Come vedere se sono stati versati i contributi dei dipendenti? Ecco come verificarlo

Come vedere se sono stati versati i contributi dei dipendenti? Ecco come verificarlo

Sono diversi i motivi per cui si possono verificare dei casi di irregolarità nel versamento dei contributi e non sempre i dipendenti ne sono al corrente. Questi ultimi però possono effettuare dei controlli per sapere se l’azienda in cui lavorano è in regola con i contributi. Vediamo come vedere se sono stati versati i contributi.

INDICE:

  1. Quando si pagano i contributi dei dipendenti?
  2. Come vedere se sono stati pagati i contributi?
  3. Come verificare l’assunzione di un dipendente?

Quando si pagano i contributi dei dipendenti?

I datori di lavoro sono tenuti al versamento dei contributi, sia per la quota a loro carico sia per quella a carico del lavoratore, dopo averli dichiarati attraverso le seguenti modalità.

I datori di lavoro di aziende private devono inviare mensilmente all’INPS una denuncia obbligatoria chiamata UNIEMENS. Quest’ultima contiene i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi (legge 24 novembre 2003, n. 326).

È possibile inviare, entro i limiti prescrizionali, una denuncia di variazione dati UNIEMENS per comunicare le eventuali modifiche riguardanti le informazioni relative al versamento di contributi di periodi pregressi.

Anche gli enti e le amministrazioni devono comunicare all’INPS tutte le informazioni riguardanti la contribuzione dovuta e l’aggiornamento della posizione assicurativa dei propri lavoratori iscritti all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici, attraverso la denuncia mensile contributiva.

Il versamento all’INPS dei contributi obbligatori deve avvenire a partire dalla prima retribuzione liquidata al dipendente, per consentire l’erogazione di prestazioni pensionistiche, di trattamenti di fine servizio o di fine rapporto, di prestazioni creditizie e sociali.

Il versamento dei contributi obbligatori deve avvenire entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge. Se ciò non avviene si ricade in inadempienza contributiva.

Come vedere se sono stati pagati i contributi?

La quota di contributi a carico del lavoratore viene prelevata direttamente dalla “busta paga”. Il datore di lavoro recupera tale quota dalla retribuzione mensile per poi versarla all’INPS. Il lavoratore può controllare, quindi, la busta paga per avere riscontro dei contributi da lui versati, ma vi sono dei sistemi ad hoc per verificare la propria posizione contributiva o previdenziale.

Tutti i dipendenti, pubblici e privati iscritti a una delle gestioni dell’INPS, posso accedere infatti a due diversi servizi per sapere se l’azienda in cui lavorano è in regola con i contributi.

Estratto conto contributivo

Il servizio dedicato ai dipendenti privati è l’estratto conto contributivo. Si tratta di documento in cui sono elencati tutti i contributi effettuati all’INPS nei confronti del lavoratore. In esso sono riepilogati i versamenti da lavoro, figurativi e da riscatto, classificarti in base alla gestione a cui appartiene il lavoratore.

L’estratto conto contributivo permette, quindi, di verificare la regolarità dei contributi che il lavoratore ha versato autonomamente o che sono stati versati dai suoi datori di lavoro, in modo da poter segnalare eventuali discordanze all’INPS.

Estratto conto previdenziale

Ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni e ai lavoratori privati che hanno svolto periodi di lavoro nel settore pubblico è dedicato, invece, il servizio estratto conto previdenziale, che fornisce un documento per la verifica della propria posizione assicurativa. Ma non solo, consente anche di controllare i dati archiviati all’INPS in seguito alle trasmissioni effettuate dalla pubblica amministrazione presso cui si è svolto servizio.

Nello specifico, come riportato sul sito web dell’INPS, l’estratto contro previdenziale riporta i dati anagrafici del lavoratore e i dati per ogni periodo relativi a:

  • gestione pensionistica;
  • tipo di contribuzione o rapporto di lavoro;
  • contributi utili alla pensione espressi in anni, mesi e giorni, sia per il calcolo che per il diritto;
  • maggiorazioni;
  • retribuzione utile ai fini pensionistici;
  • amministrazione o ente datore di lavoro;
  • eventuali note.

Si precisa che l’estratto conto ha valore informativo e non certificativo.

Come verificare l’assunzione di un dipendente?

È possibile verificare l’assunzione di tutti i dipendenti attraverso una Indagine dipendente impresa, che fornisce l’elenco di tutti i dipendenti assunti con regolare contratto lavorativo presso una azienda.

Rintraccio dipendenti impresaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Rintraccio dipendenti impresa

Il servizio, a partire dalla denominazione e dal codice fiscale della società, permette di verificare il regolare inquadramento dei dipendenti di una società, nonché conoscere la composizione della sua forza lavoro.

Per ogni lavoratore vengono fornite le seguenti informazioni: nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, mesi lavorati, qualifica, codice contratto, codice istat, comune sede di lavoro, giorni retribuiti e retribuzione annua.

Fonte: Inps

 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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