Pertinenza immobiliare: definizione, esempi e casi pratici

Le pertinenze dell’abitazione principale si riferiscono a quegli spazi e strutture che, pur non essendo parte integrante dell’abitazione, sono collegati ad essa in modo da migliorarne la funzionalità e l’utilizzo. Ma cosa distingue queste pertinenze e perché giocano un ruolo così rilevante nella gestione di una casa? Trovi la risposta in questo articolo.
INDICE:
Cos’è la pertinenza immobiliare?
La pertinenza immobiliare è un bene accessorio legato a un immobile principale, che ne completa la funzionalità o ne aumenta il valore, come nel caso di garage, cantine, solai o tettoie. La definizione di pertinenza è stabilita dall’art. 817 del Codice Civile, secondo cui un bene può essere considerato pertinenza qualora sia destinato in modo durevole al servizio o all’ornamento di un altro bene principale. Due sono i requisiti fondamentali: la destinazione durevole, ovvero un uso prolungato nel tempo, e la volontà del proprietario di creare un vincolo funzionale tra i due beni.
La normativa sulla pertinenza immobiliare non richiede che ci sia un collegamento fisico tra pertinenza e immobile principale: ad esempio, un box auto situato in un edificio diverso rispetto alla casa può comunque essere considerato una pertinenza, purché vi sia un chiaro legame funzionale. Dal punto di vista catastale, è obbligatorio registrare le pertinenze nei registri immobiliari, assegnandole alle categorie catastali corrette (C/2, C/6, C/7), anche con subalterno distinto. Questo accatastamento è fondamentale per garantire la regolarità urbanistica, per le compravendite e per usufruire delle eventuali agevolazioni fiscali previste dalla legge.
Tipologie di pertinenza
Nel contesto immobiliare, le pertinenze si suddividono in diverse categorie in base alla loro natura e destinazione d’uso. Ogni tipologia di pertinenza svolge una funzione specifica in relazione all’immobile principale, sia essa di tipo residenziale, esterno, commerciale o agricolo. Vediamo nel dettaglio le principali classificazioni.
Pertinenze residenziali
Le pertinenze residenziali comprendono spazi funzionali all’abitazione principale, come garage, cantine e soffitte:
- una pertinenza garage consente il ricovero sicuro dei veicoli, contribuendo anche ad aumentare il valore complessivo dell’immobile,
- la pertinenza cantina è utilizzata per conservare beni e alimenti, offrendo uno spazio accessorio prezioso,
- la pertinenza soffitta, spesso sottotetto non abitabile, può servire come deposito e per completare la funzionalità dell’unità abitativa.
Pertinenze esterne
Tra le pertinenze esterne rientrano giardini, terrazzi e piscine, elementi che, pur essendo collocati all’esterno dell’abitazione, sono strettamente legati alla fruibilità e al comfort dell’immobile:
- una pertinenza giardino valorizza la proprietà, in quanto offre uno spazio verde ad uso esclusivo,
- il terrazzo come pertinenza è spesso uno spazio vivibile che serve ad ampliare la zona giorno,
- la piscina, se destinata all’uso privato e in rapporto diretto con l’abitazione principale, rientra anch’essa tra le pertinenze.
Pertinenze commerciali e agricole
Le pertinenze commerciali e agricole sono destinate al supporto di attività economiche:
- una pertinenza commerciale può essere un magazzino o un deposito funzionale a un negozio o a un’attività artigianale,
- la pertinenza agricola, invece, riguarda immobili come rimesse, stalle o locali di deposito a servizio di un fondo agricolo.
La destinazione d’uso della pertinenza è un elemento fondamentale: deve essere coerente con l’attività svolta e con il bene principale a cui è legata. Anche in questi casi, la corretta registrazione catastale è essenziale per usufruire di agevolazioni fiscali o per la gestione urbanistica dell’immobile.
Come si riconosce una pertinenza
Per riconoscere una pertinenza è necessario verificare alcuni requisiti fondamentali: la destinazione durevole al servizio del bene principale e la volontà esplicita del proprietario di stabilire tale legame. Non è richiesto un collegamento fisico tra i due beni, ma un rapporto funzionale ed economico. Dal punto di vista pratico, il riconoscimento ufficiale avviene tramite accatastamento nelle corrette categorie (C/2, C/6, C/7) e va supportato da apposita documentazione, come planimetrie, visure catastali e dichiarazioni del proprietario. L’iter burocratico può richiedere l’intervento di un tecnico abilitato per redigere la pratica e trasmetterla all’Agenzia delle Entrate.
Esempi pratici di pertinenza immobiliare
Alcuni esempi comuni di pertinenze comprendono:
- garage o posto auto: spazi per parcheggiare i veicoli, che spesso vengono utilizzati anche come deposito per oggetti o attrezzature,
- cantina o solaio: ambienti dedicati allo stoccaggio, ideali per conservare oggetti, attrezzi o alimenti, garantendo una maggiore organizzazione domestica,
- terrazzo o balcone: spazi esterni che offrono un’area aggiuntiva per il relax o per organizzare eventi all’aperto, arricchendo l’esperienza abitativa,
- dependance o mini-appartamento: strutture indipendenti che possono essere destinate ad ospitare ospiti o come unità abitativa separata, perfette per esigenze di privacy o di ospitalità,
- giardino: un’area verde esterna che favorisce il tempo libero e le attività ricreative.
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