Scadenze fiscali di maggio: i giorni da segnare sul calendario

Come di consueto, proponiamo una panoramica delle scadenze fiscali di maggio 2025, per aiutare professionisti, enti e aziende a tenere sotto controllo gli adempimenti del mese. Un’agenda ben organizzata, infatti, serve a gestire in modo puntuale gli obblighi e a prevenire ritardi e sanzioni.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di maggio 2025?
Secondo la tabella dell’Agenzia delle Entrate, le scadenze fiscali di questo mese si concentrano in soli due giorni, come riepilogato di seguito:

2 maggio
Il primo adempimento del mese cade il 2 maggio, giorno entro cui bisogna versare l’imposta di registro per i contratti di locazione stipulati o rinnovati tacitamente a partire dal 1° aprile di questo anno. Il pagamento è richiesto solo in assenza dell’opzione per la cedolare secca. Inoltre, il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 Elide, utilizzando i codici tributo corrispondenti alla tipologia di contratto. Si ricorda che la scadenza è fissata a 30 giorni dalla stipula o dal rinnovo del contratto ed è importante rispettare i termini stabiliti al fine di evitare eventuali sanzioni.
16 maggio
Attività intrattenimenti: imposta
Chi svolge attività di intrattenimento con continuità deve versare, nel mese di aprile, l’apposita imposta utilizzando il modello F24 in modalità telematica, indicando il codice tributo 6728. Il versamento può avvenire tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate o tramite internet banking, secondo le regole previste per l’uso dei crediti in compensazione o per i modelli a saldo zero.
Contribuenti Iva : adempimenti
Di seguito riportiamo gli adempimenti IVA:
- versamento terza rata IVA annuale 2024: con aumento dello 0,66%, tramite F24 telematico. Codici tributo: 6099 (IVA), 1668 (interessi),
- IVA mensile (aprile): da versare con F24 entro il mese di maggio con codice tributo 6004,
- IVA trimestrale (1° trimestre 2025): per contribuenti trimestrali ordinari o speciali. Codice tributo 6031,
- IVA per subfornitura (1° trimestre) con codici tributo 6724 (trimestrale) e 6720 (mensile con versamento trimestrale),
- associazioni in regime 398/1991: versano IVA 1° trimestre con codice 6031,
- interfacce elettroniche (marketplace, piattaforme): versamento IVA del mese precedente con codice 6004.
Enti pensionistici: versamenti
Le amministrazioni centrali e gli enti pubblici devono effettuare, tramite modello F24EP telematico, i versamenti relativi a:
- ritenute su redditi di lavoro (dipendente, autonomo, pignoramenti),
- acconto mensile IRAP,
- addizionali IRPEF (regionale e comunale) trattenute a fine rapporto,
- ritenute su conguagli di inizio anno,
- IVA mensile e annuale.
Sostituti d’imposta: produttività
I sostituti d’imposta devono versare, attraverso il modello F24 telematico, l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme erogate ai dipendenti ad aprile legate a premi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione nel settore privato.
Split payment: versamento
Le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici devono versare l’IVA di aprile dovuta per la scissione dei pagamenti, con modalità telematiche. Si utilizza il modello F24EP (codici 620E o 621E) o il modello F24 ordinario (codici 6040 o 6041), a seconda del tipo di ente e delle attività svolte.
Tobin Tax: versamento
Entro maggio, banche, intermediari, notai e altri soggetti coinvolti in transazioni finanziarie devono versare la Tobin Tax relativa ai trasferimenti di azioni e strumenti partecipativi effettuati ad aprile, tramite modello F24 telematico. L’obbligo vale anche per chi opera senza intermediari o notai.
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