Scadenze fiscali di giugno: tutte le date del mese

Giugno è un altro mese importante per i contribuenti, con le principali scadenze fiscali concentrate in sole tre giornate, dal 3 al 30 giugno. Questa guida vi aiuterà a districarvi tra gli adempimenti, assicurandovi di essere in regola con il fisco senza stress.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di giugno 2025?
Secondo la tabella dell’Agenzia delle Entrate, le scadenze fiscali di questo mese si concentrano in soli tre giorni, come riepilogato di seguito:

3 giugno
Liquidazione Periodica IVA (LIPE)
I contribuenti IVA dovranno inviare la Liquidazione Periodica IVA (LIPE) in forma telematica per il primo trimestre 2025 entro il 3 giugno. Questo adempimento è obbligatorio e serve a fornire all’Agenzia delle Entrate un flusso costante di dati sull’andamento dell’IVA. La mancata presentazione della LIPE può comportare sanzioni, salvo che non venga applicato il ravvedimento operoso.
Imposta di Bollo sulle Fatture Elettroniche
Chi è obbligato al pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche dovrà versarla per il primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo 2025) entro il 3 giugno 2025. La scadenza è stata posticipata rispetto al 31 maggio, che cade di sabato.
Bollo Auto per Friuli Venezia Giulia e Sicilia
Per i contribuenti che risiedono nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Sicilia, il 3 giugno rappresenta la scadenza finale per il pagamento del bollo auto relativo all’anno in corso. La gestione di questa tassa è affidata direttamente all’Agenzia delle Entrate, diversamente da quanto avviene nelle altre regioni italiane.
Superbollo
I proprietari di veicoli con una potenza superiore a 185 kW devono pagare il cosiddetto “superbollo”, un’addizionale erariale sul bollo auto che può variare in base all’età del veicolo.
16 giugno
Versamento delle Ritenute alla Fonte e Contributi INPS
I datori di lavoro e i sostituti d’imposta sono tenuti a versare le ritenute fiscali relative alle retribuzioni corrisposte ai dipendenti per il mese di maggio 2025. Questo include le ritenute per l’IRPEF, le addizionali regionali e comunali, nonché i contributi previdenziali e assistenziali.
Acconto IMU
In questo giorno scade anche il pagamento della prima rata dell’IMU (Imposta Municipale Unica) per il 2025. Se non hai scelto di pagare in un’unica soluzione, la prima rata deve essere versata entro questa data. L’importo dell’IMU dipende dalle aliquote stabilite dal Comune in cui risiedi. In assenza di nuovi provvedimenti, si applicano le aliquote dell’anno precedente. Inoltre, dal 2025 entra in vigore una riforma dell’IMU che prevede modifiche nel calcolo delle aliquote e obbliga i Comuni a pubblicare il prospetto delle aliquote IMU sul portale del federalismo fiscale.
30 giugno
Versamento IRPEF e Acconti
Il 30 giugno è il termine ultimo per il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 per i contribuenti che presentano il modello 730 senza sostituto d’imposta, oppure il modello Redditi. Questo pagamento riguarda l’IRPEF e le eventuali imposte sostitutive. Non rispettare questa scadenza comporta l’applicazione di sanzioni e interessi per il ritardo nel pagamento.
Cedolare Secca
Per chi ha optato per il regime della cedolare secca sui redditi da locazione, la scadenza per il pagamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 è il 30 giugno 2025. Questo adempimento è obbligatorio per evitare sanzioni.
Dichiarazione IMU
Se nel 2024 hai acquistato, venduto o modificato l’utilizzo di un immobile, sei tenuto a presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno 2025. Questo termine si applica anche a chi ha avuto variazioni nel possesso o nell’utilizzo dell’immobile che influiscono sull’importo dell’imposta dovuta.