Voltura catastale web 2025: come funziona e cosa cambia con i registri di partita digitalizzati

Aggiornare i dati catastali di un immobile può sembrare complesso, ma le nuove procedure digitali rendono il processo più semplice e veloce. La voltura catastale web, introdotta dall’Agenzia delle Entrate nel 2025, consente di inviare online le domande di voltura, riducendo tempi e rischi di errori.
In questo articolo vedremo come funziona la voltura catastale web, le novità introdotte, i tempi e i costi indicativi, insieme alle principali precauzioni da adottare e al servizio offerto da VisureItalia.
INDICE:
Cos’è la voltura catastale web e quando serve
La voltura catastale web è il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate per presentare online le domande di voltura catastale, ovvero l’aggiornamento dei dati catastali quando cambia l’intestazione di un immobile (come in caso di compravendita, successione, donazione o sentenza).
Introdotta con il Provvedimento n. 153452 del 27 marzo 2025, sostituisce progressivamente il software “Voltura 2.0 – Telematica”, semplificando l’intera procedura. Il servizio è accessibile dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE, CNS o, nei casi previsti, Entratel/Fisconline. Attraverso un’interfaccia guidata, è possibile compilare e trasmettere la domanda, allegare la documentazione richiesta e pagare i tributi catastali e l’imposta di bollo online anche tramite PagoPA.
La voltura catastale web serve a registrare tempestivamente i passaggi di proprietà e le variazioni dei titolari dei diritti reali, al fine di garantire informazioni catastali aggiornate. È rivolta sia a professionisti tecnici (geometri, ingegneri, architetti, notai) sia ai cittadini che desiderano gestire la pratica in autonomia senza recarsi agli Uffici Provinciali – Territorio.
Novità 2025: registri di partita digitalizzati e semplificazioni
Il Provvedimento n. 153452 del 27 marzo 2025 ha introdotto la digitalizzazione dei registri di partita e semplificazioni procedurali, rendendo più rapido e trasparente l’aggiornamento dei dati catastali. I nuovi registri digitali consentono la gestione telematica delle intestazioni catastali, integrando informazioni da banche dati ipotecarie e Anagrafe tributaria. Passaggi di proprietà e variazioni dei diritti reali vengono tracciati in tempo reale, riducendo errori o incongruenze tra le banche dati.
Sono state introdotte anche semplificazioni operative, come l’autocompilazione di alcuni campi, il caricamento assistito della documentazione e la generazione automatica dei modelli di pagamento tramite PagoPA. Queste novità rientrano nella transizione digitale del Catasto italiano, mirata a maggiore efficienza, tracciabilità e allineamento dei dati tra atti notarili, successioni e dichiarazioni catastali.
Accesso al servizio: SPID, CIE, CNS ed Entratel/Fisconline
L’accesso al servizio voltura catastale web avviene esclusivamente tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando credenziali di identità digitale che garantiscono sicurezza e tracciabilità delle operazioni.
Gli utenti possono autenticarsi attraverso una delle seguenti modalità:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) – utilizzabile da cittadini, professionisti e imprese;
- CIE (Carta d’Identità Elettronica) – tramite lettore o app dedicata;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi) – per l’accesso con smart card o token USB;
- Credenziali Entratel/Fisconline – riservate ai soggetti già abilitati, come intermediari fiscali e professionisti tecnici.
Procedura per inviare la voltura online
La voltura catastale web si invia completamente online tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Dopo aver selezionato “Nuova voltura”, l’utente può scegliere tra:
- Compilazione manuale online, con percorso guidato;
- Caricamento di un file XML già predisposto.
È necessario indicare chi presenta la domanda, inserire email/PEC, recapito e qualità del richiedente. Il sistema guida quindi nella compilazione dei dati catastali e anagrafici, nell’allegazione dei documenti richiesti e nel pagamento dei tributi tramite PagoPA o conto dedicato. Al termine, la piattaforma rilascia le ricevute di invio, controllo e accettazione; eventuali errori vengono segnalati per consentire la correzione prima dell’invio definitivo.
Per chi desidera una procedura ancora più semplice, senza possedere SPID, CIE, CNS o Entratel/Fisconline, è possibile rivolgersi a VisureItalia, che gestisce l’intera pratica attraverso il servizio di Voltura catastale. Quest’ultimo include la presentazione della voltura presso l’Agenzia delle Entrate della provincia dell’immobile, la modifica della ditta catastale e delle relative quote, e il pagamento dei tributi catastali.
Tempi, costi ed errori comuni da evitare
In media, l’elaborazione della voltura da parte dell’Ufficio Provinciale – Territorio avviene entro 10–15 giorni lavorativi, salvo verifiche aggiuntive o anomalie nei dati trasmessi. I costi del servizio vengono calcolati automaticamente dal sistema durante la compilazione e comprendono i tributi speciali catastali, l’imposta di bollo e eventuali oneri aggiuntivi per volture complesse o per più immobili.
Tra gli errori più frequenti che possono causare ritardi o lo scarto della pratica ci sono dati anagrafici errati o incompleti, particelle catastali sbagliate o non esistenti, titoli di provenienza non coerenti o documentazione mancante come deleghe o copie del documento d’identità. Anche il caricamento di file non conformi ai formati richiesti può impedire l’accettazione della voltura.
Per prevenire questi problemi è fondamentale verificare con attenzione i dati anagrafici e catastali, utilizzare i servizi di interrogazione in tempo reale disponibili sulla piattaforma e controllare che tutti i documenti siano correttamente firmati. Consultare la guida ufficiale disponibile nell’area assistenza aiuta a evitare errori comuni e a garantire l’accettazione della pratica al primo invio.

