Srl a capitale ridotto: tassazione e costi

Srl a capitale ridotto: tassazione e costi

Il D.L. n. 76/2013 ha eliminato la figura delle Srl a capitale ridotto, per cui tutte quelle società esistenti alla data di entrata in vigore del decreto legge sono state qualificate come Srl semplificate. La conversione automatica delle Srlcr in Srls ha comportato l’applicazione della disciplina della società a responsabilità limitata semplificata anche per quanto riguarda tassazione e costi.

Srl a capitale ridotto: esiste ancora?

Le srl a capitale ridotto, cosiddette Srlcr, sono ormai un ricordo da diversi anni. Come anticipato, il decreto legge n. 76/2013, convertito nella legge n. 99/2013, ha infatti eliminato dal nostro ordinamento questa forma societaria.

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La loro cancellazione non ha causato, tuttavia, una abrogazione totale dei requisiti previsti per la costituzione di una società con capitale minimo. Le srl a capitale ridotto, infatti, sono state inglobate nella categoria delle società a responsabilità limitata semplificate. Per cui tutte le Srl a capitale ridotto già operative ed iscritte nel Registro Imprese sono state convertite di diritto in Srl semplificate.

Da srl a capitale ridotto a srl semplificata

Prima dell’abrogazione, tra le due forme di costituzione di società esistevano ben poche differenze. La legge n. 134 del 7 agosto 2012, a pochi mesi dalla costituzione delle srl a capitale ridotto, aveva infatti introdotto modifiche tali da far praticamente combaciare queste due società:

  1. Il limite di età dei soci delle srl a capitale ridotto, inizialmente di 35 anni, era stato eliminato per agevolare l’adesione anche di giovani imprenditori.
  2. L’accesso al credito bancario veniva garantito anche alle srl a capitale ridotto costituite da soci di età inferiore ai 35 anni.

Una volta eliminato il limite dell’età per la costituzione di una società, la distinzione principale tra le due società è di fatto venuta meno.

Tassazione e costi per una srl a capitale ridotto

In base a quanto esposto, per poter oggi analizzare la tassazione e i costi previsti per una srl a capitale ridotto è necessario fare riferimento alla disciplina delle Srl semplificate.

Quest’ultime sono esentate dal pagamento dei costi notarili di costituzione della società e, inoltre, al momento dell’iscrizione al Registro Imprese, sono esentate dal pagamento dei diritti di segreteria e dei diritti di bollo.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, le Srl semplificate non godono di un particolare trattamento. Non è prevista infatti nessuna agevolazione fiscale per quanto riguarda il pagamento di Ires, Irap e Irpef.

Le tasse a carico della società, e quindi applicate sul reddito prodotto dall’impresa, sono Ires e Irap. L’aliquota da pagare per l’Ires, ossia l’Imposta sul Reddito delle Società, è del 24%. Per ciò che concerne l’Irap, l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, la percentuale da versare varia da regione a regione ma non potrà comunque eccedere una misura massima.

All’appello c’è anche l’Irpef, ovvero l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Questa è calcolata sull’utile solo se la società decide di distribuire ai soci ed è pagata da quest’ultimi.

Le Srl semplificate devono, inoltre, iscriversi all’Inps e all’Inail. Quest’obbligo nasce con l’apertura della società ed è, quindi, indipendente dai redditi percepiti nel corso dell’attività dell’impresa.

Sono dovuti annualmente anche i diritti camerali, l’imposta di registro, la tassa di concessione governativa e vidimazione libri sociali e i tributi per l’apertura della partita IVA.

Anche dal punto di vista contabile non è prevista alcuna facilitazione per le Srl semplificate, le quali sono soggette agli stessi adempimenti previsti per le Srl ordinarie. Rientrano, quindi, nel regime di contabilità ordinaria e sono tenute ad aggiornare i libri contabili (registri IVA, registro dei cespiti,libro giornale, libro inventari), nonché a registrare tutte le entrate e le uscite della società.

 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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