Destinazione d’uso dell’immobile: il locatore deve garantirla?

Destinazione d’uso dell’immobile: il locatore deve garantirla?

La destinazione d’uso dell’immobile deve essere garantita dal locatore? Un approfondimento.

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La questione della destinazione d’uso dell’immobile è sempre stata motivo di interpretazioni differenti. Ora, la Corte di Cassazione si è pronunciata con una sentenza che chiarisce finalmente gli obblighi del locatore nei confronti del conduttore.

La destinazione d’uso dell’immobile va garantita

Con la sentenza n° 12880 del 22 giugno 2015, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’accertamento dell’idoneità all’uso è a carico esclusivo del conduttore e, se è vero che l’agibilità può essere concessa in relazione a diverse destinazioni d’uso, tuttavia l’obbligo del locatore di garantire l’uso autorizzato è limitato alle sole utilizzazioni che appaiono normali e prevedibili.

In sostanza, in mancanza di ulteriori garanzie e specifiche pattuizioni, l’obbligo del locatore di consegnare il certificato di agibilità va riferito agli utilizzi che si possono ritenere normali in relazione alla conformità e alla tipologia dei locali.

Gli Ermellini precisano che l’accertamento dell’idoneità all’uso è a carico esclusivo del conduttore, salva la prestazione di specifica garanzia tramite apposita pattuizione, non essendo sufficiente allo scopo la mera enunciazione nel contratto che l’immobile deve essere destinato ad un determinato uso.

La Corte ritiene in sostanza che tali principi siano applicabili anche al certificato di agibilità, nel senso specifico e “atecnico”, cioè come agibilità per una determinata e specifica utilizzazione. Il motivo? Se è vero che l’agibilità può essere concessa in relazione a diverse destinazioni d’uso, tuttavia, in mancanza di ulteriori garanzie e specificazioni, l’obbligo del locatore di consegnare il certificato di agibilità va riferito alle utilizzazioni che si possono ritenere normali in relazione alla conformazione ed alla tipologia dei locali.

Documenti utili: certificato catastale ventennale online

In casi come questo è utile richiedere un certificato catastale che indaghi sugli ultimi 20 anni di storia dell’edificio. È possibile ottenere una visura certificato catastale ventennale online su Visure Italia.

Di cosa si tratta? Di un documento rilasciato dall’ufficio del Catasto competente nel quale viene certificata la continuità dei trasferimenti che hanno riguardato l’immobile in oggetto nel corso dei venti anni antecedenti lo stato attuale, come risulta depositato in Catasto. Il certificato catastale ventennale viene sempre consegnato con la planimetria catastale dell’immobile o dell’estratto di mappa, nel caso dei terreni.

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Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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