Partita Iva: i 5 adempimenti dopo l’apertura

I 5 adempimenti da eseguire dopo l’apertura della Partita Iva, dall’iscrizione al Registro Imprese, INPS e INAIL all’inserimento VIES.
Hai appena aperto la Partita Iva e gli adempimenti da portare a termine ti sembrano infiniti? Niente panico: ecco i 5 principali adempimenti che devi tenere a mente per lavorare con la Partita Iva…e un po’ di serenità!
1. Iscrizione al Registro delle Imprese
L’iscrizione al Registro Imprese è obbligatoria solo per gli imprenditori titolari di un’azienda individuale, ossia:
- artigiani: idraulici, falegnami, muratori, imbianchini, elettricisti, meccanici, parrucchieri, estetiste, pasticceri
- commercianti: grossisti e venditori al dettaglio, ambulanti, porta a porta, televenditori.
Invece, i lavoratori autonomi che aprono Partita IVA non sono tenuti all’iscrizione al Registro Imprese. Gli esenti sono quindi:
- professionisti iscritti a un ordine o albo: commercialisti, avvocati, medici, notai, ingegneri, geometri, agronomi, consulenti del lavoro
- i liberi professionisti: consulenti che svolgono attività senza esami di abilitazione.
2. Iscrizione all’INPS o alla Cassa Previdenziale
Anche in questo caso, c’è differenza tra liberi professionisti iscritti a un albo professionale e quelli che svolgono attività autonoma.
Per i titolari di Partita IVA iscritti agli albi professionali, l’iscrizione per la copertura previdenziale e il versamento dei contributi può avvenire presso la Cassa previdenziale. In questo caso, ciascun ordine professionale ha le sue regole, che cambiano a seconda si tratti di un avvocato, un ingegnere, un architetto etc.
L’iscrizione alla Gestione separata INPS è invece riservata ai liberi professionisti che svolgono attività autonoma, abituale e professionale senza natura di impresa. Come procedere? È possibile scaricare il modello SC04 dal sito INPS, compilarlo e consegnarlo per posta o a mano.
3. Assicurazione INAIL
L’iscrizione INAIL è obbligatoria per datori di lavoro che assumono dipendenti e lavoratori parasubordinati, mentre non rappresenta un obbligo per il libero professionista che apre uno studio associato. Si effettua contestualmente all’avvio dell’attività: in caso di ritardo si può provvedere entro 5 giorni motivandolo, altrimenti la mancata denuncia comporta l’applicazione di sanzioni.
4. Modello ComUnica per INPS, INAIL, Camera di Commercio e Agenzia delle Entrate
Con la vigente normativa, è possibile utilizzare il solo modello ComUnica per l’iscrizione INPS, INAIL, Camera di Commercio e Agenzia Entrate valida ai fini fiscali, previdenziali ed assicurativi. Si tratta di un documento che raggruppa:
- i dati sul richiedente
- l’oggetto della comunicazione
- il riepilogo delle richieste ai diversi enti
- i moduli per il Registro, le Entrate, INPS e INAIL.
ComUnica deve essere inoltrata utilizzando la firma digitale all’Ufficio del Registro Imprese presso la Camera di Commercio di competenza, che provvederà a inoltrarla agli altri Enti (Entrate, INPS, INAIL).
I titolari di Partita IVA che non sono tenuti a iscriversi nel Registro Imprese o a quello delle notizie economiche e amministrative possono utilizzare il modello AA9/11, invece della Comunicazione Unica.
Per ottenere successivamente il Certificato di iscrizione camera di commercio, ti basta utilizzare il servizio di Visure Italia. Sul portale è possibile richiedere un Certificato Iscrizione Camera di Commercio e ottenerlo con consegna standard in sole 2 ore lavorative. Il documento include:
- dati iscrizione Camera di Commercio
- sede legale
- partita IVA
- oggetto sociale
- capitale sociale
- titolari e soci con relative quote
- amministratori
- attività
- albi ruoli e licenze.
Il Certificato di iscrizione Camerale è un documento ufficiale valido ad uso legale in cui sono riportati i dati essenziali e completi dell’azienda allo stato attuale e viene rilasciato dalla Camera di Commercio competente ove ha sede legale l’impresa.
5. Inserimento archivio VIES
Se da libero professionista eserciti un’attività intra-EU, allora dovrai richiedere anche l’inserimento nell’archivio VIES (VAT Information Exchange System) direttamente nella dichiarazione di inizio attività o successivamente con istanza a parte. In che modo? Compilando il quadro I dei modelli AA7 o AA9, destinati rispettivamente ai soggetti diversi alle persone fisiche e alle imprese individuali e lavoratori autonomi.
2 commenti per "Partita Iva: i 5 adempimenti dopo l’apertura"
Ho aperto partita iva regime forfettaria come da procedere
Buongiorno, dipende dall’attività che dovrà svolgere. Il Suo commercialista le fornirà tutte le informazioni relative al Suo specifico caso. Cordiali saluti.