Visure in lingua inglese: boom di richieste da Germania e Regno Unito

Visure in lingua inglese: boom di richieste da Germania e Regno Unito

Più di 90mila accessi dall’estero e scaricati oltre 4.200 documenti a soli 3 mesi dal lancio delle visure in lingua inglese.

visure in inglese

Si è rivelato un successo il nuovo servizio delle Camere di Commercio che permette di ottenere visure in lingua inglese online: secondo le prime statistiche gli accessi dall’estero sono stati 90mila, per 40mila utenti unici, che hanno richiesto più di 4.200 visure in inglese. I paesi con più accessi? Inghilterra e Germania.

Dove scaricare visure in lingua inglese?

Il Registro Imprese ha così abbreviato le distanze burocratiche con i paesi esteri: per le aziende d’oltralpe è possibile richiedere visure in lingua inglese su Visure Italia. Il servizio agevola le imprese italiane impegnate in attività di import/export, così come gli operatori esteri che vengono facilitati per quanto riguarda il reperimento delle informazioni sulle imprese italiane grazie alla richiesta di visure camerali in inglese online.

Richieste di visure in inglese

Le richieste di certificati e visure in lingua inglese sono giunte da ben 46 paesi, in particolare dal Regno Unito (27%), Germania (17%) e Stati Uniti (10%). Ma quali sono le imprese di cui sono state richieste più visure? Si tratta perlopiù di società di capitali (86%), nessuna individuale.

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Geograficamente, le visure in inglese sono state richieste per imprese con sede nel Centro-Nord in 9 casi su 10. Nello specifico:

  • Milano (20%)
  • Roma (7%)
  • Torino (5%)

mentre Napoli con il 2% è la prima città del sud in classifica.

“La possibilità di consultare il Registro delle Imprese in inglese” ha dichiarato F. Dardanello, Presidente di Unioncamere, “offre oggi agli operatori stranieri un incentivo a rivolgersi sempre più con fiducia al nostro mercato. Per quelli italiani, poter disporre di documenti ufficiali già in inglese, senza necessità di doversi avvalere di una traduzione giurata, consente di migliorare e rendere più efficienti e meno costose le proprie iniziative di internazionalizzazione”.

Una possibilità in più per l’Italia dell’Expò, durante il quale le imprese italiane trovano sempre più partner esteri in attesa di una stabile ripresa della domanda interna.

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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