Contributi a fondo perduto dedicati ai centri storici dei comuni italiani.

Contributi a fondo perduto dedicati ai centri storici dei comuni italiani.

I contributi a fondo perduto per i locali e le attività situate nei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal drastico calo dei turisti stranieri possono essere richiesti a partire da mercoledi 18 novembre.

Il provvedimento è stato firmato pochi giorni fa da Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento approvato prevede anche uno specifico modello di domanda da utilizzare per la richieste dei contributi. Il modulo potrà essere inviato fino al prossimo 14 gennaio 2021 utilizzando i servizi telematici delle Entrate.

  1. Come verrà calcolato il contributo per le attività con sede nei centri storici?
  2. Chi sono i soggetti beneficiari e cosa si intende per comuni ad alta vocazione turistica?
  3. Situazioni di crisi nei 29 comuni indicati dal Decreto.
  4. Come e quando richiedere il contributo a fondo perduto per i centri storici?

Contributi a fondo perduto per i centri storici? A partire da mercoledi 18 novembre 2020 la via le domande.

Il provvedimento approvate dall’Agenzia ha dato il via all’iter per la presentazione delle domande. Una volta inviate le domande attraverso i canali indicati dalle Entrate, la stessa agenzia si prenderà l’onere di comunicare l’accettazione o il rifiuto del contributo. La decisione sarà presa prendendo in considerazione i requisiti previsti dalla stessa norma che Istituisce i contributo.

Il bonus è stato pensato espressamente per aiutare la ripresa economica delle tante attività commerciale e delle imprese con sede nei centri storici delle città turistiche capoluogo di provincia, regione o per le città metropolitane.

Come verrà calcolato il contributo per le attività con sede nei centri storici?

L’importo sarà calcolato prendendo in considerazione la percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e quello del giugno 2019. Questa percentuale calcolata darà il giusto valore al bonus del contributo richiesto.

Chi sono i soggetti beneficiari e cosa si intende per comuni ad alta vocazione turistica?

I comuni ad alta vocazione turistica sono quelli indicati dall’articolo 59 del Dl n. 104/2020, la stessa norma che ha istituito il bonus e ha regolato le procedure di erogazione dei contributi a fondo perduto. Il contributo è previsto per tutti quei soggetti con attività di vendita di beni o servizi al pubblico con sede nelle zone A o equivalenti delle 29 città italiane con alta presenza riconosciuta di turisti stranieri.

Situazioni di crisi nei 29 comuni indicati dal Decreto.

Nei 29 comuni previsti del decreto si sono registrate delle situazioni di grossa crisi e di calo continuo delle presenze turistiche straniere con una percentuale almeno tre volte inferiore al periodo precedente.

Come e quando richiedere il contributo a fondo perduto per i centri storici?

A partire dal 18 novembre 2020 e fino al 14 gennaio 2021 i contribuenti previsti dal decreto potranno richiedere il bonus inviando una specifica richiesta utilizzando l’apposito servizio web nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Fonte: Ministero Economia Finanze

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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