Fascicolo del fabbricato per adeguamento sismico

Ieri 19 dicembre è stato approvato alla Camera un emendamento al testo del decreto terremoto che introduce il fascicolo del fabbricato. Un adempimento obbligatorio per tutti gli edifici esistenti e per i fabbricati di nuova costruzione. Critiche le reazioni dei professionisti del settore immobiliare.

Fascicolo del fabbricato a rischio sismico
La proposta di legge è stata presentata dal deputato Andrea Maestri sulla base di una recente indagine condotta dal CNI, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri. In Italia, una casa su due è rischio di crollo sismico. Il fascicolo del fabbricato consentirà di evidenziare le caratteristiche strutturali degli edifici e definire gli interventi di adeguamento necessari. Obiettivo prioritario è salvaguardare il patrimonio immobiliare pubblico e privato. Il CNI richiede che venga reso obbligatorio almeno per gli edifici scolastici e per le strutture sanitarie. Il problema principale è rappresentato dai costi, ritenuti insostenibili dai professionisti del settore immobiliare. Paolo Righi, presidente di FIAIP, ha duramente criticato il provvedimento sollecitando incentivi e defiscalizzazione per gli interventi di adeguamento sismico.
Il fascicolo del fabbricato
La legge n. 229 del 15 dicembre 2016 disciplina gli interventi di ricostruzione dei fabbricati post sisma. Sono stati stanziati 300 milioni di euro, suddivisi in interventi urgenti di ricostruzione (200 mln.) e in sostegno per il pagamento differito delle imposte (100 mln.). La ricostruzione e l’adeguamento degli edifici alle norma anti sismiche sono una priorità per il Governo. Il fascicolo del fabbricato completa il provvedimento. Queste le specifiche:
- dovrà essere redatto a cura del proprietario o dell’amministratore di condominio
- dovrà essere aggiornato ogni 10 anni
- conterrà tutte le informazioni relative all’edificio (progettuali, strutturali, impiantistiche)
- indicherà tutte le modifiche intervenute sull’edificio, dalla licenza edilizia originaria a varianti ed interventi di ristrutturazione
- in assenza del fascicolo del fabbricato, il Comune non potrà rilasciare autorizzazioni e certificazioni riferite sia all’intero fabbricato sia alle singole unità immobiliari
- dovrà essere indicato negli atti di compravendita e nei contratti di locazione
- verrà redatto da un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) sulla base della documentazione tecnico – amministrativa fornita dal proprietario o amministratore di condominio
- nessun onere (diritti di segreteria, imposta di bollo) per l’acquisizione dei dati ed informazioni presso gli uffici pubblici
Dure le critiche degli operatori nel settore immobiliare. Il fascicolo del fabbricato è stato valutato solo come una serie ” .. nuovi adempimenti, che si tradurranno come sempre in nuove tasse per i cittadini“.