Certificato carichi pendenti: cos’è e come ottenerlo online
Scopri tutto ciò che c’è da sapere sul certificato carichi pendenti online del Tribunale e dell’Agenzia delle Entrate. In questo articolo esploreremo l’importanza di questi documenti e come puoi ottenerli comodamente a casa tua attraverso la richiesta sul sito web di VisureItalia.
INDICE:
Certificato carichi pendenti: cos’è?
Prima di concentrarci sul certificato, chiariamo cosa sono i carichi pendenti. Con il termine carico pendente si fa riferimento alla posizione acquisita da una persona quando ha procedimenti penali pendenti a suo carico oppure delle irregolarità fiscali. Per verificare questi aspetti, quindi, è utile consultare un certificato richiesto presso il Tribunale o l’Agenzia delle Entrate.
Il certificato carichi pendenti al Tribunale è un documento che attesta l’esistenza di procedimenti penali in corso (in primo grado, in appello ovvero con ricorso in Cassazione) e può servire per l’assunzione nel settore privato, per la richiesta di permesso di soggiorno, per la richiesta di passaporto, per le pratiche di adozione, per la partecipazione a gare d’appalto e in situazioni nelle quali bisogna accertare l’esistenza di procedimenti penali in corso.
Invece, il certificato dei carichi pendenti dell’Agenzia delle Entrate attesta, a norma dell’art. 14, comma 3, D.Lgs. 472/1997, l’esistenza o meno di:
- contestazioni in corso e già definite, per le quali i debiti non sono stati soddisfatti;
- gravami a seguito di interrogazione al sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria ai fini delle imposte dirette, I.V.A., imposte indirette sugli affari ed altri tributi indiretti.
Validità del certificato
Entrambi i certificati hanno una validità legale di 6 mesi a partire dalla data di rilascio.
Cosa risulta nel certificato dei carichi pendenti?
Relativamente al documento richiesto al Tribunale, questo certificato riporta i provvedimenti giudiziari in corso con l’indicazione di nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita del soggetto. Inoltre, per ogni provvedimento si evidenziano il numero del procedimento, l’autorità che ha emesso il provvedimento giudiziario, la data, il dispositivo del provvedimento e le norme applicate, il luogo e la data dell’infrazione. Il certificato dei carichi pendenti consente, quindi, di consultare tutti i dati relativi all’imputazione, alle diverse fasi del giudizio, alla pena principale e accessoria, alla sanzione sostitutiva e alla sospensione condizionale della pena.
Se richiesto all’Agenzia delle Entrate, invece, questo documento attesta la regolarità fiscale contributiva e gli illeciti amministrativi di un soggetto con residenza fiscale in Italia.
Certificato carichi pendenti: come ottenerlo online?
Il certificato carichi pendenti Tribunale è rilasciato presso il Tribunale competente in base alla provincia di residenza di una persona fisica, mentre il certificato carichi pendenti Agenzia delle Entrate deve essere richiesto presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate competenti rispetto alla residenza fiscale. Grazie a VisureItalia puoi evitare inutili file presso gli uffici pubblici richiedendo online il documento di tuo interesse:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato carichi pendentiPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato carichi pendenti tribunaleChi può richiederlo?
Possono avere interesse ad ottenere il certificato presso il Tribunale:
- l’imputato o una persona da lui delegata;
- pubbliche amministrazioni, se il documento è indispensabile per l’espletamento delle loro funzioni;
- difensore della parte lesa e del testimone.
Esistono poi i seguenti casi particolari:
- in caso di minorenni (fino a 16 anni) dovranno presentare la richiesta i genitori,
- per gli interdetti, il tutore si occuperà di presentare la domanda,
- chi vive all’estero può delegare qualcuno oppure inviare la domanda tramite posta.
La richiesta del certificato carichi pendenti all’Agenzia delle Entrate, invece, può essere presentata personalmente o tramite soggetto delegato. In quest’ultimo caso il soggetto delegato deve essere munito di formale delega da consegnare insieme alla richiesta del certificato.
Perché le aziende chiedono i carichi pendenti?
Le imprese richiedono il certificato carichi pendenti per evidenziare la loro solidità finanziaria e fiscale alle autorità, agli istituti bancari e ai potenziali partner commerciali. Questo documento può essere richiesto anche per uso personale, nel caso si desideri verificare il proprio stato debitorio nei confronti dello Stato. Inoltre, è richiesto in contesti di cessione di azienda e durante la partecipazione a procedure di gara d’appalto.
Che differenza c’è tra certificato penale e carichi pendenti?
Il certificato penale del casellario giudiziale e quello dei carichi pendenti, sebbene siano entrambi validi per sei mesi, forniscono informazioni diverse. Il certificato penale rivela i precedenti penali, evidenziando le sentenze di condanna definitive su tutto il territorio nazionale.
D’altra parte, la differenza tra casellario giudiziale e carichi pendenti consiste nel fatto che il secondo offre un quadro dei processi penali in corso, limitandosi al Tribunale in cui viene richiesto. Al termine di un processo con sentenza di condanna, questa informazione si trasferisce dal certificato dei carichi pendenti a quello penale. Per sapere se sei indagato, invece, è necessario presentare un’istanza specifica secondo l’articolo 335 del codice di procedura penale, attraverso cui la Procura accerterà l’esistenza di indagini a tuo carico.
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