Dati ISTAT: andamento mercato immobiliare 2019

L’Istat ha pubblicato la nota relativa a compravendite e mutui di fonte notarile. Analizziamo nel dettaglio l’andamento del mercato immobiliare registrato nel primo trimestre del 2019.
Come è l’andamento mercato immobiliare nel 2019
L’andamento del mercato immobiliare italiano è positivo. Una crescita generale che si concentra soprattutto nelle regioni settentrionali e in misura più lieve nel Centro.
Aumentano le compravendite di fonte notarile
Premettendo che per convenzione si intende un accordo o un contratto contenuto in un atto notarile. Le registrazioni Istat hanno registrato che convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari registrate nel primo trimestre 2019 ammontano a 190.904. Questo valore corrisponde dunque a un + 2,0% rispetto al trimestre precedente, al netto della componente stagionale.
Il 94,3% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (179.993), il 5,4% quelle a uso economico (10.221) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (690).
Per capire meglio questi dati può essere utile chiarire che alle unità immobiliari ad uso:
- abitazione e accessori corrispondono le categorie catastali A (esclusa A/10) e C (escluse C/1 e C/3)
- artigianale, commerciale, industriale rientrano sono associate le categorie catastali C/1, C/3 e D (esclusa D/10)
- speciale (esclusi posti barca) corrisponde la categoria catastale B
- ufficio è associata la categoria catastale A/10.
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In particolare, per il settore abitativo l’incremento congiunturale riguarda tutte le aree geografiche del Paese:
- Centro +4,4%
- Isole +1,9%
- Sud +1,7%
- Nord-ovest +1,3%
- Nord-est +1,2%
La crescita nel settore economico riguarda, invece, il Centro (+10,4%) e il Nord-est (+6,3%). Nelle Isole è nulla, mentre si registrano flessioni al Sud (-3,2%) e al Nord-ovest (-0,9%).
Le convenzioni notarili per mutui
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare raggiungono quota 97.412, con una diminuzione dello 0,8% rispetto al trimestre precedente ma una crescita del 3,6% su base annua.
Su base congiunturale tali convenzioni si riducono al Sud (-3,4%) e, in misura più lieve, nel Nord-ovest (-0,9%), nel Nord-est (-0,7%) e nelle Isole (-0,3%). Si registrano, invece, variazioni positive al Centro (+0,6%).
Su base annua crescono al Centro (+8,5%), nel Nord-est (+5,1%) e nel Nord-ovest (+2,6%) e si riducono nelle Isole (-2,6%) e al Sud (-0,5%).
Il commento ISTAT
Nel I trimestre 2019 l’indice destagionalizzato delle compravendite supera di quasi 3 punti percentuali i valori medi del 2010. Per quanto riguarda, invece, l’indice destagionalizzato di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono stati registrati segnali negativi su tutto il territorio nazionale, con eccezione del Centro che nel primo trimestre 2019 supera di 4,5 punti percentuali i valori medi del 2010.