Il calendario delle scadenze fiscali di maggio 2021

Il calendario delle scadenze fiscali di maggio 2021

Sono diverse le scadenze fiscali di maggio 2021, a partire dalla messa a disposizione del modello 730 precompilato fino ad arrivare al termine ultimo per inviare la domanda per i contributi a fondo perduto. Il nostro articolo ti aiuterà a scoprire quali sono le principali date del calendario dell’Agenzia delle Entrate da segnare nella tua agenda.

INDICE:

  1. Quali sono le date da segnare nel calendario delle scadenze fiscali di maggio 2021?
  2. 3 maggio
  3. 10 maggio
  4. 17 maggio
  5. 20 maggio
  6. 25 maggio
  7. 28 maggio
  8. 31 maggio

Quali sono le date da segnare nel calendario delle scadenze fiscali di maggio 2021?

Riportiamo nella tabella delle scadenze fiscali di maggio 2021 le date principali da ricordare e le relative tipologie di adempimenti:

SCADENZE FISCALI
DI MAGGIO 2021
TIPOLOGIE DI
ADEMPIMENTI
3 maggioVersamenti (1)
10 maggioVersamenti (1)
17 maggioVersamenti (63)
Comunicazioni (1)
Ravvedimento (2)
Adempimenti contabili (3)
20 maggioComunicazioni (1)
25 maggioDichiarazioni (1)
28 maggioRichieste/domande/istanze (1)
31 maggioVersamenti (13)
Dichiarazioni (3)
Comunicazioni (2)

Riportiamo in questa tabella tutti gli adempimenti del mese, mentre il nostro articolo prende in esame le scadenze fiscali che possono riguardare più da vicino i nostri lettori.

3 maggio

  • scadenza per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il 01/04/2021 rinnovati tacitamente con decorrenza dallo stesso giorno. I titolari di partita IVA devono pagare con modalità telematiche, mentre i non titolari di partita IVA possono optare anche per il versamento presso istituti di credito, poste e agenti della riscossione. Questo termine ultimo, inoltre, è valido per le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non abbiano scelto la tassazione agevolata con la cedolare secca.

10 maggio

  • gli istituti di credito che emettono assegni circolari devono versare l’imposta di bollo relativa per tutti gli assegni circolari rilasciati nei primi tre mesi del 2021 (secondo una dichiarazione presentata entro il 30 aprile);
  • viene reso disponibile il modello 730 precompilato.

Leggi anche >> Assegno Circolare: cos’è e come funziona?

17 maggio

  • versamento dell’IVA dovuta per il 1° trimestre (il codice tributo da utilizzare nel modello F24 è 6031);
  • pagamento delle ritenute operate nel mese precedente (i sostituti d’imposta dovranno usare il codice tributo 1040 nel modello F24);
  • versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in base ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.

20 maggio

  • scadenza della comunicazione del Canone RAI di aprile. In particolare, le imprese elettriche dovranno comunicare, in forma telematica, all’Agenzia delle Entrate i dettagli sui dati del Canone TV che è stato addebitato ai cittadini.

25 maggio

  • presentazione dei dati relativi all’INTRASTAT, ossia una dichiarazione che attesta tutte le operazioni intracomunitarie di vendita o acquisto effettuate da un cittadino italiano titolare di partita IVA e in un periodo di tempo. La scadenza è rivolta agli operatori intracomunitari che hanno un obbligo mensile di presentazione degli elenchi riepilogativi, per via telematica all’Agenzia delle Dogane.

28 maggio

  • scadenza per i titolari di partita IVA per l’invio dell’istanza all’Agenzia delle Entrate relativa ai contributi a fondo perduto del Dl Sostegni. Si specifica che potranno inviare le domande le partite IVA con un fatturato fino a 10 milioni di euro e con una perdita di fatturato almeno del 30% totale rispetto al 2019. 

31 maggio

  • versamenti delle ritenute alla fonte, dell’IVA, dell’imposta sui redditi sospesi a causa dell’emergenza Covid-2019 da effettuare in una sola soluzione o la prima rata;
  • versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati il primo maggio;
  • pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno (se l’importo è maggiore di 250 euro);
  • pagamento del superbollo, cioè l’addizionale relativa alla tassa automobilistica in riferimento a una potenza di veicolo superiore a 185 kW.
 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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