Calendario delle scadenze fiscali di luglio: ecco tutte le date
Anche luglio è un mese ricco di adempimenti fiscali per i contribuenti italiani. Questo articolo offre una panoramica dettagliata delle principali scadenze, suddivise per date specifiche. Dalla presentazione delle dichiarazioni al versamento delle imposte sostitutive, scopri tutte le date più importanti da rispettare per evitare sanzioni e ritardi.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di luglio 2024?
Nei prossimi paragrafi riportiamo gli adempimenti principali di questo mese, sulla base di quanto evidenziato sulla tabella ufficiale dello scadenziario fiscale dell’Agenzia delle Entrate:
SCADENZE FISCALI DI LUGLIO 2024 | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
1 luglio | Versamenti (32) Dichiarazioni (4) Comunicazioni (3) Richieste/domande/istanze (1) |
16 luglio | Versamenti (62) |
22 luglio | Dichiarazioni (1) |
23 luglio | Dichiarazioni (1) |
31 luglio | Versamenti (48) Richieste/domande/istanze (1) |
1 luglio
Il 1 luglio rappresenta una data importante per diversi adempimenti fiscali. Innanzitutto, è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo per il canone TV relativo al secondo semestre del 2024. Questa dichiarazione deve essere presentata dai titolari di una utenza elettrica che non possiedono una TV in nessuna delle abitazioni indicate. Anche i Comuni devono trasmettere le informazioni utili per l’accertamento dei tributi statali tramite il sistema S.I.A.T.E.L.
Inoltre, c’è l’obbligo di comunicare annualmente all’Anagrafe Tributaria i dati relativi ai contratti di locazione breve stipulati l’anno precedente, includendo dettagli come nome, cognome e codice fiscale del locatore, durata del contratto, importo del corrispettivo lordo e indirizzo dell’immobile.
Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono presentare la dichiarazione INTRA 12 per gli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti in Italia. Gli enti di volontariato, che hanno richiesto la ripartizione del 5 per mille, devono inviare una dichiarazione sostitutiva con copia del documento di riconoscimento del rappresentante legale, se questo è cambiato.
È infine previsto l’invio della dichiarazione dei redditi su modello “REDDITI Persone Fisiche 2024” e della scelta per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef.
16 luglio
In questo giorno si prevede il versamento della seconda rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi, come stabilito dall’art. 67 del TUIR, con interessi dello 0,17%.
Anche per chi adotta il regime forfetario agevolato è previsto il versamento della seconda rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP, con interessi. Le imprese giovanili e i lavoratori in mobilità devono fare il pagamento del primo acconto 2024 e del saldo 2023 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, mentre le aziende devono versare l’imposta sostitutiva in riferimento ai premi di produttività corrisposti nel mese precedente.
Inoltre, è fissato il versamento della seconda rata dell’IRAP, relativa al saldo 2023 e al primo acconto 2024, per i soggetti IRES e altri soggetti obbligati. Le società di comodo devono versare la seconda rata della maggiorazione IRES del 10,5%, con l’applicazione degli interessi. Infine, gli enti pubblici con vincolo di tesoreria unica devono effettuare il versamento della quinta rata del saldo IVA per il 2023, con una maggiorazione dell’1,32% per interessi.
22 luglio
Si prevede la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA che riepiloga le operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. Questo obbligo di comunicazione resta valido anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre. Le funzioni del Portale MOSS rimangono attive soltanto per dichiarare e versare l’IVA in rettifica di periodi precedenti al terzo trimestre 2021 per un massimo di ulteriori dieci trimestri.
23 luglio
Per quanto riguarda i modelli 730/2024 presentati ai CAF o ai professionisti abilitati dal 21 giugno al 15 luglio 2024, si prevede la ricezione della dichiarazione elaborate del relativo prospetto di liquidazione.
31 luglio
L’ultimo giorno del mese è necessaria la presentazione del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale. I docenti che sono titolari di cattedre devono corrispondere l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con una aliquota del 15% sui compensi che derivano da lezioni private e ripetizioni. Anche i contribuenti con regime forfetario agevolato devono effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP, sia come saldo per il 2023 sia come primo acconto per il 2024. Gli imprenditori giovani e i lavoratori in mobilità devono versare il primo acconto 2024 e il saldo 2023 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef.
Per chi effettua noleggi occasionali di imbarcazioni e navi da diporto è previsto il versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali nella misura del 20%. Inoltre, è richiesto il pagamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e altri redditi diversi indicati all’art. 67 del TUIR, con una maggiorazione dello 0,40%. Entro questo giorno bisogna anche provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da conferimenti di beni o aziende a favore dei CAF residenti, con aliquota del 19% e maggiorazione dello 0,40%.
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