La prassi di riferimento UNI nel recupero crediti

L’UNI, Ente Italiano di Normazione ha pubblicato il 18 ottobre 2018 la nuova prassi di riferimento UNI 44/2018 in materia di Credit management. Si tratta di un importante passo in avanti verso la normazione della gestione delle prassi di recupero crediti. Nata a seguito della collaborazione con l’Associazione Credit Manager Italia, ACMI, la norma UNI definisce il servizio di credit management, i requisiti dei profili professionali del credit management e gli indirizzi operativi per la valutazione di conformità.
INDICE:
Cosa si intende per prassi di riferimento UNI?
La prassi di riferimento UNI è una forma di documento para normativo che introduce delle prescrizioni tecniche o specifiche rispetto ad un settore. La prassi è il frutto di un processo condiviso di valutazione che vede coinvolte associazioni di categoria e i soggetti direttamente partecipi e fruitori della stessa prassi. Il processo di studio ed elaborazione della prassi può durare al massimo otto mesi. In questo caso specifico, il tavolo di studio è stato convocato il 22 giugno e si è pervenuti all’elaborazione della prassi di riferimento dopo quattro mesi. Le prassi di riferimento elaborate dall’UNI sono al servizio dell’innovazione e del mercato. Esse costituiscono un modello di riferimento per le successive attività di normazione specifiche.
Cosa cambia nel recupero crediti con la Norma UNI 44/2018
L’obiettivo principale della prassi di riferimento è la definizione del ruolo e delle funzioni non solo del credit manager ma di tutte le figure professionali coinvolte. In particolare:
- deputy credit manager
- customer service specialist credit manager
- rating specialist credit manager
- collection specialist credit manager
- dispute and legal recovery credit manager
- auditor del servizio di credit management
Per ogni figura professionale, facendo riferimento al Quadro Europeo delle Qualifiche o EQF (European Qualification Framework), vengono individuati:
- formazione
- conoscenze
- competenze
- abilità
- requisiti
Fonte: UNI, Ente Italiano di Normazione