Categoria catastale B1: quali sono gli immobili compresi, i requisiti e le tasse?
Dai collegi ai convitti, dagli orfanotrofi alle caserme, la categoria catastale B1 abbraccia una vasta gamma di strutture collettive che svolgono funzioni pubbliche. Ma quali sono i criteri che determinano se un immobile rientra in questa categoria? E quanto devono pagare in termini di IMU?
Continua a leggere per ottenere tutte le risposte e per avere una comprensione chiara di questa categoria e delle sue implicazioni fiscali.
INDICE:
Immobili compresi nella categoria catastale B1
La categoria catastale B rappresenta delle tipologie di immobili caratterizzate da funzioni pubbliche. Nello specifico, la categoria catastale B1 si riferisce a:
- collegi
- convitti
- educandati
- ricoveri
- orfanotrofi
- seminari
- conventi
- ospizi
- caserme
Si tratta quindi di una categoria che comprende tutte le strutture di carattere collettivo, destinate all’assistenza di soggetti disagiati, religiosi o caserme dello Stato.
Come verificare la categoria catastale di un immobile?
Per sapere qual è la categoria catastale di un fabbricato basta richiedere una visura catastale. A seconda dei dati posseduti è possibile richiedere tre differenti tipi di visure:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona fisicaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona giuridicaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale per indirizzoPer le prime tipologie di visura catastale, per persona fisica e giuridica, dovranno essere inseriti i dati del soggetto intestatario dell’immobile. La visura catastale per immobile, d’altra parte, può essere richiesta indicando i dati catastali dell’immobile (ossia sezione, comune, foglio, particella e subalterno). Infine, nella visura per indirizzo la ricerca va effettuata inserendo il comune, l’indirizzo e il numero civico.
Requisiti per rientrare nella categoria catastale B1
Come abbiamo visto, la categoria catastale B include gruppi di immobili che rappresentano il patrimonio immobiliare urbano. Possiamo distinguerli in cinque classi, a seconda della tipologia di destinazione degli stessi, se ordinaria o speciale e particolare. Della categoria B1, comunque, fanno parte strutture ad uso collettivo, fra i quali possiamo ricordare i collegi, i convitti, gli orfanotrofi, gli ospizi, i conventi e le caserme.
La categoria catastale B1 paga l’IMU?
La risposta a questa domanda è sì: per la categoria catastale B1 l’Imu è calcolata in base ad un coefficiente particolare. Infatti, così come accade per tutte le categorie di appartenenza, il calcolo dell’IMU si basa sul valore della rendita catastale, che viene rivalutata del 5%. Il valore ottenuto, così, viene moltiplicato per il coefficiente previsto dalla normativa che, per la categoria al Catasto B1, corrisponde al valore di 140.
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2 commenti per "Categoria catastale B1: quali sono gli immobili compresi, i requisiti e le tasse?"
Buongiorno,
sto considerando l’acquisto all’asta di un convento in categoria catastale B1 e di rendita catastale di 3600,00€. devo presentare la mia offerta dopo domani mattina e non riesco a trovare informazioni in merito a quanto verrà tassato l’immobile alla vendita, successivamente per l’IMU e se sarà possibile una conversione della categoria catastale da B1 a residenziale.
Le sarei molto grato se mi potesse chiarire le idee su questi punti.
Cordiali saluti
Philippe Bredael
Buongiorno, siamo spiacenti ma non possiamo fornirle supporto per questa tipologia di verifiche. In questo caso le figure di riferimento sono il geometra e il commercialista. Cordiali saluti.