Codice fiscale associazioni: che cos’è e come si richiede?

Le associazioni che non esercitano un’attività rilevante ai fini dell’Iva, devono comunque essere in possesso del codice fiscale. Analizziamo cosa è il codice fiscale di una associazione e come richiederlo.
Cosa è il codice fiscale per le associazioni
Le associazioni, insieme agli enti, alle fondazioni, ai condomini, alle parrocchie, ecc., rientrano tra i soggetti diversi dalle persone fisiche che non sono obbligati alla dichiarazione di inizio attività Iva, in quanto non esercitano un’attività rilevante ai fini dell’Iva.
Tuttavia, hanno comunque l’obbligo di indicare il codice fiscale e per questo devono richiederlo all’Agenzia delle Entrate.
Il codice fiscale delle associazioni e, più in generale, di tutti i soggetti diversi dalle persone fisiche non titolari di partita IVA, è formato da 11 caratteri numerici. Una struttura diversa rispetto al codice fiscale delle persone fisiche, composto da 16 caratteri alfanumerici, ma simile a quella della partita IVA.
Nel codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche:
- i primi 7 numeri individuano il contribuente attraverso un numero progressivo;
- i successivi 3 sono il codice identificativo dell’ufficio;
- l’ultimo è un carattere di controllo, calcolato in base ai precedenti numeri.
Soggetti diversi dalle persone fisiche non titolari di partita Iva: come si richiede il codice fiscale
Per richiedere l’attribuzione del codice fiscale, i soggetti diversi dalle persone fisiche non titolari di partita Iva devono utilizzare il modello AA5/6 “domanda di attribuzione codice fiscale, comunicazione variazione dati, avvenuta fusione, concentrazione, trasformazione ed estinzione”.
Scarica il modulo di attribuzione codice fiscale
Il modulo deve essere utilizzato, quindi, dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA, ovvero associazioni, enti, fondazioni, ecc., che non esercitano un’attività rilevante agli effetti dell’IVA. È necessario per richiedere l’attribuzione del numero di codice fiscale ai sensi del D.M. 28 dicembre 1987, n. 539, ma anche per comunicare l’avvenuta estinzione, fusione, concentrazione, trasformazione ai sensi dell’art. 7, c. 8, del D.P.R. n. 605/1973.
Il modello AA5/6 per la richiesta di attribuzione del codice fiscale può essere presentato:
- direttamente, anche a mezzo di persona appositamente delegata, a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, indipendentemente dal domicilio fiscale del contribuente. La presentazione deve avvenire in duplice copia;
- a mezzo servizio postale, mediante raccomandata, da inviare ad uno qualsiasi degli uffici dell’Agenzia delle Entrate a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente. Il modello si considera presentato il giorno in cui risulta spedita la raccomandata. La presentazione deve essere fatta in unica copia, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del rappresentante.
Quando serve il certificato di attribuzione
codice fiscale associazioni
Una volta ottenuto il codice fiscale, potrebbe essere poi necessario richiedere anche un certificato per la presentazione di documenti ufficiali attestanti la validazione in Anagrafe Tributaria del codice fiscale rispetto ad una persona giuridica avente sede legale in Italia.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato di attribuzione codice fiscaleQuesto documento viene rilasciato dalla Agenzia delle Entrate alle persone giuridiche dotate di codice fiscale ma prive di partita IVA.
Tra queste rientrano tutti quei soggetti dei quali abbiamo parlato in questo articolo: le associazioni, le fondazioni, gli studi associati, i consorzi, le cooperative, gli enti non commerciali, le onlus. In linea generale, quindi, tutti gli enti dotati di personalità giuridica ma privi di partita IVA.
Il certificato contiene le seguenti informazioni:
- codice fiscale
- denominazione
- natura giuridica
- tipo di attività
- indirizzo sede legale
- codice ATECO
- dati del titolare o legale rappresentante (cognome e nome, codice fiscale)
Codice fiscale associazione per richiedere una visura camerale
Le associazioni, ma anche le fondazioni, le associazioni, i condomini o gli enti ecclesiastici e religiosi, in quanto enti non commerciali, potrebbero non essere censiti in Camera di Commercio in relazione all’attività svolta. Per questo motivo, l’esito di una visura camerale ordinaria della persona giuridica potrebbe avere esito negativo.
In questi casi, è utile ricorrere alla visura enti non commerciali, che consente di verificare:
- denominazione della ditta, attuale e precedenti
- codice fiscale
- natura giuridica, attuale e precedenti
- data di attribuzione della partita IVA
- stato (attiva/non attiva/cessata)
- attività con codice ATECO, attuale e precedenti
- decorrenza inizio attività
- sede legale (attuale e precedenti) e decorrenza
- domicilio fiscale (attuale e precedenti) e decorrenza
- luogo di esercizio (unità operativa) attuale e precedenti con decorrenza
- dati del legale rappresentante