Catasto e Decreto Rilancio: tutte le novità per fabbricati rurali e immobili turistici

Fabbricati rurali, immobili turistici e novità Catasto: quali sono le novità introdotte dal Decreto Rilancio? Il Decreto Rilancio è un provvedimento del Governo che nelle intenzioni dell’esecutivo dovrebbe aiutare il paese Italia a ripartire dopo i difficili mesi caratterizzati da un lockdown senza precedenti.
Quali sono le novità nel Catasto dal Decreto Rilancio?
Dopo il via libera della Camera e l’ultimo passaggio in Senato, il testo è stato convertito in legge e pubblicato in Gazzetta il 17 Luglio 2020. Da quel giorno stuoli di consulenti e di esperti si sono affaccendati per esaminare i 266 articoli del decreto e per dare agli italiani un quadro informativo il più completo possibile.
Il Decreto Rilancio, come definito da diversi esperti, è una vera e propria manovra finanziaria. 55 miliardi di euro che intervengono direttamente nell’economia della Nazione e che apportano notevoli cambiamenti in settori fondamentali, come il catasto.
Novità Catasto e Decreto Rilancio: cosa cambia per il fabbricati rurali?
Il decreto rilancio interviene con forza sul tema dei fabbricati rurali. L’articolo 160 prevede infatti una proroga fino al 31 dicembre 2021 del termine per la contestazione delle violazioni sugli obblighi di dichiarazione, al catasto edilizio urbano, dei fabbricati rurali siti nei Comuni interessati dagli eventi sismici degli ultimi 4 anni.
Richiedi la Visura Catastale di un fabbricato rurale
La visura catastale di un immobile è un documento fondamentale per vendere o affittare casa, per effettuare modifiche ad un fabbricato, per alcune pratiche edilizie, per l’allaccio delle utenze elettriche o del gas, per le successioni, per il calcolo di alcuni tributi
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobileN.B. la proroga è valida solo per i fabbricati rurali situati in comuni ricadenti nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Novità Catasto e Decreto Rilancio: cosa cambia nella gestione degli Immobili Turistici?
Il Covid ha sconvolto la vita e l’attività di migliaia di persone, anzi di milioni di italiani. Interi settori produttivi sono andati incontro ad una crisi economica dai contorni praticamente sconosciuti. Il settore turistico è stato devastato e le perdite economiche, quelle d’immagine sono praticamente incalcolabili, hanno rapidamente raggiunto cifre a nove zeri.
Vuoi conoscere la rendita catastale di un immobile turistico?
Richiedi la visura della rendita catastale. Trova subito la Rendita Catastale di qualunque immobile in Italia e ricevi la visura in pochi secondi via e-mail.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura rendita catastalePer cercare di far fronte a questa crisi il Governo ha inserito nel Decreto Rilancio alcuni provvedimenti per attenuare la portata del problema.
Gli immobili turistici, quelli adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali, fluviali e termali, gli immobili delle attività turistiche e fieristiche, gli immobili destinati a cinema e teatri, discoteche e sale a ballo, non dovranno versare il saldo IMU per il 2020.
Il Decreto Agosto ha poi esteso le agevolazioni anche agli anni 2012 e 2022 per quanto riguarda gli immobili ricadenti in categoria D/3, immobili destinati allo spettacolo, per i quali è previsto un esonero totale da IMU.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
2 commenti per "Catasto e Decreto Rilancio: tutte le novità per fabbricati rurali e immobili turistici"
Sono Stefania , dovremmo fare la successione di terreni ereditati che dal catasto e dall agenzia delle entrate risultano seminativi e vigneti .Per il comune invece edificabili ma con piani in trasformazione e vincoli di vario genere come dobbiamo comportarci ?in realtà nel cdu. non è possibile dargli un valore .?
Buongiorno Stefania, le consigliamo di rivolgersi ad un tecnico affinché possa calcolare il valore del terreno, in quanto essendo edificabile il suo valore risulta sicuramente superiore rispetto ad un semplice terreno seminativo incolto. Cordiali saluti.