Correzione dati catastali: scopri come si modificano le informazioni errate

Correzione dati catastali: scopri come si modificano le informazioni errate

Sono numerose le imprecisioni che si possono riscontrare, anche attraverso una semplice visura catastale, nei dati relativi al proprio immobile. Potrebbero riguardare, ad esempio, le informazioni anagrafiche, gli indirizzi, i codici fiscali o il numero dei vani. Come richiedere la correzione dei dati catastali?

Errori in Catasto: correzione dei dati catastali sbagliati

Il contribuente che riscontra degli errori catastali relativi ai dati dei propri immobili può fare richiesta della loro correzione all’Agenzia delle Entrate.

La correzione dei dati catastali può riguardare, in particolare, i seguenti errori presenti nelle banche dati catastali:

– dati sull’intestatario dell’immobile inesatti

La correzione dei dati riguarda le inesattezze relative al cognome e/o nome dell’intestatario, il codice fiscale, il luogo e la data di nascita, i diritti e la quota di possesso dell’immobile, la denominazione e la sede legale per le persone giuridiche.

– dati dell’immobile sbagliati

In questo caso l’errore può essere relativo all’indirizzo, all’ubicazione (numero civico, piano, interno, eccetera) o a inesattezze nella consistenza catastale (numero di vani o metri quadri).

– Segnalazione di incoerenza per fabbricato “mai dichiarato”

L’Agenzia delle Entrate ha il compito di individuare i fabbricati non dichiarati in Catasto, richiedendo ai titolari degli immobili la regolarizzazione della situazione (decreto legge n. 262/2006, art. 2, c. 36).

Per tal motivo l’Agenzia ha predisposto degli elenchi dei Comuni e delle particelle catastali dei terreni nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano dichiarati in Catasto. Tuttavia, in tali elenchi è possibile riscontrare eventuali incoerenze nelle informazioni, come la presenza di immobili già precedentemente censiti negli archivi catastali.

I titolari di fabbricati non dichiarati, presenti in tali elenchi e che non sono tenuti ad alcun adempimento, possono segnalare questo errore.

– Segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale

L’Agenzia delle Entrate ha, inoltre, il compito di pubblicare gli elenchi dei fabbricati degli immobili rurali produttivi di reddito non ancora dichiarati.

Anche in questo caso è possibile che siano presenti dei fabbricati che non sono obbligati fare la dichiarazione. I titolari dei fabbricati che non sono tenuti ad alcun tipo di adempimento ma che sono presenti negli elenchi pubblicati possono segnalare l’errore.

– Altre variazioni sull’immobile

Ci sono poi dei casi più particolari che richiedono solitamente l’intervento di tecnici professionisti, in quando è necessaria una conoscenza approfondita delle tematiche catastali.

Le cause di incongruenza possono riguardare: la registrazione di atti al Catasto Fabbricati, l’assegnazione definitiva di un identificativo catastale, l’informatizzazione della planimetria, la registrazione di atti al Catasto Terreni, la registrazione di una variazione colturale, la rettifica di duplicati di particella, il passaggio di una particella dal Catasto Terreni alla tipologia di “ente urbano”, l’assegnazione di una rendita catastale, ecc..

Correzione dei dati con una rettifica errori catastali

Al verificarsi di situazioni come quelle appena esposte è possibile richiedere una rettifica errori catastali online, in questo modo non sarà più necessario recarsi fisicamente in Catasto ma si potrà inoltrare una istanza online.

Quando la rettifica errori catastali riguarda la ditta catastale intestataria dell’immobile (es. errata denominazione della ditta, dati anagrafici e fiscali, sede, natura dei diritti reali e quote), è indispensabile disporre di:

– dati catastali dell’immobile (foglio, mappale, subalterno)

– riferimenti dell’atto di trasferimento di diritti reali: atto di compravendita, denuncia di successione, etc.

Se, invece, la rettifica errori catastali ha ad oggetto i dati dell’immobile (es. errata ubicazione, toponomastica, valori di superficie) è necessario avere:

– dati catastali dell’immobile

– riferimenti di registrazione o trascrizione dell’atto di trasferimento di diritti reali: atto di compravendita, sentenza di usucapione, donazione, etc.

Correzione dei dati catastali con un Istanza al Catasto

Quando il contribuente riscontra errori più complessi che riguardano evidenti incoerenze nella situazione catastale dei propri immobili è necessario ricorrere, invece, al servizio di istanza al Catasto.

In questo modo è possibile presentare istanze documentate di rettifica dei dati catastali con la finalità di provvedere alla revisione della rendita catastale.

Leggi anche >> Modello di istanza al Catasto per correzioni catastali

Vi riportiamo alcuni esempi di richieste di istanza al Catasto:

– registrazione atti cartacei, non meccanizzati

– correzione errori materiali nella registrazione atto

– registrazione atto notarile nel Catasto Terreni o Fabbricati;

– conferimento di identificativo catastale definitivo;

– informatizzazione planimetria catastale;

– registrazione di modifica coltura agricola;

– rettifica duplicazioni di mappale catastale;

– trasferimento di mappale da Catasto Terreni a ente urbano;

– segnalazione di errori nei punti fiduciali

– correzione identificativo catastale.

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Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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