Documenti per ISEE 2024: guida completa e aggiornata

Documenti per ISEE 2024: guida completa e aggiornata

Nel contesto delle recenti modifiche legislative introdotte con la Legge di Bilancio 2024, è importante comprendere le nuove dinamiche che influenzano il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). La nostra guida si propone di analizzare ogni aspetto di questa procedura, offrendo un quadro dettagliato su cos’è l’ISEE, sulle novità legislative e sui documenti necessari per ottenere l’attestazione.

INDICE:

  1. Le novità per l’ISEE 2024
  2. Quando fare l’ISEE 2024?
  3. Come si fa l’ISEE da soli?
  4. Tipologia di ISEE
  5. I documenti necessari fare l’ISEE 2024
  6. Quali documenti per l’ISEE puoi richiedere online
  7. La dichiarazione sostitutiva unica
  8. Quanto deve essere la giacenza media per l’ISEE 2024?
  9. Quando scade l’ISEE 2024?

Le novità per l’ISEE 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune significative novità nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Tra le principali modifiche, va sottolineata l’esclusione dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio fino a 50.000 euro. Tale modifica è stata implementata con l’intento di evitare penalizzazioni per i nuclei familiari che hanno investito in tali strumenti finanziari.

Inoltre, è stata introdotta l’inclusione dei redditi da lavoro dipendente e autonomo non assoggettati a ritenuta alla fonte. Questo aggiornamento è finalizzato a garantire un calcolo più preciso dell’ISEE, considerando tutti i redditi percepiti dal nucleo familiare.

Un ulteriore cambiamento rilevante è rappresentato dall’aggiornamento al 1° gennaio 2024 dei valori ISTAT utilizzati per il calcolo dell’ISEE. Questo adeguamento mira a mantenere l’indicatore economico al passo con le dinamiche socio-economiche in corso.

Quando fare l’ISEE 2024?

Hai la flessibilità di presentare la dichiarazione in qualsiasi momento dell’anno, e una volta depositata, essa sarà valida fino al 31 dicembre. Nel caso in cui tu perda l’attività lavorativa o subisca una diminuzione del reddito, hai la possibilità di presentare l’ISEE corrente a partire dal 1° gennaio di ogni anno. Questa dichiarazione, da effettuare dopo aver presentato l’ISEE ordinario, avrà una validità di 6 mesi a partire dalla data di sottoscrizione.

Come si fa l’ISEE da soli?

Per ottenere la certificazione ISEE in modo autonomo è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Nello specifico, il modello precompilato contiene i dati auto dichiarati dall’utente e quelli precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e INPS. Per acquisire la DSU precompilata è necessario:

  • compilare i modelli base. Vi è anche la possibilità di richiedere di precaricare le informazioni riportate nell’ultima DSU presente nel sistema informativo dell’ISEE;
  • sottoscrivere quanto si è autodichiarato.

È possibile acquisire la DSU precompilata mediante il servizio online “Portale unico ISEE”.

Tipologia di ISEE

Esistono varie tipologie di attestazione ISEE, che analizziamo una per una nel dettaglio.

ISEE standard o ordinario

L’ISEE ordinario, che vale per la maggioranza delle prestazioni, evidenzia le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.

ISEE università

L’ISEE ad uso universitario viene richiesto per il pagamento delle tasse universitarie o per accedere a prestazioni erogate dalle università come ad esempio le borse di studio. In questa tipologia di ISEE è necessario specificare il nominativo dello studente oggetto delle prestazioni.

ISEE socio sanitario

L’ISEE socio sanitario serve per accedere alle prestazioni sociosanitarie come l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti oppure l’ospitalità alberghiera in strutture residenziali e semiresidenziali per le persone che non possono essere assistite al proprio domicilio.

Le persone disabili maggiorenni, inoltre, possono scegliere un nucleo più ristretto rispetto a quello ordinario. Ad esempio, una persona maggiorenne disabile non coniugata e senza figli, che vive con i genitori, nel calcolo dell’ISEE può dichiarare solo i suoi redditi e patrimoni.

ISEE socio sanitario residenze

Tra le prestazioni socio sanitarie, alcune regole particolari si applicano alle prestazioni residenziali come i ricoveri nelle Residenze Socio Sanitarie Assistenziali.

ISEE minorenni con genitori non coniugati e non conviventi

Questo tipo di ISEE è utile per l’accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

ISEE corrente

L’ISEE corrente è quello aggiornato dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi (o 2 mesi, in tal caso i redditi saranno moltiplicati da INPS per 6 per rapportarli all’intero anno, in caso di interruzione dei trattamenti) quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito oppure di eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l’interruzione dei trattamenti.

I documenti necessari fare l’ISEE 2024

I documenti che devono essere presentati dal dichiarante per calcolare l’ISEE comprendono: dati anagrafici, stato di famiglia, contratto di affitto, targhe di autoveicoli, certificazione di disabilità/non autosufficienza, documentazione sui redditi e sui patrimoni mobiliari. Tutta la documentazione, inoltre, deve fare riferimento ai due anni precedenti.

Dati anagrafici del nucleo familiare

  • visura stato di famiglia;
  • documento d’identità del dichiarante;
  • codici fiscali dei componenti del nucleo familiare;
  • contratto di affitto registrato (in caso di abitazione del nucleo familiare in locazione).

Documentazione per tutti i componenti del nucleo familiare

  • targhe degli autoveicoli e motoveicoli con cilindrata di 500 e superiore;
  • indirizzo di residenza, se diverso dall’abitazione del nucleo;
  • certificazione attestante il tipo di disabilità/non autosufficienza;
  • convivenza anagrafica (se si abita in un istituto religioso, di cura, di assistenza, ecc.).

Documentazione sui redditi

  • 730 o Modello Redditi e i Modelli CU;
  • documentazione che attesti:
    • indennità e trattamenti previdenziali e assistenziali non soggetti ad IRPEF e non erogati dall’INPS;
    • redditi esenti da IRPEF, borse di studio, compensi per attività sportiva dilettantistica;
    • redditi assoggettati ad imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta (redditi da lavoratori socialmente utili, redditi degli incaricati alle vendite a domicilio, ecc.);
    • redditi prodotti all’estero;
    • proventi agrari da dichiarazione IRAP (per imprenditori agricoli);
    • assegni di mantenimento per figli e/o ex coniuge:
      • sentenza di separazione o divorzio;
      • estratto conto degli assegni avuti o pagati.

Documenti sul patrimonio mobiliare

  • estratti conto e giacenza media per ogni deposito, conto corrente bancario e postale, carte prepagate e libretti di risparmio;
  • titoli di Stato, obbligazioni, certificati deposito e credito, buoni fruttiferi;
  • conti deposito titoli e/o obbligazioni;
  • azioni e/o quote di organismi d’investimento collettivo di risparmio (OICR) italiani oppure esteri;
  • patrimonio netto ISEE per imprese individuali, lavoratori autonomi e partecipazioni in società:
    • per le aziende per le quali è obbligatoria la redazione del bilancio e per le imprese individuali in contabilità ordinaria: valore della quota del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato prima della data di presentazione della DSU;
    • per le aziende per le quali non è obbligatorio presentare il bilancio e le imprese individuali in contabilità semplificata: sommare le rimanenze finali e il costo dei beni ammortizzabili, al netto dei relativi ammortamenti, e gli altri cespiti e/o beni patrimoniali;
  • certificazione di eventuali masse patrimoniali affidate in gestione;
  • importo dei premi versati per intero (al netto di eventuali riscatti) per assicurazioni sulla vita di tipo misto e di capitalizzazione se previsto il diritto di riscatto;
  • rapporti finanziari all’estero.

Documentazione sul patrimonio immobiliare

  • visure catastali (come la visura per immobile) di tutti i fabbricati e terreni (per gli immobili all’estero bisogna allegare il Modello Redditi con quadro RW compilato oppure documentazione che attesti il valore ai fini IVIE);
  • documentazione bancaria che attesti il capitale residuo del mutuo per l’acquisto o costruzione degli immobili di proprietà.

Quali documenti per l’ISEE puoi richiedere online

Copia sentenza di divorzioRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Copia sentenza di divorzio
Visura rendita catastaleRichiedilo qui

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Visura rendita catastale
Bilancio ottico sinteticoRichiedilo qui

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Bilancio ottico sintetico

La dichiarazione sostitutiva unica

Nella DSU vengono riportati gli elementi pertinenti a tutti i componenti del nucleo familiare e necessari per il calcolo dell’ISEE 2024. Alcuni sono riferiti al secondo anno precedente la presentazione, come:

  • redditi e trattamenti assistenziali e previdenziali;
  • assegni di mantenimento per l’ex coniuge e i figli;
  • patrimonio mobiliare presso intermediari finanziari quali banche, posta, assicurazioni;
  • valore della quota del patrimonio netto per società individuali, lavoratori autonomi e partecipazioni in azienda;
  • patrimonio immobiliare: fabbricati, terreni, mutuo residuo stipulato per l’acquisto o costruzione dell’immobile.

Gli altri dati, invece, si dichiarano con riferimento alla data di presentazione della DSU, quali:

  • residenza di ogni componente;
  • presenza di persone con disabilità o non autosufficienza;
  • contratto di affitto per nuclei residenti in locazione.

Quanto deve essere la giacenza media per l’ISEE 2024?

Attraverso il messaggio Inps n. 3418 del 20 settembre 2019, si è chiarito che dal 1° gennaio 2020 è cambiato l’anno di riferimento dei patrimoni del modello Isee. In particolare, la norma prevede che dal 1° gennaio di ogni anno, i redditi e i patrimoni della DSU siano aggiornati prendendo come riferimento il secondo anno precedente. Per questo motivo, in relazione all’anno 2024, si prenderanno come riferimento i redditi di tutti i componenti familiari riferiti all’anno 2022.

Quando scade l’ISEE 2024?

Il modello ISEE 2024 è valido dalla data dell’invio telematico sino al 31 Dicembre 2024. Al momento dell’inoltro della domanda, il CAF o il sistema rilascia la dichiarazione sostitutiva unica, cioè tutti i dati dichiarati. Dopo circa dieci giorni il CAF o l’Inps rilascerà l’attestazione Isee, dove sarà indicato il valore della situazione economica equivalente in base alla scala di equivalenza e alla composizione del nucleo familiare. In caso di dichiarazioni mancanti, invece, l’Agenzia delle Entrate o l’Inps rilascerà un modello Isee con errore o omissioni. In tal caso si dovrà ripresentare subito il modello Isee inserendo il dato mancante.

 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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10 commenti per "Documenti per ISEE 2024: guida completa e aggiornata"

  • Angelica ha detto:

    Buonasera, io devo fare l’isee, 730 e bonus affitto, cosa devo fare per prima?
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angelica, per questo tipo di pratiche è necessario rivolgersi presso un CAF o commercilista.

  • Massimo ha detto:

    Salve, io dovrei fare l’see per l’assegno unico universale per i figli. Mi farebbe comodo quello precompilato come ho fatto l’anno passato ma quest’anno purtroppo il mio nucleo familiare è cambiato nel senso che mia moglie è venuta a mancare da poco. Premetto che non lavorava ormai da circa 15 anni. Come indico ciò che è avvenuto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimo, siamo spiacenti ma non possiamo esserle d’aiuto. Per questioni relative alla compilazione è necessario rivolgersi ad un CAF o commercialista. Cordiali saluti.

  • Raffaele ha detto:

    salve avrei un quesito da porvi per fare l’ISEE 2024. Nel 2022 mia moglie ha acquistato un immobile dove oggi abitiamo. Il denaro per l’acquisto è stato prelevato dal conto corrente a noi cointestato. Dato che la differenza a-b ovvero saldo al 31 dic 2022 e giacenza media dà valore negativo devo agire in modifica dell’incremento del patrimonio? Se si come agire? Uno dei due metodi va bene?
    1 metodo, per me, inserisco nell’incremento del patrimonio mobiliare, la metà del valore rogitato dato che il conto è cointestato e per mia moglie, inserisco l’altra metà del rogitato nell’incremento del patrimonio mobiliare e, infine, l’intero importo rogitato nell’incremento del patrimonio immobiliare.
    2 metodo – solo l’incremento del patrimonio immobiliare pari al valore rogitato solo per mia moglie. Ringrazio per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Raffaele, la casistica da lei esposta è molto specifica, pertanto necessita della consulenza di un CAF o commercialista. Cordiali saluti.

  • stefano fabrello ha detto:

    Buon giorno volevo sapere essendo separato legalmente da poco,se l’assegno di mantenimento ha diritto a qualche tipo di rimborso,e essendo io in affitto avendo la casa di proprieta assegnata ala ex moglie ho diritto a qualche tipo di rimborso grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Stefano, di norma si ha diritto al rimborso dell’assegno di mantenimento erogato qualora si accerti la mancanza del diritto in capo al beneficiario e l’assenza di uno stato di bisogno. Cordiali saluti.

  • Pasquale ha detto:

    Buongiorno volevo sapere per quanto riguarda le nuove normative introdotte dalla recente legge di bilancio su isee 2024 e precisamente su buoni postali nel patrimonio mobiliare, facendo la compilazione online dal sito dell’Inps bisogna escluderli noi oppure c’è un algoritmo che ne regola la gestione?
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Pasquale, per quesiti specifici le consigliamo di rivolgersi ad un CAF oppure al suo commercialista. Cordiali saluti.

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