Atto di vendita auto: guida pratica per compravendita tra privati

Atto di vendita auto: guida pratica per compravendita tra privati

Vendere un’auto tra privati può sembrare semplice, ma in realtà è una pratica da seguire con molta attenzione. Questa guida ti offre una panoramica completa sulla procedura di vendita, spiegando le differenze tra atto di vendita e contratto di compravendita, i documenti necessari, i costi e le tasse da considerare, e i metodi per tutelarsi contro eventuali truffe. Con i giusti accorgimenti e informazioni, la vendita della tua auto avverrà senza intoppi.

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è l’atto di vendita di un’auto
  2. Differenze rispetto al contratto di compravendita
  3. Documenti necessari per la vendita dell’auto
  4. Procedura passo-passo
  5. Costi e tasse
  6. Consigli pratici e errori da evitare

Cos’è l’atto di vendita di un’auto

L’atto di vendita di un’auto è un documento ufficiale, redatto in forma scritta, che certifica la volontà del venditore di trasferire la proprietà di un veicolo a un altro soggetto. Questo documento di vendita auto tra privati deve contenere informazioni essenziali come le generalità delle parti coinvolte, la descrizione del veicolo, il prezzo concordato, la data e il luogo della vendita. Per essere valido, l’atto deve essere firmato dal venditore e la firma deve essere autenticata da un pubblico ufficiale, previa identificazione con un documento d’identità.

L’atto può assumere diverse forme, tra cui una dichiarazione unilaterale con firma autenticata sul retro del Certificato di Proprietà, un atto bilaterale con firma autenticata da entrambe le parti o un atto pubblico. È importante sottolineare che l’atto di vendita rappresenta solo una parte del processo: per completare il passaggio di proprietà, è necessaria la trascrizione dell’atto presso il PRA e l’aggiornamento dell’Archivio Nazionale Veicoli.

Differenze rispetto al contratto di compravendita

L’atto di vendita auto e il contratto di compravendita sono due documenti distinti, ma spesso confusi nel contesto della vendita e compravendita auto tra privati. L’atto di vendita è una dichiarazione ufficiale con valore legale, firmata e autenticata da un pubblico ufficiale, che certifica il trasferimento di proprietà del veicolo. Il contratto di compravendita, invece, è un accordo scritto tra le parti, non obbligatorio per legge ma fortemente consigliato per tutelare sia il venditore sia l’acquirente.

In questo documento vengono riportati dettagli fondamentali come le generalità delle parti, i dati tecnici del veicolo, il prezzo pattuito, eventuali clausole di esclusione di garanzia e l’elenco degli accessori forniti con l’auto. Mentre l’atto di vendita ha una funzione pubblica e formale, il contratto di compravendita serve a definire in modo chiaro e preciso gli accordi tra le parti, offrendo una maggiore tutela legale in caso di contestazioni o difetti successivi all’acquisto.

Documenti necessari per la vendita dell’auto

Per completare correttamente l’atto di vendita di un veicolo, è fondamentale presentare i documenti necessari per la vendita di un’auto, che includono:

  • documento d’identità valido e codice fiscale sia del venditore che dell’acquirente,
  • certificato di proprietà dell’auto (oppure il Documento Unico – DU, se l’auto è stata immatricolata dopo il 1° ottobre 2021) e la Carta di circolazione,
  • una marca da bollo da 16 euro.

L’atto di vendita può essere redatto in tre modalità: unilaterale, bilaterale o in forma pubblica. La modalità unilaterale, la più comune tra privati, prevede la sola firma del venditore, che può essere apposta direttamente sul retro del certificato di proprietà auto. In ogni caso, la firma deve essere autenticata per garantire la validità dell’atto ed evitare frodi.

L’autenticazione può essere effettuata presso uno dei seguenti enti:

  • Sportello Telematico dell’Automobilista (STA),
  • Pubblico Registro Automobilistico (PRA),
  • uffici anagrafe del Comune,
  • Motorizzazione Civile (DTT).

Procedura passo-passo

Vendere un’auto tra privati richiede attenzione ai dettagli e il rispetto di alcune procedure per garantire una transazione sicura. Ecco i passaggi principali da seguire, partendo dalla modulistica per la vendita di un’auto fino al trasferimento effettivo della proprietà:

  1. stabilire il prezzo di vendita: per iniziare, è fondamentale determinare un prezzo equo basato su fattori come l’anno di immatricolazione, il chilometraggio, le condizioni generali del veicolo e il suo stato di manutenzione,
  2. preparare la documentazione necessaria: predisponi tutta la modulistica per la vendita dell’auto, che include il certificato di proprietà, la revisione, e qualsiasi documento che certifichi la manutenzione dell’auto. Una documentazione completa aumenta la fiducia dell’acquirente e ti aiuta a ottenere un prezzo migliore,
  3. fotografa l’auto: realizza foto chiare dell’auto, evidenziando i punti di forza e il suo stato generale. Includi immagini degli interni, delle gomme e del motore. Una buona presentazione visiva è utile per attirare i potenziali acquirenti,
  4. redigere il contratto di compravendita: una volta trovato l’acquirente, entrambi dovrete firmare un contratto di compravendita in cui vengono riportati i dettagli dell’auto, il prezzo di vendita e le informazioni di entrambi i soggetti coinvolti. Questo contratto può essere redatto utilizzando moduli pre-compilati disponibili online,
  5. autenticare le firme: per rendere la vendita ufficiale, le firme sul contratto devono essere autenticate. Questo può avvenire presso un notaio, gli uffici della Motorizzazione Civile o i consulenti automobilistici aderenti allo Sportello Telematico dell’Automobilista,
  6. effettuare il passaggio di proprietà: il passaggio di proprietà deve essere completato presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista, che aggiornerà automaticamente i registri e rilascerà i documenti ufficiali. Puoi farlo subito dopo l’autenticazione delle firme o entro 60 giorni, a seconda dell’ente scelto.

Seguendo questi passaggi, il processo di compravendita si svolgerà senza problemi e con la garanzia di una transazione sicura per entrambe le parti.

Costi e tasse

Il passaggio di proprietà di un’auto comporta una serie di spese obbligatorie che vanno sostenute per completare la procedura. Ogni documento richiesto o aggiornato ha un suo specifico costo:

  1. emolumenti ACI: circa 27 euro,
  2. imposta di bollo per la registrazione al PRA: tra i 32 e i 48 euro circa,
  3. diritti Motorizzazione: 9 euro,
  4. aggiornamento libretto di circolazione: marca da bollo da 16 euro,
  5. autenticazione della firma: un’altra marca da bollo da 16 euro.

Inoltre, bisogna considerare l’imposta provinciale di trascrizione, che dipende dalla potenza del veicolo. Per un’auto con potenza fino a 53 kW, il costo si aggira attorno ai 150,81 euro. Se la potenza del mezzo supera tale valore, si applica un costo aggiuntivo di 3,51 euro per ogni kW extra.

In sintesi, i costi del passaggio di proprietà auto includono diverse tasse e diritti che vanno dal pagamento dell’imposta di bollo all’aggiornamento dei registri, con l’aggiunta di eventuali spese legate alla potenza del veicolo.

Consigli pratici e errori da evitare

Quando si vende un’auto, è fondamentale adottare le giuste precauzioni per evitare problematiche durante o dopo la transazione, soprattutto in caso di truffe. Per proteggerti, segui questi passaggi fondamentali:

  1. verifica ipoteche e fermi amministrativi: prima di procedere con la vendita, accertati che il veicolo non sia gravato da ipoteche o fermi amministrativi. Puoi richiedere una visura PRA per verificare lo stato giuridico dell’auto. Questo è un passaggio fondamentale per evitare sorprese dopo la consegna del veicolo,
  2. controllo chilometraggio e prova su strada: è essenziale eseguire un controllo chilometraggio auto prima della vendita. Fornisci all’acquirente informazioni verificate sul chilometraggio effettivo del veicolo, poiché i tentativi di manipolazione dei chilometri sono molto comuni. Inoltre, consentire una prova su strada all’acquirente ti permette di mostrare il buono stato dell’auto e di rassicurarlo sulla sua funzionalità,
  3. metodi di pagamento sicuri: il momento del pagamento è quello più delicato e dove è più facile incorrere in truffe. Se il pagamento avviene in contante, assicurati di rispettare i limiti imposti dalla legge per evitare problemi legati al riciclaggio di denaro. Se opti per l’assegno, preferisci sempre l’assegno circolare, che è più sicuro rispetto a un assegno ordinario e consente una verifica immediata. La soluzione migliore è il bonifico bancario, che offre maggiore sicurezza, poiché ti consente di avere la certezza che la somma sia stata effettivamente accreditata sul tuo conto,
  4. attenzione a non firmare prima del pagamento: non sottoscrivere la dichiarazione di vendita e non consegnare la carta di circolazione prima di aver ricevuto il pagamento completo. È fondamentale anche che il contratto di vendita contenga la trascrizione completa dei dati dell’acquirente per evitare problematiche legali future.

Seguendo queste precauzioni, potrai vendere l’auto in modo sicuro, evitando spiacevoli sorprese e tutelando i tuoi interessi.

 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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