In che modo il Fisco controlla i conti correnti?

In che modo il Fisco controlla i conti correnti?

Saldi, movimenti, giacenza media: il Fisco può controllare i conti correnti degli italiani grazie alle informazioni comunicate all’Anagrafe Tributaria dalle banche e dagli operatori finanziari. Le informazioni sono riferite agli anni dal 2014 al 2011. Lo prevede una norma dell’ultima Legge di Stabilità.

Conti correnti degli italiani sotto controllo

Come vengono controllati quindi i dati dei conti correnti degli italiani dal Fisco? Praticamente in tempo reale. Non si tratta soltanto, infatti, di evidenziare versamenti, prelievi, rapporti fiduciari, carte di debito e di credito e cassette di sicurezza, ma soprattutto di conteggiare l’importo delle somme a credito nel corso di 365 giorni, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito o il conto risultano attivi.

Prima conseguenza della norma? Lo stop alla pratica di svuotare il conto corrente il 31 dicembre per poi accreditare nuovamente tutte le somme nell’anno nuovo al fine di dimostrare che l’anno precedente non si erano detenute somme di denaro. Il ricorso a queste pratiche permetteva, a chi non ne aveva diritto, di richiedere e ottenere diversi servizi e prestazioni agevolate presentando un valore Isee più basso del reale. Oggi, invece, le informazioni fornite dalle banche sono consultabili dall’Inps direttamente, che può quindi calcolarne l’indicatore.

Calcolo Isee e informazioni in possesso del fisco

Il risultato di questo primo provvedimento ha fatto sì che il solo annuncio dell’introduzione di un indicatore certo fungesse da deterrente per i più furbi. Secondo un calcolo della Cisl sui dati trimestrali del nuovo Isee, nel 2015 la componente patrimoniale è quasi raddoppiata: un vero e proprio indicatore di patrimoni mai dichiarati prima.

Il risvolto negativo della medaglia? I numerosi problemi che il nuovo modello Isee sta portando a disabili e studenti a causa della mancata ridefinizione delle soglie che hanno diritto alle prestazioni da parte degli enti locali.

Controllo conti correnti e accertamento

Ogni 15 febbraio, il Fisco riceverà le informazioni relative ai saldi, ai movimenti e alla giacenza media dei conti correnti mentre un passo importante è stato fatto anche sul fronte dell’accertamento fiscale. Fino ad oggi, infatti, gli accertamenti avvenivano solo in seguito a difformità emerse dai controlli incrociati del Redditometro.

Da oggi in poi, invece, è possibile eseguire un’analisi completa del rischio evasione: nel caso di operazioni sospette (come lo svuotamento repentino del conto) si dovrà chiedere spiegazioni al contribuente che non potrà più nascondersi dietro la possibilità di dilazionare le spese nel corso dell’anno per evitare controlli. Una intromissione davvero forte nella privacy finanziaria del cittadino, ma anche una possibilità di individuare e monitorare i comportamenti a rischio.

Censimenti bancari: come condurli?

Anche i privati possono condurre delle indagini sui conti correnti bancari di imprese e cittadini. In questo caso, l’approfondimento della ricerca si concretizza nell’individuazione degli istituti di credito presso i quali sono censiti, dando la possibilità a diversi professionisti di individuarli.

Un esempio? È possibile richiedere una visura censimento bancario persona online su Visure Italia. Il documento ottenuto risulterà particolarmente utile nei casi di recupero crediti da parte, ad esempio, degli amministratori condominiali che si trovano ad affrontare casi di morosità condominiale. Se invece è necessario valutare un’azienda cliente o partner e individuarne i conti correnti, è possibile richiedere una visura censimento bancario impresa online.

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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