiali saluti.

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