Come capire gli indici di prestazione energetica

L’indice di prestazione energetica globale (EPgl) misura il consumo energetico di una unità immobiliare con riferimento al DM 26 giugno 2015. Si basa sul rapporto tra l’energia necessaria per climatizzare un appartamento alla temperatura di 18 °C e la sua superficie netta calpestabile o, nel caso di locali a destinazione commerciali, il volume lordo. Il calcolo dell’indice di prestazione energetica invernale ed estiva è indispensabile per la certificazione energetica dell’edificio con l’APE, Attestato di Prestazione Energetica.
Il Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015 del Ministero Sviluppo Economico reca le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015 è entrato in vigore dal 1 ottobre. L’Unione Europea con le direttive CE 2002/91 sul “Rendimento energetico dell’edilizia” e CE 2006/32 su “Efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici” aveva tracciato le linee guida per i Paesi membri nell’ottica del risparmio energetico.
L’Italia, in adeguamento a queste disposizioni, ha emanato nel 2009 il DPR n. 59 che specifica i valori di prestazione energetica nell’edilizia. Con il decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 è stato introdotto l’obbligo di indicare negli annunci di vendita l’indice di prestazione energetica con decorrenza dal 1 gennaio 2012. L’obbligo è relativo non solo ai contratti di compravendita ma anche alla stipula di un nuovo contratto di locazione.
Come si calcola l’indice di prestazione energetica
Con decorrenza dal 1 ottobre 2015 la prestazione energetica di una unità immobiliare, residenziale o commerciale, deve essere espressa attraverso l’indice EPgl che considera:
- climatizzazione estiva ed invernale
- modalità di produzione dell’acqua calda sanitaria
- ventilazione, areazione ed esposizione
- illuminazione artificiale
- trasporto di persone e cose (solo per gli immobili a destinazione non residenziale).
La formula dell’indice EPgl,nren (indice di prestazione energetica globale non rinnovabile) è la seguente:
EPgl,nren = EPH,nren + EPC,nren + EPW,nren + EPV,nren + EPL,nren + EPT,nren
Si tratta quindi della sommatoria di diversi parametri:
- EPH,nren : energia per la climatizzazione invernale
- EPC,nren : energia per la climatizzazione invernale
- EPW,nren : energia per la produzione di acqua calda sanitaria
- EPV,nren : energia per la ventilazione
- EPL,nren : energia per l’illuminazione artificiale
- EPT,nren : energia per il trasporto di persone e cose
Le classi di efficienza energetica degli edifici
L’indice viene espresso in kWh/mq/anno in relazione alla superficie utile e calpestabile dell’unità immobiliare o al volume lordo per gli immobili non residenziali. Le classi di efficienza energetica vanno dalla classe G (indice EPgl > 3,50) alla classe A4 (indice EPgl < 0,40). Praticamente, ad un indice di prestazione in classe A corrisponde un basso consumo energetico quindi una migliore efficienza energetica dell’edificio ed un conseguente risparmio in bolletta.
Di conseguenza, l’indice di prestazione energetica è un parametro importante per la valutazione di un immobile ed incide sul valore di mercato e sulla commerciabilità dello stesso.
L’attestazione di prestazione energetica, APE
L’APE, oltra a riportare l’indice globale EPgl,nren, deve riportare anche i singoli valori dei parametri che hanno contributo a determinarlo in conformità con la normativa vigente. Le procedure per il calcolo dell’APE sono:
Procedura di calcolo da progetto o di calcolo standardizzato
È una metodologia utilizzata per gli edifici di nuova costruzione e si basa sui dati rilevati dal progetto energetico nel rispetto del paragrafo 3.1 del DM 26/06/2015 (Certificazione energetica). In particolare analizza:
- l’esposizione dell’edificio nonché il clima specifico del Comune in cui è ubicato l’immobile;
- l’utilizzo dell’unità immobiliare, residenziale o commerciale;
- le caratteristiche costruttive dell’edificio (murature portanti, tamponature) finalizzate all’isolamento termico;
- le tipologie degli impianti installati (termico e di produzione di energia) finalizzate al risparmio dei consumi energetici.
Procedura di calcolo da rilievo sull’edificio
Questo metodo di calcolo dell’indice di prestazione energetica (paragrafo 3.2 del DM 26/06/2015) prevede il sopralluogo tecnico nell’immobile e la verifica, condotta anche attraverso indagini strumentali, di:
- struttura dell’edificio
- infissi esterni
- impianti