Scadenze fiscali di novembre: guida completa

Tra versamenti Iva, ritenute, Tobin Tax e canone TV, anche a novembre ci sono diversi adempimenti da rispettare. A questo proposito, chi deve pagare imposte o contributi deve conoscere le date e le modalità corrette. Vediamo nel dettaglio tutti gli obblighi fiscali del mese.
INDICE:
- Quali sono le date delle scadenze fiscali di novembre 2025?
- 17 novembre
- Isa – Versamento
- Dichiarazioni – Versamenti
- Tobin Tax – Versamenti
- Attività intrattenimenti – Imposta
- Split payment – Versamento dell’Iva
- Locazioni brevi – Versamento
- Contribuenti Iva – Adempimenti
- Sostituti d’imposta – Produttività
- Sostituti d’imposta – Versamenti
- Enti pensionistici – Versamenti
- Enti pubblici – Versamenti
- Sostituti d’imposta – Conguaglio assistenza fiscale
- Enti pubblici – Conguaglio assistenza fiscale
- Rivalutazione partecipazioni e terreni – Imposta sostitutiva
- Canone Tv – Richiesta frazionamento
Quali sono le date delle scadenze fiscali di novembre 2025?
Secondo la tabella ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, i principali appuntamenti fiscali del mese si concentrano il 17 novembre.
17 novembre
Isa – Versamento
I soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) devono versare la quinta rata dell’Iva relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con interessi dell’1,27%. Devono inoltre effettuare il versamento della quarta rata Iva, maggiorata dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione di interessi pari allo 0,95%.
Il pagamento va eseguito con modello F24, mediante “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, Fisconline o Entratel, oppure di internet banking di banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati. In alternativa, è possibile rivolgersi a un intermediario abilitato.
Dichiarazioni – Versamenti
Le persone fisiche, le società di persone e gli enti equiparati che hanno scelto il pagamento rateale con primo versamento entro il 30 giugno 2025 devono versare la sesta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali. Gli interessi applicati sono dell’1,50%. Devono inoltre versare il saldo dell’Iva 2024, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese nel periodo dal 16 marzo al 30 giugno 2025. Successivamente si applicano interessi dell’1,50%.
I contribuenti che hanno effettuato il primo versamento entro il 30 luglio 2025 devono pagare la quinta rata delle imposte. L’importo va maggiorato dello 0,40% e si applicano interessi dell’1,17%. I soggetti che applicano gli Isa, quelli in regime forfetario o semplificato e chi partecipa a società, associazioni o imprese, che hanno versato entro il 21 luglio 2025 senza maggiorazione, devono pagare la quinta rata delle imposte a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025. Gli interessi sono dell’1,27%.
Tobin Tax – Versamenti
Banche, società fiduciarie, imprese di investimento abilitate e altri soggetti coinvolti nelle transazioni finanziarie, compresi intermediari non residenti e notai, devono versare la Tobin Tax sui trasferimenti della proprietà di azioni, strumenti finanziari partecipativi e titoli rappresentativi effettuati a ottobre. L’adempimento riguarda anche chi effettua transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari o notai.
Il pagamento va effettuato tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, i canali Fisconline o Entratel, i servizi di internet banking di banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati oppure tramite intermediario.
Attività intrattenimenti – Imposta
I soggetti che esercitano attività di intrattenimento devono versare l’imposta relativa alle attività svolte con continuità nel mese di ottobre. Il versamento deve essere effettuato online con modello F24, tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate, home banking convenzionato o intermediario, indicando il codice tributo 6728.
Split payment – Versamento dell’Iva
Gli enti e gli organismi pubblici, le amministrazioni centrali dello Stato e le PA autorizzate a detenere un conto presso banche convenzionate o Poste Italiane, non soggetti passivi Iva, devono versare l’Iva di ottobre dovuta per scissione dei pagamenti. Il versamento si effettua in modalità telematica con F24EP o F24 ordinario.
Le pubbliche amministrazioni e le società che acquistano beni e servizi in attività commerciali e sono identificate ai fini Iva devono versare l’Iva di ottobre secondo la scissione dei pagamenti.
Locazioni brevi – Versamento
I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o gestiscono portali telematici per locazioni brevi devono versare la ritenuta sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di ottobre. Il pagamento deve avvenire tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, i canali Fisconline o Entratel, i servizi di internet banking convenzionati o tramite intermediario abilitato.
Contribuenti Iva – Adempimenti
I contribuenti Iva devono versare la nona rata dell’Iva relativa al 2024 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata del 2,64% mensile a titolo di interessi. Il pagamento è effettuato tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, i canali Fisconline o Entratel, i servizi di internet banking di banche, Poste Italiane e agenti della riscossione convenzionati, oppure tramite intermediario abilitato.
Sostituti d’imposta – Produttività
I sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate nel mese di ottobre ai dipendenti del settore privato per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. Il versamento si effettua tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i servizi dell’Agenzia delle Entrate, home banking convenzionato o intermediario abilitato.
Sostituti d’imposta – Versamenti
I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di ottobre su redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale e redditi diversi. Il pagamento si esegue tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, i canali Fisconline o Entratel, i servizi di internet banking convenzionati o tramite intermediario abilitato.
Enti pensionistici – Versamenti
I soggetti che corrispondono redditi di pensione fino a 18.000 euro annui, comprese le Amministrazioni centrali dello Stato e altri enti pubblici, devono versare la rata delle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno per importi superiori a 100 euro e il canone Rai trattenuto ai pensionati. Gli enti pubblici utilizzano il modello F24EP in modalità telematica.
Gli altri soggetti che erogano pensioni effettuano il versamento tramite modello F24, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online”, i canali Fisconline o Entratel, internet banking o tramite intermediario abilitato.
Enti pubblici – Versamenti
Le Amministrazioni centrali dello Stato e gli Enti pubblici devono versare nel mese di ottobre le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, sui redditi di lavoro autonomo e sui pignoramenti presso terzi, l’acconto mensile Irap, le addizionali regionale e comunale trattenute a lavoratori dipendenti e pensionati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, l’Iva mensile e la nona rata del saldo Iva 2024 con maggiorazione dello 2,64% a titolo di interessi.
Sostituti d’imposta – Conguaglio assistenza fiscale
I sostituti d’imposta che effettuano il conguaglio dell’assistenza fiscale devono versare le somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle pensioni corrisposte ad ottobre. Il versamento va effettuato tramite modello F24, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, Fisconline o Entratel, internet banking o tramite intermediario.
Enti pubblici – Conguaglio assistenza fiscale
Gli enti pubblici e le amministrazioni centrali dello Stato che effettuano operazioni di conguaglio relative all’assistenza fiscale devono versare le somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle pensioni corrisposte a ottobre. Il pagamento va effettuato tramite modello F24EP in modalità telematica.
Rivalutazione partecipazioni e terreni – Imposta sostitutiva
I contribuenti devono versare la terza rata dell’imposta sostitutiva del 16% per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2023, non in regime di impresa. Il versamento si effettua con il modello F24, utilizzando “F24 web” o “F24 online”, Fisconline o Entratel, l’home banking del proprio istituto di credito o tramite intermediario. I contribuenti non titolari di partita Iva possono pagare anche con modello F24 cartaceo, se non usano crediti in compensazione o F24 precompilati dall’ente impositore.
Canone Tv – Richiesta frazionamento
È l’ultimo giorno utile per i pensionati con reddito annuo fino a 18.000 euro per richiedere al proprio ente pensionistico il pagamento del canone TV a partire dal 2026. Il pagamento avverrà tramite ritenuta sulle rate di pensione, secondo le modalità stabilite dall’ente.

