Calendario delle scadenze fiscali di agosto

Calendario delle scadenze fiscali di agosto

Anche ad agosto il Fisco non si ferma. Nonostante il periodo estivo e la temporanea sospensione di alcuni termini, contribuenti e professionisti sono comunque chiamati a rispettare diversi adempimenti e versamenti. Di seguito, tutte le principali scadenze fiscali del mese di agosto.

INDICE:

  1. Quali sono le principali scadenze fiscali del mese?

Quali sono le principali scadenze fiscali del mese?

Come specificato nello scadenziario pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la data del 20 agosto rappresenta una delle scadenze più importanti del mese, in quanto coincide con il termine per effettuare numerosi versamenti fiscali.

Enti pubblici – Conguaglio assistenza fiscale

Gli enti e gli organismi pubblici nonché le amministrazioni centrali dello Stato che effettuano le operazioni di conguaglio relative all’assistenza fiscale devono fare il versamento con modalità telematiche delle somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle rate di pensione corrisposte nel a luglio.

Sostituti d’imposta – Conguaglio assistenza fiscale

I sostituti d’imposta che eseguono le operazioni di conguaglio relative all’assistenza fiscale devono versare le somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle rate di pensione corrisposte a luglio. Il versamento va fatto tramite il modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure rivogendosi ad un intermediario abilitato.

Enti pubblici – Versamenti

Le amministrazioni centrali dello Stato, insieme agli enti e agli organismi pubblici, sono tenuti nel mese di luglio a effettuare una serie di versamenti fiscali. Tra questi rientrano: le ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e assimilato, nonché su quelli da lavoro autonomo e sui pignoramenti presso terzi; l’acconto mensile dell’IRAP; le addizionali regionale e comunale trattenute ai dipendenti e pensionati in caso di cessazione del rapporto di lavoro; l’IVA mensile; infine, la sesta rata del saldo IVA relativo al periodo d’imposta 2024, da versare con la maggiorazione dell’1,65% a titolo di interessi.

Attività intrattenimenti – Imposta

I soggetti che si occupano di attività di intrattenimento devono versare l’imposta relativa alle attività eseguite in modo continuativo nel mese di luglio. Il versamento va effettuato tramite il modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario, con indicazione del codice tributo 6728.

Tobin Tax – Versamenti

Le banche, le società fiduciarie, le imprese di investimento, gli intermediari finanziari (anche non residenti) e i notai che partecipano a operazioni finanziarie devono versare la Tobin Tax relativa ai trasferimenti di proprietà di azioni, strumenti finanziari partecipativi e titoli equivalenti effettuati nel mese di luglio.

Il versamento deve essere effettuato telematicamente tramite modello F24, utilizzando i servizi dell’Agenzia delle Entrate o l’internet banking, oppure tramite un intermediario abilitato. L’obbligo si estende anche ai contribuenti che effettuano transazioni senza l’intervento di intermediari o notai.

Isa – Versamento

I contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e si adeguano ai maggiori ricavi o compensi dichiarati, devono versare l’IVA corrispondente in un’unica soluzione o come prima rata. L’importo da versare va maggiorato dello 0,40% a titolo di interesse. Il pagamento deve essere effettuato telematicamente, tramite modello F24, in modo diretto oppure avvalendosi di un intermediario abilitato.

Sostituti d’imposta – Versamenti

I sostituti d’imposta devono versare entro i termini previsti le ritenute operate a luglio su redditi da lavoro dipendente, autonomo, provvigioni, capitali e redditi diversi. Il versamento va effettuato con modello F24 telematico, direttamente o tramite intermediario. In caso di compensazione di crediti o di modello F24 a saldo zero, è obbligatorio utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (F24 web o online). Negli altri casi, è possibile usare l’internet banking di banche, Poste o altri operatori convenzionati.

Anche i condomini, come sostituti d’imposta, devono versare le ritenute del 4% operate a luglio sui corrispettivi pagati per lavori o servizi affidati ad imprese (ad esempio manutenzioni, pulizie, impianti o ristrutturazioni).

Enti pensionistici – Versamenti

I soggetti che erogano redditi da pensione non superiori a 18.000 euro l’anno, inclusi gli enti pubblici e le amministrazioni centrali dello Stato, devono versare le imposte risultanti dal conguaglio di fine anno, se l’importo complessivo supera i 100 euro, oltre che il canone Rai trattenuto ai pensionati. Gli enti pubblici effettuano il versamento esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il modello F24EP.

Tutti gli altri soggetti che corrispondono pensioni devono versare gli importi dovuti sempre per via telematica, tramite il modello F24. Il pagamento può essere eseguito direttamente, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, oppure, salvo i casi di F24 a saldo zero, mediante i servizi di internet banking di banche, poste e agenti della riscossione convenzionati. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un intermediario abilitato.

Sostituti d’imposta – Produttività

I sostituti d’imposta devono versare, nel mese di luglio, l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti del settore privato legate a premi di produttività e miglioramenti aziendali. Il pagamento va effettuato con modello F24 in modalità telematica, direttamente o tramite intermediario. Se si utilizzano crediti in compensazione o si presenta un F24 a saldo zero, è obbligatorio usare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate (F24 web o F24 online). Negli altri casi è possibile utilizzare anche l’internet banking di banche, Poste o altri soggetti convenzionati.

Locazioni brevi – Versamento

I soggetti residenti che svolgono attività di intermediazione immobiliare, compresi i gestori di portali online che mettono in contatto locatori e conduttori, devono versare la ritenuta del 21% applicata sui canoni relativi a contratti di locazione breve incassati o pagati a luglio. Il versamento va eseguito online con modello F24, direttamente o tramite intermediario. In caso di F24 a saldo zero o con compensazioni, bisogna avvalersi dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate (F24 web o F24 online). Negli altri casi, è possibile utilizzare anche l’internet banking di banche, Poste o altri operatori convenzionati.

Split payment – Versamento

Gli enti pubblici, le amministrazioni centrali e le PA autorizzate a detenere conti presso banche convenzionate o Poste Italiane, se non soggetti passivi IVA, devono versare telematicamente l’IVA di luglio dovuta per la scissione dei pagamenti, utilizzando il modello F24EP o, se previsto, l’F24 ordinario.

Anche le pubbliche amministrazioni e le società identificate ai fini IVA, che svolgono attività commerciali, devono versare l’IVA di luglio con il meccanismo della scissione dei pagamenti.

Il modello F24 ordinario deve essere trasmesso online. Se si utilizzano compensazioni o in caso di F24 a saldo zero, il versamento va fatto tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate (F24 web o online). Negli altri casi, è possibile anche l’uso dell’internet banking.

Contribuenti Iva – Adempimenti

I contribuenti IVA devono versare la sesta rata dell’IVA 2024, con una maggiorazione dell’1,65% mensile per interessi, tramite modello F24 in modalità telematica o intermediario.

Devono inoltre versare l’IVA di luglio i contribuenti mensili, o quella di giugno se la contabilità è affidata a terzi, purché l’importo superi i 100 euro. I contribuenti trimestrali, ordinari o speciali, versano l’IVA del secondo trimestre con la stessa soglia minima. La scadenza si applica anche ai subfornitori con pagamento differito e alle associazioni sportive, pro loco e organizzazioni senza scopo di lucro in regime 398/1991.

Infine, i soggetti che facilitano vendite a distanza di dispositivi elettronici tramite piattaforme digitali devono versare l’IVA del mese precedente.

Dichiarazioni 2025 – Versamenti

I contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi 2025 (Modelli 730, Redditi PF, SP, SC e IRAP) e hanno effettuato il primo versamento entro il 30 giugno, devono proseguire con i versamenti sulla base del calendario indicato.

Sono inclusi anche coloro che applicano i regimi forfettari o di vantaggio, così come i soggetti che rientrano negli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) o che ne sono esclusi ma rispettano i limiti di ricavi/compensi stabiliti. Modalità di versamento:

  • Titolari di partita IVA: obbligo di pagamento telematico tramite modello F24, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o l’internet banking abilitato,
  • Non titolari di partita IVA: possono utilizzare il modello F24 cartaceo, ma solo se non compensano crediti o se utilizzano F24 precompilati dall’ente impositore.
 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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